COVID-19: 11.339 contagi in Romania, 3.141 guariti e dimessi
Sono 11.339 i contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 303 in più rispetto al precedente bollettino presentato dal Gruppo di Comunicazione Strategica. Il maggior numero di infezioni si riconferma in provincia di Suceava, nel nord del Paese (2.650) e nella capitale Bucarest (1.190), seguite dalle province di Arad (522) e Hunedoara (472), nell’ovest della Romania.
Iuliana Sima Anghel, 27.04.2020, 13:14
Sono 11.339 i contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 303 in più rispetto al precedente bollettino presentato dal Gruppo di Comunicazione Strategica. Il maggior numero di infezioni si riconferma in provincia di Suceava, nel nord del Paese (2.650) e nella capitale Bucarest (1.190), seguite dalle province di Arad (522) e Hunedoara (472), nell’ovest della Romania.
Sale a 3.141 il numero delle persone guarite e dimesse, e a 631 quello dei decessi. Nei reparti terapia intensiva sono ricoverati al momento 227 pazienti. A livello nazionale, 11.906 persone sono in quaratena istituzionalizzata e altre 23.012 in isolamento fiduciario, sotto controllo medico.
Per quanto riguarda i connazionali all’estero, i dati comunicati dalle missioni diplomatiche e consolari della Romania indicano al momento 1.518 romeni contagiati dal COVID-19: 1.157 in Italia, 226 in Spagna, 26 in Francia, 16 in Germania, 67 in Gran Bretagna, 2 in Namibia, 3 negli Stati Uniti, 4 in Austria, 3 nel Belgio, 3 in Giappone, 2 in Indonesia, 2 in Svizzera, 2 in Turchia e un singolo caso per Paese in Argentina, Tunisia, Irlanda, Lussemburgo e Svezia.
75 connazionali all’estero hanno perso la vita dall’inizio dell’epidemia: 19 in Italia, 16 in Francia, 24 in Gran Bretagna, 8 in Spagna, 3 in Germania, 2 nel Belgio, uno in Svezia, uno in Svizzera e uno negli Stati Uniti. Sempre all’estero, sono guariti 21 romeni rilevati positivi al coronavirus: 9 in Germania, 8 in Francia, 2 in Indonesia, uno a Lussemburgo e uno in Tunisia, indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica.