31.03.2023 (aggiornamento)
Romania-USA – Il Partenariato Strategico tra gli Stati Uniti e Romania è più forte che mai. Lo ha dichiarato il segretario americano alla Difesa, Lloyd Austin, durante i colloqui avuti a Washington con il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr. Secondo un comunicato del Pentagono, Lloyd Austin ha salutato l’ottimo rapporto tra gli eserciti dei due paesi, ringraziando la Romania per ospitare migliaia di soldati americani e alleati, dispiegati per difendere il Fianco Orientale della NATO, nonchè per il ruolo di leader della Romania nella regione del Mar Nero. I due ministri della Difesa hanno condannato la feroce guerra lanciata dalla Russia contro l’Ucraina, ribadendo il loro fermo sostegno all’Ucraina. Accompagnato da altri esponenti di Bucarest, il ministro della Difesa romeno si trova in visita negli Stati Uniti per incontri con autorità.
România Internațional, 31.03.2023, 18:46
Romania-USA – Il Partenariato Strategico tra gli Stati Uniti e Romania è più forte che mai. Lo ha dichiarato il segretario americano alla Difesa, Lloyd Austin, durante i colloqui avuti a Washington con il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr. Secondo un comunicato del Pentagono, Lloyd Austin ha salutato l’ottimo rapporto tra gli eserciti dei due paesi, ringraziando la Romania per ospitare migliaia di soldati americani e alleati, dispiegati per difendere il Fianco Orientale della NATO, nonchè per il ruolo di leader della Romania nella regione del Mar Nero. I due ministri della Difesa hanno condannato la feroce guerra lanciata dalla Russia contro l’Ucraina, ribadendo il loro fermo sostegno all’Ucraina. Accompagnato da altri esponenti di Bucarest, il ministro della Difesa romeno si trova in visita negli Stati Uniti per incontri con autorità.
Romania-Svezia – Il primo ministro della Romania, Nicolae Ciucă, ha incontrato a Stoccolma l’omologo svedese, Ulf Kristersson. Si tratta della prima visita dopo quasi 20 anni di un primo ministro romeno in Svezia. Sul tavolo le priorità della presidenza svedese del Consiglio UE fino al 30 giugno, ovvero un’Europa più verde, più sicura e più libera, ma anche l’aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina. Kristersson aveva affermato di recente che l’Ucraina rappresenta una priorità per tutti, che la vittoria di Kiev è essenziale per l’Europa e per il mondo intero, e che dalla posizione di leader del Consiglio dell’UE, propone la continuazione del sostegno economico, politico, umanitario e militare dell’Ucraina. Dal canto suo, il primo ministro Ciucă ha presentato le azioni delle autorità romene a favore dell’Ucraina e dei suoi rifugiati. A fine febbraio, degli oltre tre milioni di ucraini che hanno transitato la Romania dall’inizio della guerra, 109.000 si sono stabiliti sul posto. I profughi beneficiano di servizi medici, sociali o educativi gratuiti e possono integrarsi sul mercato del lavoro. La Romania rispetta tutte le condizioni per aderire all’Area Schengen, ha sottolineato il primo ministro svedese in una conferenza stampa congiunta.
UE – Il coinvolgimento della Romania e dell’Unione Europea nella lotta ai mutamenti climatici, l’educazione alla tutela dell’ambiente, nonché le conseguenze della guerra in Ucraina, si annoverano tra i temi esaminati a Bucarest dal presidente romeno, Klaus Iohannis, con il vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, responsabile del Green Deal. Il capo dello stato romeno ha sottolineato la necessità del mantenimento del sostegno europeo all’Ucraina, ma anche alla Moldova. Timmermans ha incontrato anche il ministro dell’Ambiente, Tánczos Barna. Sul tavolo i programmi europei, che devono essere sostenuti anche a livello finanziario secondo il modello del Fondo Sociale per il Clima. Tánczos Barna ha sottolineato che coloro che saranno interessati dalle riduzioni delle emissioni di carbonio devono essere sostenuti, di modo che tali trasformazioni siano sopportabili.
Bucarest 9 – Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha partecipato, a Lodz (in Polonia), alla seconda giornata della riunione dei capi della diplomazie dei Paesi alleati parte del Formato Bucarest 9. Aurescu ha ammonito sul fatto che la minaccia russa incide sulla sicurezza del Fianco Orientale della NATO nel suo complesso e, in questo senso, è necessaria, allo specchio, una visione unitaria a livello alleato per assicurare un adeguato assetto di deterrenza e difesa. Il capo della diplomazia di Bucarest ha sottolineato l’importanza del rafforzamento della presenza delle truppe alleate, soprattutto statunitensi, sul Fianco Orientale. Aurescu ha precisato che una difesa consistente porterà a un forte livello di deterrenza, l’unico messaggio che ha effetto sulle intenzioni della Russia. Aurescu ha chiesto la continuazione del sostegno nei confronti dell’Ucraina, nonchè il rafforzamento della resilienza strategica degli stati confinanti più vulnerabili alle pressioni russe, come il caso della Moldova o della Georgia, per garantire la pace e la sicurezza nella regione del Mar Nero.
Romania-Germania – Il cancelliere federale Olaf Scholz arriverà il 3 aprile in Romania, dove sarà ricevuto dal presidente Klaus Iohannis. Lo ha annunciato l’Ambasciata della Germania a Bucarest, precisando che al centro dei dibattiti si troveranno una serie di temi bilaterali di politica, sicurezza ed energia europea. Ulteriormente, il cancelliere Scholz sarà ricevuto dal premier Nicolae Ciucă. Dopo questo incontro, il cancelliere Scholz e il presidente Iohannis hanno previste discussioni con la presidente della Moldova, Maia Sandu in merito alla continuazione del sostegno fornito a questo Paese a maggioranza romenofona. Il cancelliere Scholz ha previsti colloqui anche con il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, nonchè incontri con i rappresentanti della minoranza tedesca in Romania.
Agricoltura – La Commissione Europea intende rivedere il valore delle compensazioni concesse agli agricoltori in cinque stati, colpiti dalle importazioni di cereali a basso prezzo dall’Ucraina. L’Esecutivo comunitario dovrebbe stanziare altri 75 milioni di euro, di cui la Romania potrebbe ottenere 15, che si aggiungeranno ai 10 milioni già stanziati. Tuttavia, in una lettera aperta inviata al Governo, gli agricoltori romeni affermano che la Romania avrebbe perso molto di più a causa della priorità e dei vantaggi che i produttori di cereali ucraini hanno ricevuto sul mercato europeo.
Musei – Diversi musei della Romania partecipano con il loro contenuto alla mostra internazionale First Kings of Europe, allestita al Field Museum of Natural History di Chicago (USA). La mostra, che raccoglie oltre 700 reperti archeologici preistorici provenienti dalle collezioni di istituzioni museali di Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Romania, Serbia, Slovenia e Ungheria, sarà aperta fino al 28 gennaio 2024. First Kings of Europe è il risultato di un progetto culturale senza precedenti, realizzato in collaborazione con oltre 25 musei europei.