31.05.2021 (aggiornamento)
Covid, allentamenti – Da domani, 1 giugno, entrano in vigore in Romania nuove misure di allentamento. Il Governo di Bucarest ha stabilito che le feste private con un numero limitato di persone e le gare sportive con spettatori potranno essere riprese anche negli spazi chiusi. Riaprono anche club e discoteche, i parchi giochi e le piscine al coperto. Il numero di partecipanti è limitato, ma può essere superiore a quello stabilito nel caso in cui tutte le persone sono vaccinate. Le attività culturali potranno essere organizzate in spazi aperti con un massimo di mille persone. La condizione per lo svolgimento di queste attività è che lincidenza del COVID nella rispettiva località sia inferiore a 3 casi per mille abitanti. Inoltre, la mascherina protettiva può essere eliminata sul posto di lavoro, negli spazi chiusi dove lavorano un massimo di 5 persone, tutte completamente vaccinate.
România Internațional, 31.05.2021, 18:34
Covid, allentamenti – Da domani, 1 giugno, entrano in vigore in Romania nuove misure di allentamento. Il Governo di Bucarest ha stabilito che le feste private con un numero limitato di persone e le gare sportive con spettatori potranno essere riprese anche negli spazi chiusi. Riaprono anche club e discoteche, i parchi giochi e le piscine al coperto. Il numero di partecipanti è limitato, ma può essere superiore a quello stabilito nel caso in cui tutte le persone sono vaccinate. Le attività culturali potranno essere organizzate in spazi aperti con un massimo di mille persone. La condizione per lo svolgimento di queste attività è che lincidenza del COVID nella rispettiva località sia inferiore a 3 casi per mille abitanti. Inoltre, la mascherina protettiva può essere eliminata sul posto di lavoro, negli spazi chiusi dove lavorano un massimo di 5 persone, tutte completamente vaccinate.
Coronavirus – È arrivata, oggi, in Romania la più grande consegna di vaccini Pfizer BioNTech, di quasi 1,1 milioni dosi. Questo tipo di vaccino potrà essere somministrato anche ai bambini di età compresa tra i 12 e i 15 anni, dopo che lAgenzia Europea per i Medicinali ha autorizzato il siero per questa fascia d’età. Dallinizio della campagna di vaccinazione, alla fine dello scorso dicembre, in Romania sono state vaccinate circa 4,3 milioni di persone, di cui più di tre quarti hanno ricevuto entrambe le dosi. Lo scorso fine settimana, sono state organizzate maratone vaccinali in tutto il Paese. Nel frattempo, continua, in Romania, il calo dei contagi da COVID-19. Attualmente, tutte le province si trovano in zona verde, con un tasso di incidenza cumulativo in 14 giorni inferiore a un caso per mille abitanti. Nelle ultime 24 ore, sono stati confermati 153 nuovi contagi, 36 persone hanno perso la vita, mentre 425 restano ricoverate nelle terapie intensive.
E-ARC – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha dichiarato, lunedì, a Bucarest, durante la cerimonia di inaugurazione della sede
Sicurezza – Il vicepresidente della Commissione Europea, Maros Sefcovic, commissario alle relazioni interistituzionali e alle prospettive strategiche, si è dichiarato impressionato dallattività della Romania in materia di resistenza alle vulnerabilità, accennando, in questo contesto, al Centro di Resilienza Euro-atlantico inaugurato a Bucarest. In un discorso allForum di Sicurezza Atlantico-Mar Nero 2021, ospitato dallIstituto Aspen Romania, Sefcovic ha sottolineato che lUnione Europea e la NATO devono essere meglio preparate, perché, ha detto il commissario, “ci troviamo in un periodo in cui ci allontaniamo dal multilateralismo e ci dirigiamo verso un mondo multipolare, in cui le grandi potenze sono in competizione”. Sefcovic ha partecipato, assieme al vice segretario generale della NATO, Mircea Geoana, e al ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, al pannel “Risposta alle sfide – NATO ed UE in un mondo post-pandemico”.
NATO – LOrganizzazione del Trattato del Nord Atlantico ha risposto con la maggiore capacità di adattamento, nel contesto in cui si trova attualmente ad affrontare lambiente di sicurezza più impegnativo di una generazione. La dichiarazione è stata fatta dal Vicesegretario Generale della NATO, il romeno Mircea Geoana, arrivato in Romania per visitare il comando della Divisione Multinazionale Sud-Est, che partecipa allesercitazione NATO Steadfast Defender 21. Geoana ha sottolineato che lesercitazione è “pianificata da tempo, non è rivolta contro nessuno ed è meramente difensiva”. Circa 4.000 soldati assieme a oltre 600 veicoli e aerei provenienti da 12 stati della NATO partecipano in Romania alla Noble Jump 2021, fase di Reazione Tempestiva dellesercitazione alleata Steadfast Defender 21, che si svolge in oltre 20 Paesi alleati o partner della NATO. La fase attuale è iniziata il 19 maggio, quando, secondo lo scenario dellesercitazione, la NATO ha allertato la Forza Riunita di Risposta Rapida dellAlleanza Nord Atlantica per lo spostamento dalla Turchia in Romania, attraverso la Bulgaria.
Recovery – Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza della Romania è stato inoltrato ufficialmente, oggi, alla Commissione Europea. Lo ha annunciato il ministro romeno per gli Investimenti e i Progetti europei, Cristian Ghinea. 30 documenti distinti per ogni componente del Piano sono stati raccolti nel sistema informatico della Commissione Europea. Dopo che una prima variante è stata bocciata dallEsecutivo comunitario, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rivisto sarà reso pubblico il 2 giugno, la Romania essendo, secondo Guinea, uno tra i pochi Stati membri dellUnione Europea che procede in questo modo. Alla domanda se sia normale che lopinione pubblica sappia il contenuto del Piano solo dopo il suo invio a Bruxelles, il primo ministro liberale Florin Cîţu ha affermato che il documento è già stato presentato nelle commissioni parlamentari specializzate, e che gli esperti del PSD, il principale partito all’opposizione, hanno visto il progetto che sarà inoltrato alla Commissione Europea. Il leader del PSD, Marcel Ciolacu, si è detto deluso dal fatto che il piano non sia stato discusso in dettaglio e che gli siano stati presentati solo i suoi principi. Non si conoscono le riforme che il Governo ha inserito nel piano o gli stanziamenti per le PMI, del totale di quasi 30 miliardi che la Romania dovrebbe ricevere da Bruxelles – ha accusato il leader della sinistra.
Procura Europea – Il 1° giugno inizia la sua attività la Procura europea, il nuovo tribunale per la lotta contro le frodi nellUE, sotto il coordinamento dellex capo della DNA romena, Laura Codruţa Kövesi. Secondo le stime del primo procuratore capo europeo, la corruzione, lappropriazione indebita e la frode nelle sue molteplici forme causano al bilancio dellUE perdite annue di circa 500 milioni di euro. A partire dal 1° giugno, i procuratori europei, sotto la ferma guida di Laura Kovesi, reprimeranno le attività criminali e si assicureranno che nessun euro sarà sprecato per corruzione o frodi, ha affermato Vera Jourova, vicepresidente della Commissione Europea per i Valori Europei e la Trasparenza. Per la sua missione di identificare e indagare i reati di corruzione, la nuova istituzione dispone di un budget annuale di quasi 45 milioni di euro. Cinque stati membri dellUE non partecipano alla nuova Procura Europea.
Assasinio – Il ministro dellInterno, Lucian Bode, ha dichiarato che la Romania è un Paese sicuro, e che lassassinio di Arad (ovest) è un caso singolare. Bode ha promesso che i colpevoli saranno identificati e consegnati alla giustizia. Sabato, un noto imprenditore della città di Arad è morto nellesplosione della propria auto. Lindagine è stata affidata alla Procura Generale. Il prefetto di Arad, Tóth Csaba, ha disposto lintensificazione delle misure di ordine pubblico. Limprenditore deteneva uno dei pochi allevamenti di siluri africani nellEst Europa, allestito nel perimetro di unex fabbrica, situata a pochi chilometri dalla città di Arad.
Nascite – La