31.08.2021 (aggiornamento)
Giornata della Lingua Romena – Manifestazioni culturali organizzate simultaneamente in Romania, nella confinante Moldova e tra le comunità dei connazionali all’estero, hanno segnato la Giornata della Lingua Romena, celebrata il 31 agosto. Il presidente Klaus Iohannis ha salutato le azioni compiute da numerose associazioni e iniziative private di tutto il mondo per mantenere vivo l’accesso dei romeni all’apprendimento della lingua materna. Istituita nel 2013 dal Parlamento di Bucarest, la Giornata della Lingua Romena si sovrappone alla Festa Nazionale della Repubblica di Moldova ed è un omaggio al movimento di rinascita nazionale nello stato confinante, a maggioranza romenofona. Il 31 agosto 1989, durante il regime sovietico, il Parlamento di Chisinau, presidiato da circa 750.000 persone, un sesto dell’allora popolazione della repubblica, ha deciso di dichiarare il romeno come lingua di stato, nonchè di passare alla grafia latina, al posto dell’alfabeto cirillico, imposto dopo l’annessione del 1940.
România Internațional, 31.08.2021, 20:14
Giornata della Lingua Romena – Manifestazioni culturali organizzate simultaneamente in Romania, nella confinante Moldova e tra le comunità dei connazionali all’estero, hanno segnato la Giornata della Lingua Romena, celebrata il 31 agosto. Il presidente Klaus Iohannis ha salutato le azioni compiute da numerose associazioni e iniziative private di tutto il mondo per mantenere vivo l’accesso dei romeni all’apprendimento della lingua materna. Istituita nel 2013 dal Parlamento di Bucarest, la Giornata della Lingua Romena si sovrappone alla Festa Nazionale della Repubblica di Moldova ed è un omaggio al movimento di rinascita nazionale nello stato confinante, a maggioranza romenofona. Il 31 agosto 1989, durante il regime sovietico, il Parlamento di Chisinau, presidiato da circa 750.000 persone, un sesto dell’allora popolazione della repubblica, ha deciso di dichiarare il romeno come lingua di stato, nonchè di passare alla grafia latina, al posto dell’alfabeto cirillico, imposto dopo l’annessione del 1940.
Coronavirus – Sono 1.313 i nuovi casi di contagio da SARS-CoV-2 rilevati nelle ultime 24 ore in Romania, a fronte di 45.860 test. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito anche 31 decessi e 2.303 degenze nelle strutture sanitarie, di cui 291 nelle terapie intensive. Dall’inizio della pandemia, in Romania sono stati confermati 1.098.765 casi. 1.055.059 persone sono guarite. In seguito all’aumento dei casi di contagio, le autorità di Bucarest hanno rivolto alla popolazione un nuovo appello all’imunizzazione. Intanto,, Bruxelles ha annunciato che è stato raggiunto il targeti di almeno il 70% degli adulti dell’UE vaccinati contro il Covid. Almeno 225 milioni di europei hanno ricevuto due dosi di vaccini Pfizer/BioNTech, AstraZeneca o Moderna o la monodose Johnson & Johnson.
Prezzi – La possibilià di imporre un calmiere dei prezzi per tenere sotto controllo le bollette dell’energia elettrica e del gas naturale è esclusa. Lo ha dichiarato oggi il premier romeno Florin Cîţu, incontrando i rappresentanti delle istituzioni con attribuzioni nel settore energia, concorrenza e tutela dei consumatori. Il ministro dell’Energia, Virgil Popescu, ha precisato che sta preparando un’ordinanza d’urgenza che prevede multe ai distributori e fornitori di energia che aumenteranno abusivamente le bollette. Inoltre, il Governo sta preparando una forma di protezione dei consumatori domestici, in seguito alla recente impennata delle bollette del gas e dell’elettricità.
Sindacati – La Confederazione Nazionale Sindacale Cartel ALFA ha deciso l’avvio di manifestazioni stradali contro il Governo romeno, che accusa di misure aberranti e di azioni dittatoriali, contro l’interesse generale. Sullo sfondo della nuova ondata di contagi nonchè delle elezioni interne nei partiti della coalizione, le decisioni assunte dal governo continuano la serie di azioni contrarie alla legislazione in vigore e ai provvedimenti costituzionali, sostengono i sindacalisti in un comunicato. I risultati economici esibiti costantemente dal premier non sono avvertiti dalla popolazione, perché vengono bloccati i meccanismi attraverso i quali la crescita economica produce sviluppo e benessere, si legge ancora nella nota.
Paralimpiadi – Il ciclista romeno Eduard Novak, ministro della Gioventù e dello Sport nel Governo di Bucarest, è arrivato ottavo nella corsa di controtempo delle Paralimpiadi di Tokyo. Finora, la Romania ha conquistato due medaglie: una d’argento con Eduard Novak nella prova di 4.000 m inseguimento individuale e una di bronzo, aggiudicata dal judoka Alex Bologa nella cat. 60 chilogrammi. Ai Giochi Paralimpici, la Romania partecipa con 7 atleti, impegnati nelle prove di tennistavolo, judo, atletica, ciclismo e tiro con l’arco.