COVID-19: Romania, 4931 nuovi contagi su 11.266 tamponi
La città romena di Sibiu è da
oggi in quarantena per due settimane, come conseguenza dell’incidenza cumulativa
superiore a 12 casi per mille abitanti negli ultimi 14 giorni. La quarantena è
stata istituita anche in tre località confinanti. Gli spostamenti nelle
località in quarantena, come anche in entrata e uscita, sono permessi esclusivamente
in base al certificato rilasciato dal datore di lavoro o al modulo di
autocertificazione per motivi assolutamente giustificati. I negozi saranno aperti
fino alle ore 20:00 e i centri commerciali rimarranno chiusi nel fine settimana,
fatta eccezione per i negozi alimentari e le farmacie. Gli spostamenti delle
persone over 65 per fare la spesa, sono permessi solo tra le ore 10:00-13:00, e
le messe saranno officiate esclusivamente all’aperto. Il Gruppo di Comunicazione
Strategica ha riferito oggi 4.931 nuovi contagi accertati nelle ultime 24 ore,
su 11.266 tamponi processati. Altri 149 decessi portano a 9.075 il bilancio
delle vittime nel Paese. Nelle terapie intensive sono ricoverati 1.187
pazienti.
România Internațional, 16.11.2020, 13:46
La città romena di Sibiu è da
oggi in quarantena per due settimane, come conseguenza dell’incidenza cumulativa
superiore a 12 casi per mille abitanti negli ultimi 14 giorni. La quarantena è
stata istituita anche in tre località confinanti. Gli spostamenti nelle
località in quarantena, come anche in entrata e uscita, sono permessi esclusivamente
in base al certificato rilasciato dal datore di lavoro o al modulo di
autocertificazione per motivi assolutamente giustificati. I negozi saranno aperti
fino alle ore 20:00 e i centri commerciali rimarranno chiusi nel fine settimana,
fatta eccezione per i negozi alimentari e le farmacie. Gli spostamenti delle
persone over 65 per fare la spesa, sono permessi solo tra le ore 10:00-13:00, e
le messe saranno officiate esclusivamente all’aperto. Il Gruppo di Comunicazione
Strategica ha riferito oggi 4.931 nuovi contagi accertati nelle ultime 24 ore,
su 11.266 tamponi processati. Altri 149 decessi portano a 9.075 il bilancio
delle vittime nel Paese. Nelle terapie intensive sono ricoverati 1.187
pazienti.