31.07.2022
Misure fiscali -
In Romania, entreranno in vigore il 1° agosto parte delle misure fiscali
recentemente adottate dal Governo di coalizione PNL-PSD-UDMR. Da lunedì,
aumenterà l’accisa sul tabacco, dai pacchetti di sigarette ai liquidi per
sigarette elettroniche, e sarà aumentata la tassa sulle vincite al gioco.
Cambiamenti anche nelle retribuzioni nei settori edilizia e agricoltura e
nell’industria alimentare, con l’abbassamento del tetto fino al quale vengono
concesse alcune esenzioni. Altre modifiche al Codice Fiscale saranno applicate
dall’inizio del prossimo anno e tra i settori interessati c’è l’industria
HoReCa, dove l’IVA aumenterà dal 5 al 9%. L’imposta sul valore aggiunto
aumenterà dal 9 al 19% anche per le bevande con molto zucchero o per la birra
analcolica. Un altro aumento
dell’IVA scatterà per le transazioni con case di oltre 120 mq o per valori
superiori a 120.000 euro.
România Internațional, 31.07.2022, 17:34
Misure fiscali -
In Romania, entreranno in vigore il 1° agosto parte delle misure fiscali
recentemente adottate dal Governo di coalizione PNL-PSD-UDMR. Da lunedì,
aumenterà l’accisa sul tabacco, dai pacchetti di sigarette ai liquidi per
sigarette elettroniche, e sarà aumentata la tassa sulle vincite al gioco.
Cambiamenti anche nelle retribuzioni nei settori edilizia e agricoltura e
nell’industria alimentare, con l’abbassamento del tetto fino al quale vengono
concesse alcune esenzioni. Altre modifiche al Codice Fiscale saranno applicate
dall’inizio del prossimo anno e tra i settori interessati c’è l’industria
HoReCa, dove l’IVA aumenterà dal 5 al 9%. L’imposta sul valore aggiunto
aumenterà dal 9 al 19% anche per le bevande con molto zucchero o per la birra
analcolica. Un altro aumento
dell’IVA scatterà per le transazioni con case di oltre 120 mq o per valori
superiori a 120.000 euro.
Ucraina – Il Ministero degli Esteri romeno
condanna il bombardamento sul carcere di Olenivka e l’uccisione di prigionieri
di guerra ucraini, secondo un messaggio trasmesso oggi. Questi crimini
atroci commessi dalla Russia richiedono indagini e sanzioni internazionali. Inviamo le nostre condoglianze alle
famiglie e il pieno sostegno all’Ucraina, si legge nel messaggio pubblicato dal
Ministero degli Esteri su Twitter. Una prigione di Olenivka è stata bombardata
venerdì, la maggior parte dei 193 prigionieri di guerra ucraini che vi si
trovavano essendo uccisi o feriti, secondo il Ministero della Difesa russo, che
ieri ha rilasciato i nomi di 50 morti e 73 feriti. La Russia afferma che
l’attacco è arrivato da un lanciarazzi multiplo HIMARS fornito all’Ucraina
dagli Stati Uniti, nel contesto in cui Kiev cerca di riconquistare il
territorio controllato dai separatisti filo-russi nell’Ucraina orientale.
L’Ucraina ha ribattuto che non avrebbe mai sparato su una posizione civile,
specialmente quella in cui si trovavano i propri cittadini, e ha accusato la
Russia di aver organizzato l’attacco come rappresaglia contro i nazionalisti
ucraini tra i prigionieri presi a Mariupol poche settimane fa.
Rifugiati – L’Ispettorato generale della polizia
di frontiera romena ha annunciato, oggi, che, sabato, circa 500.000 persone
sono entrate in Romania attraverso i valichi di frontiera, di cui oltre 13.800
cittadini ucraini, in aumento del 14,9% rispetto al giorno precedente. Nădlac
II (ovest) è stato il valico di frontiera più trafficato dell’intero Paese,
dove si è lavorato su 11 strade in ingresso e 8 in uscita. A partire dal 10
febbraio (periodo prebellico), fino a sabato, alle 24:00, a livello nazionale,
almeno 1,75 milioni di cittadini ucraini sono entrati in Romania, secondo la
fonte citata.
NATO – La più potente forza d’assalto aereo del
mondo, la 101a divisione aviotrasportata degli Stati Uniti, ha iniziato la sua
missione in Romania, in seguito alla decisione presa al recente vertice della
Nato di Madrid. Il premier romeno Nicolae Ciucă ha partecipato, ieri, alla
cerimonia di presentazione della Bandiera da Battaglia dell’unità americana
nella 57a Base Aerea di Mihail Kogălniceanu (sud-ovest) e ha salutato la
presenza di questa unità d’élite, che contribuisce al consolidamento della
Fianco orientale dell’Alleanza. Il capo dell’Esecutivo ha ringraziato i soldati
americani dispiegati in Romania per il loro impegno e per il loro contributo
alla sicurezza del Paese. Civili, dipendenti dell’aeroporto e le loro famiglie
hanno assistito a un’impressionante esercitazione dimostrativa offerta
dall’esercito americano e romeno e hanno potuto ammirare un’esposizione di
equipaggiamento militare delle due forze armate. Creata nel 1942 per liberare
l’Europa dall’occupazione nazista, la 101a Divisione aviotrasportata conta
2.400 soldati di stanza in Romania, 4.700 in Europa e quasi 20.000 in tutto il
mondo. In una sola notte può mobilitare una brigata di circa 4.000 soldati e
centinaia di veicoli militari, armi e attrezzature, con l’aiuto di elicotteri
da trasporto pesante, una forza d’assalto in grado di sopraffare qualsiasi
nemico.
Covid – Più di 4.000 nuovi casi di persone infette
da SARS-CoV-2 sono stati registrati in Romania, a fronte di circa 13.400
tamponi. Lo hanno annunciato domenica le autorità. Allo stesso tempo,
sono stati segnalati anche 13 decessi. Attualmente, nelle unità sanitarie specializzate, il numero delle persone
ricoverate nei reparti con COVID-19 è di almeno 3.900, di cui oltre 260
pazienti in terapia intensiva. Le autorità hanno stimato che la prossima
settimana potrebbero registrarsi 70.000 casi, ossia 10.000 al giorno. Sebbene
si diffonda molto rapidamente, con un tasso di positività del 25%, questa
variante del virus porta a forme meno gravi della malattia. Gli ospedali sono
occupati in proporzione molto inferiore rispetto alle ondate precedenti della
pandemia.
Censimento – In Romania, oggi è stato l’ultimo
giorno di raccolta dei dati per il censimento della popolazione e delle
abitazioni. Il processo è stato esteso più volte, per dare ulteriore tempo a
coloro che non potevano fornire i dati per il censimento per vari motivi. Secondo
l’Istituto Nazionale di Statistica, all’inizio della scorsa settimana, oltre il
90% della popolazione romena era stato censito. L’obiettivo del censimento
della popolazione è di stabilire il numero di persone che vivono sul territorio
della Romania, ma anche di raccogliere informazioni sulle condizioni abitative a
livello di ciascuna località. A seconda dei dati raccolti, le autorità
sviluppano politiche pubbliche e decidono gli stanziamento di fondi per le
località. Queste tengono conto del numero degli abitanti, delle loro
caratteristiche e della distribuzione a livello nazionale e locale. A livello
europeo, il numero degli abitanti della Romania è un criterio per lo
stanziamento dei fondi europei. Il censimento è un processo obbligatorio per tutti
i cittadini romeni.
Festival Sighişoara Medievale – Giunto
alla sua 28° edizione, il Festival Sighisoara Medievale, ospitato dall’omonima
città della Romania centrale, ha riunito per tre giorni oltre 100 artisti. I
visitatori hanno goduto di musiche e danze medievali, spettacoli teatrali,
animazioni e spettacoli per bambini, laboratori degli artigiani, e hanno visto cavalieri,
dame, guerrieri, trovatori e menestrelli. Il festival è stato organizzato sotto
l’Alto Patronato di Sua Maestà Margareta, Custode della Corona Romena. Sighişoara
è l’unica citadella medievale ancora abitata nell’Europa sudorientale.
Settimana Haferland – La Transilvania rappresenta
un modello di tolleranza e buona convivenza interetnica a livello europeo. Lo ha
affermato il premier romeno, Nicolae Ciuca, al Festival La Settimana Haferland,
dedicato alla cultura sassone. Il premier ha sottolineato che la Romania è uno
stato democratico, dove si possono esprimere visioni e idee diverse, anche
opposte, ma che non devono radicalizzarsi, motivo per cui va fermata ogni
manifestazione di autoritarismo, come anche gli eccessi basati su dottrine
nazionalistiche-populistiche, razziste o classiste. Presente anche lui all’evento,
il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha affermato che è molto importante che
ognuno di noi sia consapevole del pericolo rappresentato dagli effetti dei
cambiamenti climatici, aggiungendo che abbiamo la responsabilità di proteggere
il nostro pianeta e le nostre risorse. In questo contesto, ha affermato il capo
dello stato, l’istruzione resta la chiave per un futuro più verde, per una
società sostenibile, con assunzione di identità.