31.03.2022
UE – Il primo ministro romeno, Nicolae Ciuca, ha discusso a Bucarest con il commissario europeo per lOccupazione e i Diritti sociali, Nicolas Schmit. I due hanno esaminato la risposta dellUnione Europea alla crisi provocata dallaggressione militare russa in Ucraina. Nel contesto, Ciuca ha presentato la strategia della Romania per assicurarsi lindipendenza energetica, attraverso luso dellenergia nucleare, lo sviluppo della capacità di produzione di energia rinnovabile e lo sfruttamento di nuovi giacimenti di gas naturali offshore. Dal canto suo, il commissario Schmit ha sottolineato lefficacia delle azioni intraprese dalle autorità romene per accogliere più di mezzo milione di rifugiati ucraini e ha espresso il sostegno della Commissione Europea per un rapido accesso ai fondi già disponibili per gli stati membri, ai quali si aggiugeranno anche altre risorse.
România Internațional, 31.03.2022, 17:00
UE – Il primo ministro romeno, Nicolae Ciuca, ha discusso a Bucarest con il commissario europeo per lOccupazione e i Diritti sociali, Nicolas Schmit. I due hanno esaminato la risposta dellUnione Europea alla crisi provocata dallaggressione militare russa in Ucraina. Nel contesto, Ciuca ha presentato la strategia della Romania per assicurarsi lindipendenza energetica, attraverso luso dellenergia nucleare, lo sviluppo della capacità di produzione di energia rinnovabile e lo sfruttamento di nuovi giacimenti di gas naturali offshore. Dal canto suo, il commissario Schmit ha sottolineato lefficacia delle azioni intraprese dalle autorità romene per accogliere più di mezzo milione di rifugiati ucraini e ha espresso il sostegno della Commissione Europea per un rapido accesso ai fondi già disponibili per gli stati membri, ai quali si aggiugeranno anche altre risorse.
Profughi – La Romania è disposta a mettere a disposizione dellUcraina linfrastruttura del Porto di Constanta (sud-est) di modo che le esportazioni di grano ucraine possano proseguire, dato che i porti ucraini sul Mar Nero sono bloccati a causa dellinvasione russa. La dichiarazione è stata fatta da Vasile Dîncu, il ministro romeno della Difesa, il quale ha precisato che sono in corso discussioni in questo senso. Dîncu ha sottolineato che questa è una “possibilità per lUcraina di finanziare, in questo momento, la sua sopravvivenza”. Il ministro ha precisato che ci saranno benefici anche per la Romania, anche se il nostro Paese non ha problemi con le forniture di cereali, in quanto esportatore. Daltra parte, fonti politiche di Bucarest hanno annunciato che lunedì sera il presidente dellUcraina, Volodymyr Zelensky, si rivolgerà al Parlamento romeno. Più di 8.600 cittadini ucraini sono entrati in Romania, ieri, un numero leggermente superiore rispetto al giorno precedente. Dallinizio della crisi fino a ieri, in Romania sono entrati quasi 600mila cittadini ucraini. La maggior parte ha transitato il Paese verso lEuropa Occidentale.
Coronavirus – Sono 2.972 i nuovi contagi da SARS-CoV-2 rilevati in Romania nelle ultime 24 ore. Secondo il Ministero della Salute, nello stesso intervallo, a causa delle complicanze provocate dal coronavirus, hanno perso la vita 21 persone. Dallinizio della pandemia, due anni fa, in Romania sono stati accertati 2.853.570 casi di infezione e hanno perso la vita oltre 65.000 persone. Più di 8 milioni di persone hanno completato il ciclo vaccinale. Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha dichiarato che lattività negli ospedali Covid-19 tornerà gradualmente alla normalità, anticipando una diminuzione del numero di contagi per la prossima settimana. Dal 9 marzo in Romania non sono più in vigore restrizioni anti-Covid.
Politica – Numerosi leader delle organizzazioni provinciali del PNL (partner di governo in Romania) chiedono le dimissioni del presidente liberale in carica, Florin Cîţu. Secondo fonti politiche, è stata già redatta una lettera che Cîţu riceverà, al rientro dalla sua visita negli Stati Uniti in veste di presidente del Senato. I liberali accusano Florin Cîţu di provocare tensioni nei rapporti con il PSD allinterno della coalizione, di mancata comunicazione con la base del partito e di avere unimmagine pubblica debole, che fa calare il PNL nei sondaggi. Se il leader liberale si rifiuta di dimettersi, i leader locali tenteranno, tramite voto nelle strutture statutarie del partito, di convocare al più presto un congresso straordinario, rilevano le stesse fonti politiche. Sostenuto apertamente dal capo dello stato, Klaus Iohannis, Cîţu è stato eletto leader del PNL lo scorso anno, a settembre, al posto di Ludovic Orban, dopo un congresso segnato da tensioni. Secondo lo statuto del PNL, un congresso straordinario può essere convocato con il voto dei membri del Consiglio Nazionale, ma su richiesta della maggioranza dei presidenti delle organizzazioni provinciali, dei membri dellUfficio Politico Nazionale e del presidente del PNL.
Contrasto povertà – Il Governo della Romania ha approvato la Strategia Nazionale per linclusione sociale e il contrasto della povertà e il Piano dazione per il periodo 2022-2027. Tra gli obiettivi strategici, la garanzia di una vita dignitosa per tutti e il contrasto della scarsità transitoria di risorse, nonché la modernizzazione del sistema di previdenza sociale. Ladozione della strategia adempie a una delle condizioni necessarie per accedere ai fondi europei del quadro finanziario pluriennale 2021-2027.
Scuola – Il ministro dellIstruzione romeno, Sorin Campeanu, ha annunciato cambiamenti nella struttura dellanno scolastico. In questo senso, dallautunno, i semestri saranno sostituiti da cinque moduli didattici, separati da un numero uguale di vacanze. I corsi inizieranno il 5 settembre e termineranno il 16 giugno. Il ministro ha assicurato che la decisione è stata presa in seguito alle consultazioni con gli esperti e dopo un dialogo con i rappresentanti degli insegnanti, dei genitori e degli studenti. Campeanu ha, inoltre, annunciato che il regolamento di organizzazione e funzionamento dellistruzione pre-universitaria sarà rivisto nel senso della rinuncia allobbligo degli esami semestrali.
Disoccupazione – Secondo i dati dellIstituto Nazionale di Statistica, nel mese di febbraio, il tasso di disoccupazione in Romania è rimasto al 5,7%, ma con un livello ancora elevato tra i giovani — il 22%. Il tasso di disoccupazione maschile è di un punto percentuale superiore a quello femminile, pari al 6,1% per i maschi e al 5,1% per le donne. Il numero stimato di disoccupati nella fascia 15-74 anni era di 468.000. Per gli adulti tra i 25 e i 74 anni, il tasso di disoccupazione è stato stimato, a febbraio, al 4,6%. Il numero di disoccupati di età compresa tra 25 e 74 anni rappresenta il 76,6% del numero totale di disoccupati stimato a febbraio.
Esercitazioni – Le Forze navali romene stanno svolgendo nel Mar Nero lesercitazione “Tomi 22”, che mira ad aumentare la velocità di reazione nel contrasto del pericolo rappresentato dalle mine navali. “Tomi 22” si svolge contemporaneamente allesercitazione sul Danubio “Danube Protector 22”. Alle due esercitazioni partecipano tre navi militari marittime, sei navi da guerra fluviali, quattro navi ausiliarie, due lanciarazzi mobili costiere, un elicottero Puma Naval, un distaccamento di sommozzatori militari e una compagnia di marines, assieme alle strutture delle Forze Terrestri. Per nove giorni, più di 950 soldati sincronizzano le loro azioni, seguendo uno scenario fittizio, per respingere unaggressione alle foci del Danubio e nella zona costiera della Romania.