Le notizie del 03.12.2013
Bucarest — Il premier Victor Ponta ha dichiarato, oggi, nella plenaria del Parlamento che la bozza della Finanziaria 2014 riflette l’attuale realtà economica e sociale della Romania e il programma politico dell’Unione Social-liberale, l’alleanza al governo. Ponta ha aggiunto che il principale obiettivo della bozza della finanziaria è che ogni cittadino senta la crescita economica riflettuta nei propri redditi. Il premier ha menzionato alcune misure previste nella finanziaria, tra cui l’aumento delle pensioni e dello stipendio minimo, la crescita del reddito minimo garantito e la diminuzione dei contributi alle assicurazioni sanitarie dal mese di luglio. Invece l’Opposizione è scontenta di non essere riuscita ad imporre i suoi emendamenti che, a suo avviso, avrebbero portato al rilancio economico.
România Internațional, 03.12.2013, 16:00
Bucarest — Il premier Victor Ponta ha dichiarato, oggi, nella plenaria del Parlamento che la bozza della Finanziaria 2014 riflette l’attuale realtà economica e sociale della Romania e il programma politico dell’Unione Social-liberale, l’alleanza al governo. Ponta ha aggiunto che il principale obiettivo della bozza della finanziaria è che ogni cittadino senta la crescita economica riflettuta nei propri redditi. Il premier ha menzionato alcune misure previste nella finanziaria, tra cui l’aumento delle pensioni e dello stipendio minimo, la crescita del reddito minimo garantito e la diminuzione dei contributi alle assicurazioni sanitarie dal mese di luglio. Invece l’Opposizione è scontenta di non essere riuscita ad imporre i suoi emendamenti che, a suo avviso, avrebbero portato al rilancio economico.
Bucarest — Il premier romeno, Victor Ponta ha dichiarato oggi alla fine dell’incontro con il capo dello stato Traian Basescu che il presidente manderà di nuovo la bozza della finanziaria al Parlamento. In tale contesto, il premier ha chiesto che le procedure si svolgano il più rapidamente possibile, di modo che la Romania abbia la finanziaria pronta dal 1 gennaio. Traian Basescu ha spiegato di aver bocciato la bozza del bilancio preventivo 2014 a causa dell’aumento dell’8% dell’accisa sui carburanti, a suo avviso ingiustificato. Inoltre, il presidente ha mantenuto la sua decisione di non firmare l’ultimo memorandum concordato dal governo romeno con il FMI, la BM e la CE, istituzioni che hanno comunicato di monitorare l’evolversi della situazione in Romania.
Bucarest — La posizione di Washington in merito all’importanza della difesa antimissile in Europa resta immutata, sostiene l’Ambasciata americana a Bucarest. La precisazione giunge dopo che il ministro russo degli Esteri, Serghei Lavrov, ha dichiarato che lo scudo di difesa antimissile non è necessario dopo la firma di un accordo nucleare tra l’Iran e la comunità internazionale, visto che Washington ha menzionato Teheran come la principale minaccia balistica. Quanto al motivo per cui gli USA hanno deciso di costruire una base di difesa antimissile assieme alla Romania, l’Ambasciata evoca un’analisi del Dipartimento americano per la Difesa, la quale rileva che “la Romania è ben collocata geograficamente per poter rispondere con efficacia a potenziali minacce”.
Bruxelles — Il capo della diplomazia romena, Titus Corlăţean, partecipa per due giorni a Bruxelles, alla riunione dei ministri degli Esteri degli stati membri dell’Alleanza Nord-Atlantica. Sull’agenda i preparativi per il vertice Nato del 2014 in Gran Bretagna, la definizione del ruolo dell’Alleanza dopo la conclusione delle operazioni in Afghanistan, il rafforzamento dei rapporti transatlantici, lo sviluppo delle relazioni di partenariato e la continuazione della politica delle porte aperte”. Inoltre, avranno luogo riunioni con la partecipazione di stati partner dell’Alleanza, la Russia e la Georgia.
Londra — Il Ministro romeno dell’Ambiente e dei Mutamenti Climatici, Rovana Plumb, sarà accolto, mercoledì, a Londra, dall’erede della corona britannica, il principe Carlo di Galles. Il ministro romeno effettua una visita di tre giorni in Gran Bretagna, volta ad estendere i progetti ambientali della Romania e ad integrarli nei programmi europei e persino globali. In agenda, anche un incontro con il suo omologo britannico, Eduard Davey, segretario di stato all’Energia e ai Mutamenti climatici, e alcuni incontri alla Camera dei Lord.
Bucarest — Il tasso di respingimento delle domande di visto per gli USA inoltrate dai cittadini romeni è diminuito all’11,5% nell’anno finanziario 2012-2013, rispetto al 17% nel precedente periodo, secondo i dati pubblicati sul sito del Dipartimento di Stato. Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha salutato l’annuncio, esprimendo la speranza che tale tendenza continuerà. Secondo il dicastero, il calo del tasso di respingimento delle domande di visto inoltrate dai romeni, assieme all’eventuale adozione da parte del Congresso americano di un atto normativo che modifichi i criteri di accesso al programma Visa Waiver, potrebbe contribuire sostanzialmente al raggiungimento, il prima possibile, dell’obiettivo dell’abrogazione dei visti per gli USA.
Berlino — La Romania si piazza al 69esimo posto tra 177 Paesi e territori nella classifica 2013 dei più corrotti Paesi del mondo, con un indice della corruzione di 43 su 100. Lo rileva il rapporto dell’organizzazione Transparency International reso pubblico, oggi, a Berlino, secondi il quale un indice simile a quello della Romania ce l’hanno l’Italia e il Kuweit. In testa alla classifica si piazzano, con l’indice 91, Danimarca e Nuova Zelanda, seguite da Finlandia e Svezia, mentre agli ultimi posti si piazzano Afghanistan, Corea del Nord e Somalia. Lo stato con l’indice zero” è ritenuto il più corrotto. L’indice della percezione sulla corruzione riguarda i partiti politici, la polizia, il sistema giudiziario e i servizi pubblici del rispettivo Paese.
Bucarest — Il Festival Internazionale di Letteratura di Bucarest, giunto alla sesta edizione, si svolge fino al 6 dicembre, all’insegna “Re-Writting the Map of Europe”. Vi partecipano personalità di spicco della letteratura universale contemporanea, ma anche giovani scrittori romeni. Tra gli invitati stranieri, la scrittrice Sarah Dunant, che è anche critico letterario e realizzatore di programmi radio e televisivi, una delle autrici britanniche con un enorme successo in Europa e negli USA, ma anche Zeruya Shalev, attualmente la più nota e apprezzata scrittrice israeliana. L’evento di Bucarest è il più importante festival indipendente ed internazionale di letteratura in Romania.