Le notizie del 04.09.2013
Bucarest — Il Forum Economico Mondiale ha reso pubblico, oggi, il Rapporto sulla Competitività Globale 2013-2014, in cui la Romania è salita di due posizioni rispetto all’anno scorso, piazzandosi al 76esimo posto. Svizzera resta in testa alla classifica per il quinto anno consecutivo, seguita da Singapore e Finlandia, mentre la Germania sale al quarto posto, superando gli Usa.
România Internațional, 04.09.2013, 15:50
Bucarest — Il Forum Economico Mondiale ha reso pubblico, oggi, il Rapporto sulla Competitività Globale 2013-2014, in cui la Romania è salita di due posizioni rispetto all’anno scorso, piazzandosi al 76esimo posto. Svizzera resta in testa alla classifica per il quinto anno consecutivo, seguita da Singapore e Finlandia, mentre la Germania sale al quarto posto, superando gli Usa.
Bucarest — Il Pil della Romania è salito dello 0,5% nel secondo trimestre, rispetto al primo, e dell’1,8% nell’intero semestre. Lo ha reso noto, oggi, l’Istituto Nazionale di Statistica. Le crescite sono maggiori delle stime iniziali, che indicavano un avanzo, rispettivamente, dello 0,3% e dell’1,7%, in seguito alle crescite nell’industria, nel settore immobiliare, nell’agricoltura e nelle attività professionali e ai cali nell’edilizia. La Banca Centrale della Romania ha rivisto ad oltre il 2%, ad agosto, le previsioni di crescita economica di quest’anno, in base all’evoluzione delle esportazioni, della produzione industriale e della buona annata agricola. Inoltre, il FMI ha migliorato la previsione di crescita economica della Romania per quest’anno al 2%, e al 2,25% per l’anno prossimo.
Varsavia — Incontri, a Varsavia, tra il ministro romeno della Difesa, Mircea Dusa, e il suo collega polacco, Tomasz Siemoniak, sull’intensificazione del dialogo politico-militare tra i ministeri dei due Paesi. Sull’agenda anche la collaborazione attraverso la creazione di partenariati diretti tra le categorie di forze dell’esercito, soprattutto nel campo dell’addestramento del personale delle Forze Aeree. I due ministri discutono anche dell’implementazione del sistema di difesa antimissilistico in Europa.
Bucarest — L’ex ministro della Difesa di Bucarest, Corneliu Dobritoiu, e più generali sono stati rinviati a giudizio dai procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione in un fascicolo sull’acquisto illegale di abitazioni di lavoro a prezzi sovvenzionati. Nel rispettivo fascicolo sono indagate 11 persone che hanno ricoperto cariche direttive nel Ministero della Difesa. I danni allo stato ammonterebbero ad oltre 1,2 milioni di lei.
Bucarest — Circa 3.700 dipendenti delle Poste Romene, controllate dallo stato, saranno licenziati questi giorni. Lo ha reso noto la compagnia. Due terzi si sono iscritti in modo volontario sulla lista di licenziamenti, in cambio di pagamenti compensatori. Il Governo ha deciso, a fine maggio, di prolungare il termine di privatizzazione di sei mesi, in quanto nessun potenziale investitore aveva acquistato il capitolato.
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu ha ribadito l’appello ai romeni in Siria affinchè lascino rapidamente questo Paese, nel contesto di un possibile intervento militare straniero. Basescu ha affermato che, nonostante le raccomandazioni fatte nell’ultima settimana dalle autorità di Bucarest, sono stati pochi i cittadini romeni che hanno scelto di lasciare la Siria. Inoltre, il capo dello stato ha precisato che, stando al Ministero degli Esteri di Bucarest, il numero dei romeni in Siria ammonta a 12-14 mila.
Bucarest — Circa due mila romeni hanno protestato, per il terzo giorno consecutivo, nella capitale e in altre città romene, contro il controverso progetto di riapertura della miniera d’oro di Rosia Montana (nel centro della Romania). Le ong ambientaliste ammoniscono sul rischio di inquinamento ambientale irreversibile in seguito all’uso di cianuri nel processo tecnologico di sfruttamento e sulla distruzione delle gallerie romane nella zona, ritenute vestigia storiche uniche al mondo. Invece, il Governo, che ha già inviato il ddl sulla riapertura della miniera al Parlamento, afferma che il progetto porterà alla creazione di posti di lavoro e a benefci economici diretti di oltre 5 miliardi di dollari. Il capo dello stato Traian Basescu e il premier Victor Ponta hanno parlato di un eventuale un referendum, l’anno prossimo, sul progetto Rosia Montana.
Bucarest — Prosegue il Festival Internazionale Geroge Enescu”, il più importante evento culturale in Romania. Giovedì, nel quinto giorno del festival, l’Università Nazionale di Musica ospiterà un concerto che porterà alla ribalta la giovane generazione di compositori romeni e all’Auditorium di Bucarest continueranno i concerti delle orchestre romene, mentre alla Sala del Palazzo si esibirà l’Orchestra di Parigi. Inoltre, continua lo workshop La musica del XXIesimo secolo — Enescu e i suoi contemporanei”.