31.10.2021
Covid – I più recenti dati sullandamento dellepidemia di Covid-19 in Romania rilevano un calo dei contagi. Resta, però, alto il numero di decessi. Nelle ultime 24 ore, sono stati segnalati oltre 7.400 nuovi contagi e 427 decessi, tra cui 33 registrati prima dellintervallo di riferimento. Oltre 20 mila persone sono attualmente ricoverate in ospedale, tra cui 1.874 nelle terapie intensive. Sono quasi 89 mila le persone che si sono vaccinate contro il nuovo coronavirus, nelle ultime 24 ore, di cui 57.500 con la prima dose. Il numero delle persone che hanno completato il ciclo vaccinale ha superato 6,2 milioni. Il ritmo della campagna di vaccinazione è aumentato ultimamente, e le autorità stimano che, se esso resta costante, entro fine anno potrebbe essere raggiunto un tasso di imunizzazione del 70% delle persone oltre i 12 anni. Unequipe di medici dalla Germania si trova in Romania per valutare i pazienti romeni con COVID-19 che potrebbero essere trasferiti in ospedali di questo Paese. Inoltre, un velivolo delle forze aeree tedesche sarà disponibile, da lunedi, per levacuazione dei pazienti. Daltra parte, il Comitato Nazionale per Situazioni dEmergenza in Romania ha aggiornato la lista dei Paesi/territori ad alto rischio epidemiologico: in zona rossa sono entrate Olanda e Russia e in zona gialla Malesia, Cuba, Costa Rica, Repubblica Ceca, Danimarca, Ungheria, Germania, Svizzera, Liechtenstein e Giordania.
România Internațional, 31.10.2021, 17:51
Covid – I più recenti dati sullandamento dellepidemia di Covid-19 in Romania rilevano un calo dei contagi. Resta, però, alto il numero di decessi. Nelle ultime 24 ore, sono stati segnalati oltre 7.400 nuovi contagi e 427 decessi, tra cui 33 registrati prima dellintervallo di riferimento. Oltre 20 mila persone sono attualmente ricoverate in ospedale, tra cui 1.874 nelle terapie intensive. Sono quasi 89 mila le persone che si sono vaccinate contro il nuovo coronavirus, nelle ultime 24 ore, di cui 57.500 con la prima dose. Il numero delle persone che hanno completato il ciclo vaccinale ha superato 6,2 milioni. Il ritmo della campagna di vaccinazione è aumentato ultimamente, e le autorità stimano che, se esso resta costante, entro fine anno potrebbe essere raggiunto un tasso di imunizzazione del 70% delle persone oltre i 12 anni. Unequipe di medici dalla Germania si trova in Romania per valutare i pazienti romeni con COVID-19 che potrebbero essere trasferiti in ospedali di questo Paese. Inoltre, un velivolo delle forze aeree tedesche sarà disponibile, da lunedi, per levacuazione dei pazienti. Daltra parte, il Comitato Nazionale per Situazioni dEmergenza in Romania ha aggiornato la lista dei Paesi/territori ad alto rischio epidemiologico: in zona rossa sono entrate Olanda e Russia e in zona gialla Malesia, Cuba, Costa Rica, Repubblica Ceca, Danimarca, Ungheria, Germania, Svizzera, Liechtenstein e Giordania.
Politica — Il premier designato romeno, il liberale Nicolae Ciucă, ha convocato, oggi, i candidati alle cariche di ministri nel suo Gabinetto di minoranza PNL-UDMR, per discutere il programma di governo, prima della audizioni programmate per martedi’, nel Parlamento. I ministri proposti sono stati, nella loro maggior parte, quelli delle squadre di governo dei liberali Ludovic Orban e Florin Cîţu. Al Ministero degli Esteri resta il diplomatico di carriera Bogdan Aurescu, al dicastero dell’Interno Lucian Bode, a quello dell’Energia Virgil Popescu, a quello del Lavoro Raluca Turcan, al dicastero dell’Istruzione Sorin Cîmpeanu e a quello dell’Ambiente Tanczos Barna. Il leader dell’UDMR, Kelemen Hunor, resta vicepremier. L’ex ministro della Giustizia, Cătălin Predoiu, dovrebbe essere adesso ministro della Difesa, mentre la Giustizia andrebbe ad Alina Gorghiu, di cui la stampa ricorda che ha tentato di promuovere un controverso ddl che avrebbe minato la lotta alla corruzione, in quanto prevedeva la detenzione domiciliare per le pene inferiori ai 7 anni. I negoziati del premier designato, Nicolae Ciucă, con il PSD, che ha il più numeroso gruppo parlamentare, e con l’USR, ex partner-junior del Governo Cîţu, non hanno portato al delineamento di una maggioranza che gli conceda il voto di fiducia. Ciucă ha ammesso che “a giudicare dalla situazione e dalle cifre, matematicamente, il Governo non ha chance di ottenere la fiducia”. Il leader liberale, Florin Cîţu, si è dichiarato, invece, convinto che il Governo Ciucă raccoglierà i 234 voti necessari per l’investitura, ossia la metà più uno del totale dei senatori e deputati. Il voto di investitura si terrà, il più probabilmente, mercoledi’. Un no alla squadra di governo di Nicolae Ciucă potrebbe aprire, per la prima volta nei tre decenni di democrazia romena post-comunista, la strada alle anticipate, dopo che, questo mese, il Parlamento non ha dato il voto di fiducia neanche al Governo monocolore USR proposto dal leader dell’Unione, Dacian Cioloș.
COP26 – Al via, oggi, a Glasgow, in Scozia, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26). Oltre 120 capi di stato e di governo discutono dei cambiamenti climatici, una delle maggiori sfide per lumanità. La conferenza, che si svolge tra il 31 ottobre – il 12 novembre, ha un ruolo essenziale nel miglioramento dellimplementazione dellAccordo di Parigi e nella limitazione del riscaldamento globale a 1,5 grade Centigradi. In questo senso, cè da auspicare un impegno globale per zero emissioni nette entro il 2050, e per riduzioni significative entro il 2030. La Romania è rappresentata alla conferenza dal presidente Klaus Iohannis, che parteciperà, dal 1 al 2 novembre, al Vertice dei leader mondiali organizzato nellambito della COP26. Iohannis presenterà la Dichiarazione Nazionale, con cui trasmetterà la posizione della Romania, con accento sulle iniziative del nostro Paese per contenere gli effetti dei mutamenti climatici. La Romania, in veste di stato UE, si impegna a contribuire agli sforzi dellUnione di ridurre di almeno il 55% le emissioni di gas ad effetto serra entro il 2030 (rispetto al livello del 1990) e di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, ha precisato lAmministrazione presidenziale romena.
Esercitazione – Oltre 800 militari romeni, con circa 100 mezzi terrestri, aerei e navali, assieme a circa 150 militari da Paesi alleati o partner – USA, Georgia, Grecia, Gran Bretagna, Repubblica di Moldova, Polonia e Portogallo – parteciperanno a un addestramento nel sud-ovest e centro della Romania, dal 1 – 12 novembre, nellambito dellesercitazione “Junction Strike 2021” (JUST 21). Secondo il Ministero della Difesa romeno, lesercitazione JUST 21 è destinata principalmentealla certificazione di alcuni obiettivi di capacità della Nato – un Gruppo Marittimo di Forze per le Operazioni Speciali e il Comando di Componente per le Operazioni Speciali. Allo stesso tempo, è una verifica del livello di addestramento raggiunto dal personale direttivo ed esecutivo delle forze per le operazioni speciali nel subordine del Comando delle Forze per le Operazioni Speciali dellEsercito romeno. Un altro obiettivo è lo sviluppo dellinteroperabilità tra le strutture partecipanti, tramite la pianificazione e lesecuzione di missioni e operazioni congiunte specifiche, larmonizzazione delle procedure di lavoro in ambito multinazionale, tutte volte alla promozione della sicurezza regionale, soprattutto nella zona del Mar Nero.
Ora solare – Anche la Romania è passata, nella notte di sabato verso domenica, allora solare. Le lancette sono state spostate indietro di unora, e le 4.00 sono diventate le 3.00. Il 31 ottobre è diventato cosi il giorno più lungo dellanno, di 25 ore. Durante lora solare, la differenza tra lora ufficiale della Romania e il Tempo Universale (GMT) è di due ore. Lora solare è considerata lora standard. Questanno potrebbe essere lultimo in cui si passa allora solare. LEuroparlamento ha votato sin dal 2019 la sua abrogazione e la misura doveva entrare in vigore questanno. La Romania non ha ancora preso una decisione ufficiale.
Tennis — La coppia romeno-georgiana Irina Bara / Ekaterine Gorgodze ha vinto, oggi, il titolo nel doppio al Torneo di tennis “Transylvania Open” (WTA 250), di Cluj (nord-ovest della Romania), con un montepremi di oltre 235 mila dollari. Nella finale, le tenniste hanno battuto per 4-6, 6-1, 11-9 Aleksandra Krunic (Serbia) / Lesley Pattinama Kerkhove (Olanda). Bara e Gorgodze si sono aggiudicate il primo titolo WTA della carriera (nel singolo e nel doppio). Sempre oggi, nella finale della prova di singolo, la romena Simona Halep (18 WTA), ex numero 1 mondiale, è stata sconfitta per 2-6, 3-6 dall’estone Anett Kontaveit (14 WTA).