Energia: Romania, il più attivo Paese dell’est europeo nell’eolico
Bucarest — La Romania è considerata il più attivo Paese dell’est europeo come nuove capacità di produzione nel settore eolico. Lo rileva uno studio della compagnia Accace, uno dei maggiori consulenti nell’Europa centro-orientale, il quale indica, inoltre, che la Romania è diventata attraente per gli imprenditori, soprattutto grazie all’appoggio concesso dallo stato all’energia rinnovabile, che ha attirato massicci investimenti nel 2012, prevalentemente nel settore eolico.
Diana Baetelu, 10.01.2013, 13:14
Bucarest — La Romania è considerata il più attivo Paese dell’est europeo come nuove capacità di produzione nel settore eolico. Lo rileva uno studio della compagnia Accace, uno dei maggiori consulenti nell’Europa centro-orientale, il quale indica, inoltre, che la Romania è diventata attraente per gli imprenditori, soprattutto grazie all’appoggio concesso dallo stato all’energia rinnovabile, che ha attirato massicci investimenti nel 2012, prevalentemente nel settore eolico.
La Romania si prefigge si aumentare la generazione di energia da fonti rinnovabili, avendo come target il 38% nel 2020. Le 240 turbine eoliche installate dal gruppo ceco CEZ nel sud-est della Romania costituiscono il più grande parco in Europa.