31.03.2020
Emergenza Coronavirus – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha avuto, oggi, un incontro di valutazione e presentazione delle misure per la gestione dellepidemia COVID-19 con il primo ministro Ludovic Orban e altri membri del Governo. Iohannis ha inviato un messaggio di incoraggiamento ai medici romeni, ai quali ha trasmesso che si trovano “in prima linea” nella lotta al coronavirus. Il presidente si è rivolto anche agli abitanti della città di Suceava, rassicurandoli che non sono soli e che le autorità provvederanno a fornire loro tutto ciò che è necessario, dopo che, da ieri sera, il capoluogo Suceava (nord-est) e otto località limitrofe sono entrate in quarantena totale. Secondo lordinanza militare nr. 6, tutte le vie di accesso nella città sono controllate dallesercito e dalla polizia. Viene consentito solo il trasporto delle merci, nonchè laccesso delle persone non residenti che svolgono attività economiche nella zona. Laccesso allaeroporto di Suceava è consentito solo per i voli con aerei statali, per il trasporto merci e assistenza umanitaria e sanitaria di emergenza. La decisione è stata presa nel contesto in cui oltre un quarto dei casi confermati di coronavirus in Romania sono stati registrati a Suceava. Sempre ieri sera, è scattata lordinanza militare nr. 5, che estende la misura della cancellazione dei voli delle compagnie aeree tra Spagna e Romania, per un periodo di 14 giorni, a partire dal 31 marzo, ma anche tra lItalia e la Romania, sempre per due settimane, a partire dal 6 aprile.
România Internațional, 31.03.2020, 16:52
Emergenza Coronavirus – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha avuto, oggi, un incontro di valutazione e presentazione delle misure per la gestione dellepidemia COVID-19 con il primo ministro Ludovic Orban e altri membri del Governo. Iohannis ha inviato un messaggio di incoraggiamento ai medici romeni, ai quali ha trasmesso che si trovano “in prima linea” nella lotta al coronavirus. Il presidente si è rivolto anche agli abitanti della città di Suceava, rassicurandoli che non sono soli e che le autorità provvederanno a fornire loro tutto ciò che è necessario, dopo che, da ieri sera, il capoluogo Suceava (nord-est) e otto località limitrofe sono entrate in quarantena totale. Secondo lordinanza militare nr. 6, tutte le vie di accesso nella città sono controllate dallesercito e dalla polizia. Viene consentito solo il trasporto delle merci, nonchè laccesso delle persone non residenti che svolgono attività economiche nella zona. Laccesso allaeroporto di Suceava è consentito solo per i voli con aerei statali, per il trasporto merci e assistenza umanitaria e sanitaria di emergenza. La decisione è stata presa nel contesto in cui oltre un quarto dei casi confermati di coronavirus in Romania sono stati registrati a Suceava. Sempre ieri sera, è scattata lordinanza militare nr. 5, che estende la misura della cancellazione dei voli delle compagnie aeree tra Spagna e Romania, per un periodo di 14 giorni, a partire dal 31 marzo, ma anche tra lItalia e la Romania, sempre per due settimane, a partire dal 6 aprile.
Coronavirus, contagi – In Romania, il bilancio dei contagi da coronavirus è salito a 2.245, di cui circa 600 solo nella povincia di Suceava (nord-est). Tra questi anche 285 operatori sanitari. Sale a 220 anche il numero dei guariti. Secondo il Gruppo di Comunicazione Strategica, oltre 11.500 persone si trovano in quarantena e quasi 125 mila in isolamento domiciliare. A livello nazionale 78 persone hanno perso la vita finora a causa del nuovo coronavirus.
Coronavirus, ordinanza cassa integrazione – Allesame del Senato romeno, oggi, lordinanza del governo sulla cassa integrazione. Il Senato potrebbe votare il documento, per via elettronica, nellambito di una sessione plenaria. Lordinanza prevede che il 75% dei dipendenti di unazienda possono beneficiare di cassa integrazione. Le indennità per le aziende che riducono la loro attività a causa della pandemia saranno concesse in base a unautodichiarazione. Il valore pagato dallo stato è pari al 75% del salario medio lordo, cioè non più di 2300 lei (circa 475 euro). Le somme sono pagate solo durante il periodo di emergenza. Di cassa integrazione beneficiano anche gli atleti.
Coronavirus, banche – A causa della pandemia di coronavirus, lagenzia Fitch Ratings ha espresso un giudizio negativo sulle prospettive del settore bancario nellEuropa centrale e orientale, che riguarda i mercati di Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Romania e Slovenia. Secondo le agenzie stampa, la Fitch ha rivisto la sua precedente opinione da stabile a negativa.
Coronavirus, Repubblica Moldova – In Repubblica Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona) sono 300 i contagi da coronavirus confermati e le autorità si confrontano non solo con le precarietà nel sistema sanitario, ma anche con un afflusso di cittadini che vogliono tornare a casa dallestero. Secondo i corrispondenti di Radio Romania a Chisinau, oltre 200 cittadini della Repubblica Moldova sono bloccati da lunedì su un aeroporto di Parigi, perché il volo charter con il quale dovevano partire non è stato autorizzato dalle autorità moldave. Secondo gli analisti, il ritorno dei cittadini moldavi dallestero rappresenterebbe un disagio per il presidente socialista filorusso Igor Dodon, nella prospettiva delle elezioni presidenziali che si terranno in autunno. Secondo dati non ufficiali, oltre un milione di cittadini della Moldova si troverebbero allestero. Leurodeputato romeno Sigfried Muresan ha annunciato che oggi la Commissione Europea ha deciso di stanziare 140 milioni di euro per esigenze urgenti della Repubblica Moldova e degli altri Stati membri del Partenariato Orientale.
Coronavirus,
Difesa – La nave militare romena “Vice ammiraglio Constantin Bălescu” si trova nel Mediterraneo, nellambito della missione per il mantenimento della capacità di reazione della NATO sul fianco sud-orientale. Da gennaio, la nave si trova al comando del Gruppo navale permanente della NATO di lotta alle mine nr. 2 ed ha eseguito con successo una simulazione di protezione dellisola di Creta.