31.08.2015
Bucarest – Il Ministero degli Esteri di Bucarest saluta la Giornata della Lingua Romena, festeggiata, oggi, occasione per i romeni nel paese e allestero per celebrare leredità linguistica e culturale, ma anche per tutti coloro che parlano, scrivono in romeno, imparano e parlano il romeno. In un messaggio, il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ricorda che la Giornata della lingua romena è festeggiata questi giorni nel paese e allestero, inclusivamente presso le missioni diplomatiche romene, con eventi che recano un omaggio alla storia e alla cultura romena e allimportante contributo della lingua romena, che adesso è lingua ufficiale dellUe, al patrimonio culturale europeo e universale. Numerose amabasciate, uffici consolari e istituti di cultura romeni allestero organizzano oppure hanno già organizzato eventi per la Giornata della Lingua Romena, tra cui concerti, spettacoli folcloristici o recital di poesia (a Cahul e Ismail – in Moldova, Graz – in Austria, Ottawa, Montreal, New York, Madrid, Tel Aviv), mostre dedicate a importanti scrittori romeni (a Chişinău, Comrat, in Moldova), conferenze (a Lisbona, Venezia, Odessa, Pechino, Istanbul, Addis Abeba), proiezioni di fiom (a Comrat, Amman, Istanbul), spettacoli di teatro (Stoccolma), partecipazioni a festival etnografici (Praga), incontri con le comunità romene della regione (ad Atene, Sofia, Parigi ecc.). La lingua romena è lingua materna di circa 30 milioni di persone, e come lingua straniera è studiata presso università di 45 stati del mondo.
România Internațional, 31.08.2015, 18:47
Bucarest – Il Ministero degli Esteri di Bucarest saluta la Giornata della Lingua Romena, festeggiata, oggi, occasione per i romeni nel paese e allestero per celebrare leredità linguistica e culturale, ma anche per tutti coloro che parlano, scrivono in romeno, imparano e parlano il romeno. In un messaggio, il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ricorda che la Giornata della lingua romena è festeggiata questi giorni nel paese e allestero, inclusivamente presso le missioni diplomatiche romene, con eventi che recano un omaggio alla storia e alla cultura romena e allimportante contributo della lingua romena, che adesso è lingua ufficiale dellUe, al patrimonio culturale europeo e universale. Numerose amabasciate, uffici consolari e istituti di cultura romeni allestero organizzano oppure hanno già organizzato eventi per la Giornata della Lingua Romena, tra cui concerti, spettacoli folcloristici o recital di poesia (a Cahul e Ismail – in Moldova, Graz – in Austria, Ottawa, Montreal, New York, Madrid, Tel Aviv), mostre dedicate a importanti scrittori romeni (a Chişinău, Comrat, in Moldova), conferenze (a Lisbona, Venezia, Odessa, Pechino, Istanbul, Addis Abeba), proiezioni di fiom (a Comrat, Amman, Istanbul), spettacoli di teatro (Stoccolma), partecipazioni a festival etnografici (Praga), incontri con le comunità romene della regione (ad Atene, Sofia, Parigi ecc.). La lingua romena è lingua materna di circa 30 milioni di persone, e come lingua straniera è studiata presso università di 45 stati del mondo.
Bucarest – Il nuovo codice fiscale e il voto per corrispondenza per i romeni allestero sono due delle priorità della sessione parlamentare di questautunno di Bucarest, al via dal 1 settembre. Il presidente interinale del PSD, numero uno della coalizione al governo, Liviu Dragnea, ha dichiarato che desidera una sessione dominata dal dialogo e meno dalla guerra politica tra Maggioranza e Opposizione. Il premier socialdemocratico Victor Ponta valuta, dal canto suo, che attraverso consenso politico, potrebbero essere adottate fino alla fine dellanno anche la legge sulla salarizzazione dei dipendenti pubblici, che prevede aumenti salariali dal 1 gennaio, le legge sugli acquisti pubblici e la Finanziaria 2016. I liberali, allopposizione, chiedono, attraverso la copresidente Alina Gorghiu, ladozione fino al 1 novembre del ddl sul voto per corrispondenza e ritengono inutile lelaborazione di un nuovo atto normativo, in quanto il documento già contiene i punti di vista delle associazioni romene allestero. Le legge è diventata tema scottante di dibattito dopo il disastro organizzativo dello scorso autunno, quando, a causa del numero insufficiente di seggi elettorali, migliaia di romeni allestero non hanno potuto esercitare il diritto di voto alle presidenziali, sebbene avessero fatto la fila per ore.
Bucarest – La Romania si è assunta, oggi, il comando e il controllo della Divisione Multinazionale del Sud-est della NATO, che avrà nel subordine due comandi dellAlleanza per lIntegrazione delle Forze, che funzionano a Bucarest e Sofia. Lintento della Romania di ospitare la sede della Divisione Multinazionale del Sud-Est della Nato era stato annunciato sin dal 2014, ma nè il Ministero romeno della Difesa, nè la Nato avevano precisato il luogo esatto. Le forze terrestri della Romania continuano a detenere il controllo delle altre due grandi unità: la Divisione 2 Fanteria, con sede a Buzau, e Divisione 4 Fanteria, con sede a Cluj.
Bucarest — Lo sciopero a tempo indeterminato indetto per il 1 settembre dai controllori di volo romeni è stato cancellato. La decisione è stata presa in seguito ai negoziati degli ultimi giorni tra i sindacalisti dell’Amministrazione Romena di Traffico Aereo (ROMATSA) e rappresentanti del Ministero dei Trasporti, che si sono conclusi con un accordo. I controllori di volo hanno chiesto l’aumento dei salari, l’abbassamento dell’età pensionistica da 65 a 55 anni, il miglioramento delle condizioni di vita e le dimissioni della direzione. Il 15 luglio, essi sono scesi in sciopero di avvertimento per due ore, una situazione senza precedenti per il sistema aereo romeno. Stando alla ROMATSA, che ha attualmente 1500 dipendenti, lo spazio aereo della Romania e’ transitato ogni giorno 2.500-3.000 aerei.
Bucarest — L’Orchestra Filarmonica di Israele, diretta dal leggendario Zubin Mehta, si è esibita stasera a Bucarest, nel secondo giorno del Festival Internazionale “George Enescu”. Nell’ambito del concerto, della serie “Grandi concerti del mondo”, sono state eseguite la Sinfonia da camera nr. 1 di Arnold Schoenberg e la Sinfonia nr. 8 di Anton Bruckner. Il Festival è partito ieri sera a Bucarest con la “Rapsodia romena nr. 1” di Enescu, interpretata dall’Orchestra Giovanile romena. (traduzione di Adina Vasile)