31.05.2017
Washington — Il ministro degli Esteri romeno, Teodor Meleşcanu, si trova, da oggi fino a sabato a New York, per il lancio ufficiale della campagna di promozione della candidatura della Romania ad un mandato di membro non permanente nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu tra il 2020 – 2021. Stando al dicastero romeno, la campagna si svolgerà all’insegna della “Romania — un impegno duraturo per la Pace, la Giustizia e lo Sviluppo” e rappresenta un obiettivo ambizioso di politica estera di Bucarest. La Romania ha inoltrato, nel 2006, la candidatura per un nuovo mandato di membro non permanente nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Le elezioni si terranno a giugno 2019. Dal momento della sua adesione all’Onu, nel 1955, la Romania ha ricoperto altri 4 simili mandati.
România Internațional, 31.05.2017, 16:01
Washington — Il ministro degli Esteri romeno, Teodor Meleşcanu, si trova, da oggi fino a sabato a New York, per il lancio ufficiale della campagna di promozione della candidatura della Romania ad un mandato di membro non permanente nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu tra il 2020 – 2021. Stando al dicastero romeno, la campagna si svolgerà all’insegna della “Romania — un impegno duraturo per la Pace, la Giustizia e lo Sviluppo” e rappresenta un obiettivo ambizioso di politica estera di Bucarest. La Romania ha inoltrato, nel 2006, la candidatura per un nuovo mandato di membro non permanente nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Le elezioni si terranno a giugno 2019. Dal momento della sua adesione all’Onu, nel 1955, la Romania ha ricoperto altri 4 simili mandati.
Bucarest — Il Governo ha discusso, oggi, un documento di riconferma della candidatura della Romania ad ospitare la sede dell’Agenzia Europea per i Medicinali, attualmente a Londra, dopo la Brexit. L’Esecutivo ha stabilito di stanziare al Ministero della Salute i fondi necessari per l’elaborazione di una strategia di promozione della candidatura della Romania. L’istituzione ha quasi 900 dipendenti che devono valutare e controllare i medicinali venduti nell’Ue, un mercato di oltre 500 milioni di consumatori. Dopo la Brexit, la Commissione Europea deve spostare la sede dell’Agenzia in un altro Paese membro, e la Romania si annovera tra i candidati, accanto alla Danimarca, la Finlandia o la Svezia.
Bucarest — Il Ministero degli Esteri romeno ha condannato l’attentato con autobomba avvenuto, oggi, a Kabul, in cui circa 80 persone sono morte e circa 350 sono rimaste feriti. Il MAE di Bucarest ha trasmesso condoglianze alle famiglie delle vittime ed ha espresso la solidarietà con le autorità afghane e con la comunità diplomatica di Kabul. Tra le vittime non c’è alcun cittadino romeno, ha precisato il MAE. L’attacco è avvenuto nel quartiere diplomatico, una zona molto bene protetta, in cui si trovano numerose ambasciate straniere, più ministeri, ma anche il Palazzo presidenziale. Le più danneggiate sono state le ambasciate di Germania e Francia. Questo è uno dei più sanguinosi attentati in Afghanistan dopo l’allontanamento dei talebani dal potere nel 2001, notano le agenzie stampa internazionali.
Bucarest – A Bucarest sono continuate, oggi, le udienze nella commissione parlamentare d’inchiesta sull’organizzazione e lo svolgimento delle presidenziali del 2009, vinte dal rappresentante della destra, Traian Băsescu, davanti allo sfidante socialdemocratico Mircea Geoană. Sono stati ascoltati Teodor Baconschi, ex ministro degli Esteri, all’epoca ambasciatore a Parigi, ed Anghel Iordănescu, ex membro dell’Unione Nazionale per il Progresso della Romania, diretta da Gabriel Oprea. Questi è stato invitato, oggi, alle udienze, ma ha annunciato di non parteciparvi. Egli ha ricordato che, ad aprile, è stato ascoltato, come testimone, dalla Procura presso l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, sullo stesso argomento in un fascicolo in cui è stato deciso l’avvio del perseguimento penale in rem. L’istituzione della commissione è stata decisa in seguito alle rivelazioni di un controverso giornalista, stando al quale il processo elettorale di 8 anni fa sarebbe stato influenzato da alti funzionari dello stato, compresi direttori di istituzioni responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico.
Amsterdam — Il ministro con delega agli Affari Europei, Ana Birchall, si è incontrato oggi, all’Aja, con il ministro degli Esteri olandese, Bert Koenders. I colloqui hanno puntato soprattutto sull’adesione della Romania all’Area Schengen e sui preparativi della Romania in vista dell’assunzione della presidenza del Consiglio UE, nel primo semestre del 2019. L’adesione all’Area Schengen resta un obiettivo mâne legittimo per la Romania, che riunisce tutti i criteri tecnici necessari già dal 2010, ha dichiarato il ministro Birchall. Tra gli argomenti nell’agenda si sono annoverati, tra l’altro, la Brexit, il futuro del blocco comunitario e la sicurezza europea. Domani, il ministro con delega agli Affari Europei si troverà a Bruxelles dove si incontrerà con Jean-Eric Paquet, vicesegretario generale della Commissione Europea.
Bucarest — Il tasso della disoccupazione ad aprile 2017 si è mantenuto allo stesso livello del mese precedente — il 5,3%. Il tasso di disoccupazione maschile è stato del 1,3% maggiore di quello femminile — lo ha reso noto, oggi, l’Istituto Nazionale di Statistia. Stando all’istituto, il numero dei disoccupati tra i 15-74 ani, stimato ad aprile, è stato di 471.000 persone, in calo rispetto a marzo, di 7 mila persone. Questi rappresentanto oltre il 74% del numero totale dei disoccupati stimato per lo scorso mese.
Bucarest — Alcune centinaia di sindacalisti dell’amministrazione pubblica romena hanno partecipato, oggi, a Bucarest, ad un nuovo comizio di protesta contro la legge sulla retribuzione unica. Il progetto si trova, da lunedi’, all’esame delle commmisione di specialità della Camera dei Deputati, che ha il potere decisionale. I manifestanti chiedono l’adozione e sostegno agli emendamenti proposti dalle organizzazioni sindacali. I leader sindacali affermano che la decisione del livello dei salari di base esclusivamente da parte degli eletti locali, che non hanno competenze nel settore, porterà alla politicizzazione eccessiva dell’incarico pubblico e ad una nuova ondata di discriminazioni nell’amministrazione pubblica locale. I deputati della Commissione Lavoro hanno adottato un emendamento al progetto della Legge sulla retribuzione unica che prevede che i salari mensili dei funzionari pubblici vengono stabiliti tramite decisioni dei consigli locali o provinciali.
Bucarest — L’erede della Corona britannica, il Principe Carlo, ha visitato oggi il paesino Viscri (nel centro della Romania), inserito sulla lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco, dove si è incontrato con esperti del settore forestale e con piccoli farmer. Secondo un comunicato dell’Ambasciata della Gran Bretagna a Bucarest, il principe Carlo si è incontrato con membri della Pro Silva, organizzazione europea che sostiene un management forestale responsabile, e che aprirà una filiale anche in Romania. Negli ultimi anni, l’erede della Corona britannica ha espresso la sua preoccupazione per quanto riguarda lo sfruttamento e il diboscamento illegale delle foreste dei Carpazi, ritenute l’ultima zona selvaggia dell’Europa. Il principe si è incontrato anche con alcuni produttori locali di alimenti artigianali. La Fondazione Il Principe Carlo di Galles Romania lancerà un nuovo progetto, con cui aiuterà i farmer delle zone montane a sviluppare i propri prodotti ed entrare su nuovi mercati, in Romania o all’estero. L’erede della Corona britannica manifesta un forte interesse per la Romania, che ha visitato diverse volte negli ultimi circa 20 anni.
Parigi — La migliore tennista romena, Simona Halep, numero 4 mondiale, si è qualificata nel secondo round del torneo di Roland Garros, il secondo di Grande Slam dell’anno, dopo aver battuto, martedì, la slovacca Jana Cepelova, per cu 6-2, 6-3. La Halep giocherà successivamente contro la tedesca Tatjana Maria (104 WTA). Oggi, nella prova di doppio maschile, la coppia Florin Mergea/Aisam-Ul-Haq Qureshi (Romania/Pakistan), testa di serie numero 13, gioca contro la coppia Fernando Verdasco/Nenad Zimonjici (Spania/Serbia). Nel doppio femminile, la coppia Sorana Cirstea/Donna Vekici (Romania/Croazia) gioca contro la coppia Andreja Klepaci/Maria Jose Martinez Sanchez (Slovenia/Spagna), testa di serie numero 15. La coppia Raluca-Ioana Olaru/Olga Savciuk (Romania/Ucraina) gioca, nel round inaugurale, contro la coppia Mandy Minella/Anastasija Sevastova (Lussembrugo/Lettonia). (traduzione di Adina Vasile)