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31.07.2015

XXX – LUe concederà il suo pieno sostegno al nuovo governo della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona). Lo ha dichiarato il capo della delegazione Ue a Chisinau, Pirkka Tapiola, durante un incontro con il premier pro-occidentale Valeriu Streleţ. Lesponente comunitario ha valutato che linvestitura, ieri, del nuovo Esecutivo di Chisinau è importante per lassicurazione della stabilitàe la continuazione delle riforme. Dal canto loro, gli Usa hanno salutato linvestitura del nuovo governo e hanno annunciato la loro disponibilità a collaborare con il premier Streleţ e il suo Gabinetto. Stando al Dipartimento di Stato, Washington aspetta che il Governo di Chisinau implementi riforme rapide a beneficio dei cittadini moldavi che hanno votato per un futuro prospero, dellintegrazione europea. A Bucarest, il presidente romeno Klaus Iohannis ha augurato successo al Gabinetto presieduto da Valeriu Streleţ, che – ha affermato egli – avrà in Romania il più importante sostegno per superare le difficoltà economiche e continuare il suo percorso europeo. Anche il Ministero degli Esteri ha ribadito il sostegno fermo e incondizionato di Bucarest alla piena e irreversibile adesione della Moldova alla famiglia europea.

România Internațional, 31.07.2015, 17:44

Bucarest – Quasi il 68% dei romeni sostengono lunione della Romania con la confinante Moldova. Lo rileva un sondaggio demoscopico reso pubblico oggi. Il 17,5% degli interpellati non sono daccordo con lunione dei due stati, mentre il 14,6% ha scelto di non rispondere oppure non lo sa. Il 12 luglio migliaia di cittadini romeni e moldavi hanno partecipato, a Bucarest, ad una marcia di sostegno della dichiarazione di Unione adottata, una settimana prima, a Chisinau, da circa 30 mila persone, ad una grande assemblea nazionale. Le manifestazioni sono state convocate da ong, stando alle quali “solo uniti possiamo far fronte alle sfide del futuro, possiamo vivere meglio nel nostro paese, possiamo godere di un paese grande, senza confini, senza ostacoli, con un destino comune e prospero per tutti i romeni”. Lattuale Moldova è stata creata su una parte dei territori romeni orientali annessi dallUrss nel 1940, in seguito ad un ultimatum.

Bucarest – Quasi 1000 magistrati romeni protestano contro la modifica della legislazione giuridica. Essi hanno firmato una petizione indirizzata al Consiglio Superiore della Magsitratura, in cui affermano che le modifiche avranno gravi conseguenze sul sistema giudiziario. Principalmente, i magistrati non sono daccordo con leliminazione dellesame di ammissione e promozione nella Magistratura e richiamano lattenzione che questa modifica è stata fortemente criticata nei rapporti stilati nellambito del Meccanismo di Cooperazione e Verifica nei confronti della giustizia romena. Un simile posizione è stata espressa anche dallUnione Nazionale dei Giudici. In risposta, il Consiglio afferma che le modifiche alla Legge sullo statuto dei magistrati sono state trasmesse, din da 3 anni fa, per la consultazioni a tutti i Tribunali e a tutte le Procure nel Paese.

Bruxelles — La Commissione Europea ha avviato due indagini approfondite separate per stabilire se le misure adottate a favore degli aeroporti di Cluj-Napoca e Târgu Mureş (nord-ovest della Romania), di proprietaà dello stato, e dei trasportatori aerei che li utilizzano, principalmente la ditta ungherese Wizz Air, sono conformi alle norme Ue sui sussidi statali. Stando ad un comunicato dell’Esecutivo comunitario, citato dal corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, le indagini riguardano soprattutto le tasse di marketing pagate alla compagnia Wizz Air dall’Aeroporto Internazionale Cluj-Napoca e le tariffe aeroportuali ridotte offerte dall’Aeroporto Transilvania Târgu Mureş ai trasportatori aerei. Inoltre, nell’ambito delle indagini, la Commissione esaminerà anche le sovvenzioni ricevute dagli aeroporti da parte delle autorità locali. Lo ha reso noto il commissario europeo per la Politica di Concorrenza, Margrethe Vestager.

Bucarest — La Romania registrerà entro il 2050 uno dei maggiori cali demografici nel mondo. Lo rileva uno studio Onu. Stando alle previsioni, la popolazione romena giungerà da 19,5 milioni, a quanto si attesta attualmente, a 15,2 milioni nei prossimi 35 anni, il calo essendo di circa il 22%. Gli specialisti Onu stimano che, nel rispettivo periodo, in 48 Paesi il numero di abitanti calerà notevolmente, di oltre il 15%. In testa alla lista si trova la Bulgaria, la cui popolazione calerà di quasi il 28%, seguita da altri 10 Paesi dell’est Europa. Lo studio rileva che il Paese più popolato del mondo diventerà l’India, che supererà la Cina, con oltre 300 milioni di persone. La popolazione mondiale aumenterà a 9,7 miliardi di abitanti entro il 2050.

Bucarest — In Romania, le temperature saranno in calo. Dopo l’ondata di calura degli ultimi giorni, le temperature torneranno a valori vicini a quelli normali per questo periodo. Nel sud e nel sud-ovest cadranno piogge, accompagnate da fulmini. Le massime oscilleranno tra 25 e 32 gradi centigradi. La siccità ha colpito in Romania grandi superficie agricole e ha compromesso, a livello nazionale, un terzo delle colture di cereali di base e decine di migliaia di ettari di pascoli. A Galati (nel sud-est) è colpita oltre l’80% della superficie coltivata della provincia, i danni superando 360 milioni di lei (pari a quasi 82 milioni di euro). Allo stesso tempo, il livello e la portata del Danubio sono calati in modo allarmante e vanno verso le minime record. All’ingresso nel Paese, la portata è a metà rispetto al normale. A causa del livello molto basso del fiume, 60 navi sono bloccate da due giorni, tra între Zimnicea e Turnu Magurele (sud). Anche il mese di agosto sarà segnato da temperature alte e dalla mancanza delle precipitazioni.

(traduzione di Adina Vasile)