Governo: Romania, il ministro della Salute revocato dal premier Florin Cîțu
Il premier liberale Florin Cîțu ha revocato oggi dall’incarico il ministro della Salute, Vlad Voiculescu (USR), dopo settimane di tensioni crescenti sulla gestione della pandemia di coronavirus. Dimessa dall’incarico anche la segretaria di stato alla Salute, Andreea Moldovan. La decisione è stata presa dal premier in seguito ad una discussione con il vicepremier e leader USR PLUS, Dan Barna. Dopo la decisione del premier, il capogruppo dell’opposizione socialdemocratica alla Camera, Alfred Simonis, ha anunciato il ritiro della mozione semplice inoltrata contro Vlad Voiculescu, spiegando che, con la revoca del ministro, l’iniziativa ha generato effetti. I socialdemocratici accusavano Voiculescu di incapacità di applicare un programma di test di massa per il Covid-19 e di trovare soluzioni per aumentare il numero di posti letto nelle terapie intensive. Intanto, prosegue l’inchiesta penale avviata in seguito alla tragedia avvenuta lunedì all’Ospedale Victor Babeş di Bucarest, dove tre pazienti malate di coronavirus sono morte a causa del guasto all’impianto di ossigeno di un’unità mobile di terapia intensiva. L’ex ministro Vlad Voiculescu era stato criticato anche dai politici della coalizione governativa di centro-destra.
România Internațional, 14.04.2021, 12:22
Il premier liberale Florin Cîțu ha revocato oggi dall’incarico il ministro della Salute, Vlad Voiculescu (USR), dopo settimane di tensioni crescenti sulla gestione della pandemia di coronavirus. Dimessa dall’incarico anche la segretaria di stato alla Salute, Andreea Moldovan. La decisione è stata presa dal premier in seguito ad una discussione con il vicepremier e leader USR PLUS, Dan Barna. Dopo la decisione del premier, il capogruppo dell’opposizione socialdemocratica alla Camera, Alfred Simonis, ha anunciato il ritiro della mozione semplice inoltrata contro Vlad Voiculescu, spiegando che, con la revoca del ministro, l’iniziativa ha generato effetti. I socialdemocratici accusavano Voiculescu di incapacità di applicare un programma di test di massa per il Covid-19 e di trovare soluzioni per aumentare il numero di posti letto nelle terapie intensive. Intanto, prosegue l’inchiesta penale avviata in seguito alla tragedia avvenuta lunedì all’Ospedale Victor Babeş di Bucarest, dove tre pazienti malate di coronavirus sono morte a causa del guasto all’impianto di ossigeno di un’unità mobile di terapia intensiva. L’ex ministro Vlad Voiculescu era stato criticato anche dai politici della coalizione governativa di centro-destra.