31.07.2018
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha fatto, oggi, una segnalazione alla Corte Costituzionale sul Codice Amministrativo. Il capo dello stato afferma, tra laltro, che la legge è stata adottata in modo non trasparente e con defficienze della procedura parlamentare. Inoltre, il presidente valuta che la legge, nel suo insieme, contravviene alla Costituzione ed elenca, in questo senso, decine di articoli inclusi nel nuovo Codice Amministrativo, che ha ricevuto il voto finale del Parlamento il 9 luglio. Dal canto suo, la Corte Costituzionale ha annunciato, sempre oggi, che la segnalazione del presidente Iohannis sul Codice amministrativo sarà esaminata il 20 settembre.
România Internațional, 31.07.2018, 16:47
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha fatto, oggi, una segnalazione alla Corte Costituzionale sul Codice Amministrativo. Il capo dello stato afferma, tra laltro, che la legge è stata adottata in modo non trasparente e con defficienze della procedura parlamentare. Inoltre, il presidente valuta che la legge, nel suo insieme, contravviene alla Costituzione ed elenca, in questo senso, decine di articoli inclusi nel nuovo Codice Amministrativo, che ha ricevuto il voto finale del Parlamento il 9 luglio. Dal canto suo, la Corte Costituzionale ha annunciato, sempre oggi, che la segnalazione del presidente Iohannis sul Codice amministrativo sarà esaminata il 20 settembre.
Bucarest — La situazione dei focolai di peste suina africana è stata, oggi, al centro di una seduta del Governo di Bucarest. Alla riunione informale hanno partecipato membri dell’Esecutivo, il capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, e rappresentanti dell’Autorità Nazionale Sanitaria-Veterinaria. Gli allevatori romeni colpiti dalla peste suina africana hanno ricevuto, finora, risarcimenti di oltre 130.000 lei (quasi 28.000 euro). Lo hanno reso noto le autorità. I risarcimenti vengono concessi sia per gli animali sacrificati per eliminare i focolai, che per i danni collaterali. Per impedire la diffusione della peste suina africana, in certe regioni sono state imposte delle restrizioni per il trasporto dei prodotti di carne suina, e i cittadini sono informati sulle misure di prevenzione. Dallinizio dellanno, in Romania sono stgati individuati 440 focolai di peste nelle grandi fattorie, ma anche nelle masserie della popolazione.
Bucarest – Il ministro dellAmbiente di Bucarest, Graţiela Gavrilescu, ha dichiarato, oggi, che entro la fine dellanno, presenterà una variante di tassa sulle auto inquinanti. La tassa auto è stata introdotta a gennaio 2007, subito dopo ladesione della Romania allUe. In quel momento, la tassa di prima immatricolazione veniva calcolata a seconda di tre variabili: lanzianità, il catalizzatore (euro) e la cilindrata. Dopo varie modifiche della tassa, nel 2013 è entrato in vigore il bollo ambientale, calcolato esclusivamente in base alle emissioni di CO2 delle auto. Quattro anni dopo, nel 2017, le autorità hanno rinunciato al bollo ambientale.
Atene – In Grecia, le autorità hanno annunciato un nuovo bilancio degli incendi che hanno colpito, la scorsa settimana, diverse località nei pressi di Atene: 92 morti, 25 dati ufficialmente per dispersi e 28 corpi carbonizzati non identificati. Stando al corrispondente di Radio Romania, tra le vittime figurano anche stranieri, il cui numero è salito attualmente a 4. Il premier greco, Alexis Tsipras, ha visitato, ieri, le località colpite dagli incendi. Lindagine aperta, che cerca di stabilire le cause e i colpevoli della tragedia, continua.
Bucarest — La circolazione sul terzo e quarto tronco dell’autostrada A10 che collegherà le città di Sebeș e Turda, nel centro della Romania, è stata aperta, ieri sera, a 4 anni dall’avvio dei lavori. I due tronchi di autostrada hanno 27 km. L’intera autostrada sarà lunga circa 70 km. Il valore del progetto è di quasi 1,9 miliardi di lei (circa 40 milioni di euro). Il 75% rappresenta il contributo dell’Ue tramite il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, mentre il 25% provierne dal bilancio di stato.
Bucarest — Circa 520 località romene, su circa 720 eleggibili, hanno beneficiato di una connessione internet veloce grazie al progetto RO-NET, negli ultimi sei mesi. Lo ha reso noto, oggi, il ministro delle comunicazioni e della società dell’informazione, Bogdan Cojocaru. Il ministro ha aggiunto che spera che entro fine settembre, 400 mila masserie possano beneficiare di una connessione internet veloce, cui si aggiungono le istituzioni pubbliche delle rispettive zone. Il ministro delle comunicazioni ha, inoltre, annunciato un nuovo progetto dedicato allo sviluppo dell’infrastruttura internet a banda larga nelle zone disagiate. Esso porterà, per la prima volta, la connessione internet in altre 170 mila abitazioni e gode di un budget di 64 milioni di euro.
Bucarest – 900 persone hanno sollecitato protezione internazionale da parte dello stato romeno nella prima metà dell’anno, del 55% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Stando all’Ispettorato Generale per le Immigrazioni, il maggior numero di richiedenti d’asilo proviene da stati come l’Irak, la Siria e l’Iran, e il maggior numero di domande è stato inoltrato ai centri di Bucarest e Timisoara (ovest). Inoltre, quasi 950 persone sono state iscritte nel programma di integrazione.
Bucarest — Le compagnie romene dei settori alberghiero, alimentazione pubblica, industria leggera, agricoltura oppure edilizia hanno assunto negli ultimi anni lavoratori extracomunitari. La maggioranza proviene da stati con un tenore di vita inferiore a quello in Romania — come le Filippine, il Nepal, il Vietnam, l’India, l’Indonesia e la Thailandia. I motivi per cui i datori romeni assumono lavoratori extracomunitari sono, tra l’altro, la migrazione di certe categorie sociali romene verso i Paesi piu’ sviluppati dell’Europa Occidentale, il calo della natalità o l’incapacità di adattamento del sistema di insegnamento alle esigenze dei datori di lavoro.
Bucarest — In Romania, il tempo resta instabile, soprattutto nel centro, nord, sud e sud-ovest, regioni per cui le autorità hanno diramato un’allerta codice giallo per piogge, fulmini e intensificazioni del vento, valida fino a mercoledi’ sera. Le quantità d’acqua supereranno 15…20 l/mq e su certe aree 40…50 l/mq. Restano valide fino a mercoledi’, a mezzanotte, anche le allerte codice giallo e arancione di alluvioni su diversi fiumi. In seguito ai nubifragi degli ultimi giorni, almeno due persone hanno perso la vita, numerose masserie sono state allagate e il traffico su alcune strade nazionali e provinciali ha subito forti disagi.
