31.03.2023
Romania-USA – Il Partenariato Strategico tra Stati Uniti e Romania è più forte che mai. Lo ha dichiarato il segretario americano alla Difesa, Lloyd Austin, durante i colloqui avuti a Washington con il ministro della difesa romeno, Angel Tîlvăr. Secondo un comunicato del Pentagono, Lloyd Austin ha salutato l’ottimo rapporto tra gli eserciti dei due paesi, ringraziando la Romania per ospitare migliaia di soldati americani e alleati, dispiegati per difendere il Fianco Orientale della NATO, nonchè per il ruolo di leader della Romania nella regione del Mar Nero. I due ministri della Difesa hanno condannato la feroce guerra lanciata dalla Russia contro l’Ucraina, ribadendo il loro fermo sostegno all’Ucraina. Accompagnato da altri esponenti di Bucarest, il ministro della Difesa romeno si trova in visita negli Stati Uniti per incontri con autorità.
România Internațional, 31.03.2023, 16:44
Romania-USA – Il Partenariato Strategico tra Stati Uniti e Romania è più forte che mai. Lo ha dichiarato il segretario americano alla Difesa, Lloyd Austin, durante i colloqui avuti a Washington con il ministro della difesa romeno, Angel Tîlvăr. Secondo un comunicato del Pentagono, Lloyd Austin ha salutato l’ottimo rapporto tra gli eserciti dei due paesi, ringraziando la Romania per ospitare migliaia di soldati americani e alleati, dispiegati per difendere il Fianco Orientale della NATO, nonchè per il ruolo di leader della Romania nella regione del Mar Nero. I due ministri della Difesa hanno condannato la feroce guerra lanciata dalla Russia contro l’Ucraina, ribadendo il loro fermo sostegno all’Ucraina. Accompagnato da altri esponenti di Bucarest, il ministro della Difesa romeno si trova in visita negli Stati Uniti per incontri con autorità.
Bucarest 9 – Prosegue, a Łódź, in Polonia, la riunione dei ministri degli Esteri del Formato Bucarest 9 (B9), copresieduta dal capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, e dal suo omologo polacco, Zbigniew Rau. Ieri, il ministro romeno ha annunciato che il 13 aprile si terrà a Bucarest la prima conferenza al vertice sulla sicurezza nella regione del Mar Nero. Durante le consultazioni di Łódź, i ministri del Formato B9 si sono concentrati sugli effetti, a livello regionale ed euro-atlantico, della guerra di aggressione lanciata dalla Russia contro l’Ucraina, con particolare riguardo alla necessità di continuare a sostenere con forza e fermezza l’Ucraina, nonchè per rafforzare la collaborazione transatlantica. Nel suo intervento, il capo della diplomazia romena ha chiesto ai ministri partecipanti di mantenere l’attenzione e il coinvolgimento nella regione del Mar Nero, una di massima importanza strategica per l’intera area euro-atlantica, nonché di rafforzare il coordinamento transatlantico. Aurescu ha ribadito il fermo impegno della Romania di continuare a sostenere l’Ucraina, incoraggiando gli alleati del Fianco Orientale di appoggiare anche gli stati confinanti con l’Ucraina, vulnerabili alle azioni aggressive della Russia, in particolare la Moldova, anch’essa alle prese con minacce ibride volte a destabilizzare lo stato e a deviare il suo percorso europeo.
Romania-Svezia – Il primo ministro della Romania, Nicolae Ciucă, ha incontrato a Stoccolma l’omologo svedese, Ulf Kristersson. Si tratta della prima visita dopo quasi 20 anni di un primo ministro romeno in Svezia. Sul tavolo le priorità della presidenza svedese del Consiglio UE fino al 30 giugno, ovvero un’Europa più verde, più sicura e più libera, ma anche l’aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina. Kristersson aveva affermato di recente che l’Ucraina rappresenta una priorità per tutti, che la vittoria di Kiev è essenziale per l’Europa e per il mondo intero, e che dalla posizione di leader del Consiglio dell’UE, propone la continuazione del sostegno economico, politico, umanitario e militare dell’Ucraina. Dal canto suo, il primo ministro Ciucă ha presentato le azioni delle autorità romene a favore dell’Ucraina e dei suoi rifugiati. A fine febbraio, degli oltre tre milioni di ucraini che hanno transitato la Romania dall’inizio della guerra, 109.000 si sono stabiliti sul posto. I profughi beneficiano di servizi medici, sociali o educativi gratuiti e possono integrarsi sul mercato del lavoro. La Romania rispetta tutte le condizioni per aderire all’Area Schengen, ha sottolineato il primo ministro svedese in una conferenza stampa congiunta.
UE – Il coinvolgimento della Romania e dell’Unione Europea nella lotta ai mutamenti climatici, l’educazione alla tutela dell’ambiente, nonché le conseguenze della guerra in Ucraina, si annoverano tra i temi esaminati a Bucarest dal presidente romeno, Klaus Iohannis, con il vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, responsabile del Green Deal. Il capo dello stato romeno ha sottolineato la necessità del mantenimento del sostegno europeo all’Ucraina, ma anche alla Moldova. Timmermans ha incontrato anche il ministro dell’Ambiente, Tánczos Barna. Sul tavolo i programmi europei, che devono essere sostenuti anche a livello finanziario secondo il modello del Fondo Sociale per il Clima. Tánczos Barna ha sottolineato che coloro che saranno interessati dalle riduzioni delle emissioni di carbonio devono essere sostenuti, di modo che tali trasformazioni siano sopportabili.
Romania-Germania – Il cancelliere federale Olaf Scholz arriverà il 3 aprile in Romania, dove sarà ricevuto dal presidente Klaus Iohannis. Lo ha annunciato l’Ambasciata della Germania a Bucarest, precisando che al centro dei dibattiti si troveranno una serie di temi bilaterali di politica, sicurezza ed energia europea. Ulteriormente, il cancelliere Scholz sarà ricevuto dal premier Nicolae Ciucă. Dopo questo incontro, il cancelliere Scholz e il presidente Iohannis hanno previste discussioni con la presidente della Moldova, Maia Sandu in merito alla continuazione del sostegno fornito a questo Paese a maggioranza romenofona. Il cancelliere Scholz ha previsti colloqui anche con il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, nonchè incontri con i rappresentanti della minoranza tedesca in Romania.
Agricoltura – La Commissione Europea intende rivedere il valore delle compensazioni concesse agli agricoltori in cinque stati, colpiti dalle importazioni di cereali a basso prezzo dall’Ucraina. L’Esecutivo comunitario dovrebbe stanziare altri 75 milioni di euro, di cui la Romania potrebbe ottenere 15, che si aggiungeranno ai 10 milioni già stanziati. Tuttavia, in una lettera aperta inviata al Governo, gli agricoltori romeni affermano che la Romania avrebbe perso molto di più a causa della priorità e dei vantaggi che i produttori di cereali ucraini hanno ricevuto sul mercato europeo.