Le notizie del 02.07.2013
Kabul — Il ministero degli Esteri di Bucarest ha condannato fermamente l’attentato ad autobomba avvenuto la mattina del 2 luglio nella capitale afghana Kabul, in cui un cittadino romeno ha perso la vita e un altro è rimasto ferito. Simili deplorevoli atti di violenza non hanno alcuna giustificazione e devono essere combattuti ad ogni costo, sottolinea il dicastero romeno, aggiungendo che la Romania resta impegnata, in veste di membro dell’UE e della NATO, a sostegno degli sforzi del governo afghano per contrastare tutte le forme di terrorismo e per la transizione verso la stabilità in uno stato di diritto funzionante. Almeno 7 persone sono morte nell’attacco talebano, contro una società di trasporto straniera che lavora per l’ISAF, la forza NATO in Afghanistan. I due romeni erano impiegati civili della compagnia.
România Internațional, 02.07.2013, 16:24
Pechino — La Romania desidera concludere un partenariato strategico con la Cina, tramite cui sia assicurata una collaborazione sia in campo politico, che economico, culturale ed educativo. Lo ha dichiarato il premier romeno Victor Ponta, al termine dei colloqui, a Pechino, con il presidente cinese Xi Jinping e il premier Li Keqiang. Ponta ha pure affermato che la Romania è disposta ad essere il migliore partner di cooperazione della Cina in Europa. Dal canto suo, il presidente cinese ha affermato che il suo Paese è pronto a lavorare con la Romania al fine di ampliare gli scambi e la cooperazione in tutti i settori. La Cina è stata l’ultima tappa del tour asiatico del premier romeno, che ha incluso anche Azerbaigian, Kazakistan e Uzbekistan.
Berlin — Il presidente romeno, Traian Băsescu, parteciperà il 3 luglio, a Berlino, ad una tavola rotonda dal tema “La promozione dell’occupazione dei giovani in Europa”. Alla riunione partecipano anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente della Commissione Europea, Jose Manuel Barroso e il presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy. Il presidente Traian Băsescu ha dichiarato la scorsa settimana, che alla Romania spettano 400 milioni di euro, nel periodo 2014-2015, del programma di 8 miliardi di euro stabilito dal Consilio Europeo per il contrasto della disoccupazione tra i giovani. In Europa ci sono oltre 26 milioni di disoccupati, di cui 5,6 milioni con età inferiori ai 25 anni.
Bucarest — Il ministro romeno degli esteri, Titus Corlăţean, effettuerà, dal 3 al 5 luglio, visite in Macedonia e Montenegro. Per l’occasione saranno firmati più documenti intesi a modernizzare il quadro giuridico bilaterale con i due stati. Secondo il MAE di Bucarest, le visite giungono nel contesto dei tentativi di consolidare il profilo della Romania nella regione dei Balcani Occidentali, zona che si annovera tra le priorità di politica estera del Governo. Titus Corlăţean svolgerà colloqui con i presidenti dei due Paesi e con altri esponenti, e nella Repubblica Macedonia, incontrerà anche i membri della comunità aromena e meglenoromena.
Bucarest — In Romania, gli allievi appartenenti alle minoranze nazionali, hanno sostenuto, il 2 luglio, la prima prova scritta di lingua e letteratura materna dell’esame di maturità. Sono oltre 187 mila gli allievi iscritti all’esame. Il 1 luglio, quando si è svolta la prova di lingua e letteratura romena, l’intera commissione d’esame di un liceo di Bucarest è stata sostituita, assieme ai professori che dovevano sorvegliare gli alunni durante l’esame, per sospetti di frode. La direttrice del liceo è stata fermata e i procuratori hanno avviato un’ inchiesta penale nei suoi confronti per atti di corruzione. Secondo le accuse, i professori avrebbero fornito agli allievi, a pagamento, le prove d’esame e la loro soluzione.
Atene — La Grecia ha a disposizione tre giorni per garantire ai suoi creditori che può adempiere ai requisiti imposti per ottenere la prossima tranche dell’assistenza finanziaria internazionale, per un valore di 8,1 miliardi di euro. Lo hanno dichiarato all’agenzia stampa Reuters alcuni esponenti europei. I negoziati tra la Grecia e i rappresentanti dell’UE, della Banca Centrale Europea e del FMI sono stati ripresi, il 1 luglio, dopo le turbolenze provocate dalla chiusura dell’emittente televisiva statale ERT. I ministri delle finanze dell’Eurozona si riuniranno l’8 luglio per discutere della situazione in Grecia. In cambio del prestito di oltre 240 miliardi di euro, la Grecia si è impegnata ad adottare misure dure di austerità. Atene spera di ottenere una tregua di due anni, fino al 2016, per poter portare il deficit di bilancio sotto il 3% del PIL, dal 10,9% della fine del 2011.
