Incendio ospedale: inchiesta accertamenti cause, messaggi di cordoglio dall’estero
Squadre miste della Direzione di Pubblica Sanità e dell’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza controlleranno da domani tutti i reparti di terapia intensiva del Paese, per verificare gli impianti e le condizioni in cui vengono messe in funzione le apparecchiature mediche, in seguito alla tragedia avvenuta ieri sera all’Ospedale provincia di emergenza di Piatra Neamt, nel nord-est della Romania. 10 pazienti malati di coronavirus sono morti e altre sette persone, tra cui anche il medico di turno, che ha tentato di soccorrere le vitime, sono rimaste gravemente ferite nell’incendio scoppiato nel reparto di terapia intensiva della struttura. Il medico, affetto da ustioni estese, è stato trasferito oggi ad un’ospedale di Bruxelles, e gli altri sei feriti ad un altra struttura sanitaria della zona.
România Internațional, 15.11.2020, 16:31
Una squadra congiunta della Procura Generale, della Polizia e di esperti di investigazione degli incendi ha avviato oggi un’inchiesta per accertare le cause. Il presidente Klaus Iohannis, il premier Ludovic Orban e il leader dell’opposizione socialdemocratica, Marcel Ciolacu, si sono detti scioccati e addolorati della tragedia, denunciando nuovamente la precarietà del sistema sanitario in Romania. Il ministro della Salute, Nelu Tătaru, ritiene che la colpa per la tragedia sia una collettiva. Il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel, ha pregato per le vittime dell’incendio.
Messaggi di cordoglio dall’estero sono arrivati dal presidente americano in carica, Donald Trump, tramite l’ambasciatore degli USA a Bucarest, Adrian Zuckerman, e dal presidente della confinante Ungheria, János Áder. Vicinanza alle vittime è stata espressa oggi anche da Papa Francesco, al termine dell’Angelus. Il sindaco di Chişinău, Ion Ceban, ha deposto una corona di fiori alla sede dell’Ambasciata di Romania nella confinante Moldova, a maggioranza romenofona.