31.03.2019
Sondaggio – Se domani in Romania venissero convocate elezioni presidenziali, il maggior numero di voti sarebbe ottenuto dal capo dello stato in carica, Klaus Iohannis, che andrebbe al ballottaggio con Calin Popescu Tariceanu, presidente del Senato e leader dell’ALDE, attualmente al governo insieme al Partito socialdemocratico. Lo rilevano i dati del più recente sondaggio condotto dal Centro di Sociologia Urbana e Regionale (CURS), indicando Klaus Iohannis al 36% dei consensi e Calin Popescu Tariceanu al 23%. Terzo arriverebbe il leader socialdemocratico e presidente della Camera, Liviu Dragnea, indicato al 15%. Lo stesso sondaggio rileva che l’ex premier e commissario europeo Dacian Ciolos sarebbe votato dal 9% degli intervistati, mentre la commissaria europea Corina Cretu dal 6%. Il sondaggio è stato condotto dal 12 al 25 marzo su un campione di 1067 persone, ed ha un margine di errore di +/- 3%. Le prossime presidenziali si terranno in Romania verso la fine del corrente anno.
România Internațional, 31.03.2019, 16:42
Sondaggio – Se domani in Romania venissero convocate elezioni presidenziali, il maggior numero di voti sarebbe ottenuto dal capo dello stato in carica, Klaus Iohannis, che andrebbe al ballottaggio con Calin Popescu Tariceanu, presidente del Senato e leader dell’ALDE, attualmente al governo insieme al Partito socialdemocratico. Lo rilevano i dati del più recente sondaggio condotto dal Centro di Sociologia Urbana e Regionale (CURS), indicando Klaus Iohannis al 36% dei consensi e Calin Popescu Tariceanu al 23%. Terzo arriverebbe il leader socialdemocratico e presidente della Camera, Liviu Dragnea, indicato al 15%. Lo stesso sondaggio rileva che l’ex premier e commissario europeo Dacian Ciolos sarebbe votato dal 9% degli intervistati, mentre la commissaria europea Corina Cretu dal 6%. Il sondaggio è stato condotto dal 12 al 25 marzo su un campione di 1067 persone, ed ha un margine di errore di +/- 3%. Le prossime presidenziali si terranno in Romania verso la fine del corrente anno.
UE – Il commissario per l’Azione per il clima e l’energia, Miguel Arias Cañete, comincerà domani una visita di lavoro a Bucarest, secondo quanto annunciato dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Romania. Il 1 aprile, il commissario UE parteciperà alla riunione dedicata a L’iniziativa di cooperazione regionale energetica dell’Europa centro-orientale, che riunisce ministri e cariche istituzionali degli stati comunitari. Secondo il comunicato, saranno firmati anche i documenti riguardanti i finanziamenti per l’energia, che rientrano nel Meccanismo di interconnessione dell’Europa. Sarà presentato anche un bilancio dei progressi raggiunti finora e verranno esaminate le priorità per il futuro del mercato di gas, energia elettrica, nonchè per lo sviluppo dell’infrastruttura e delle fonti di energia rinnovabile. Martedì, Miguel Arias Cañete sarà presente alla prima riunione informale dei ministri dell’Energia, organizzata nell’ambito del semestre romeno di Presidenza dell’UE, che darà anche spazio ad un incontro con i colleghi degli stati membri del Partenariato Orientale, volto a consolidare la cooperazione energetica regionale.
Frontex – Dal 1 aprile al 30 giugno, la Polizia di Confine Romena partecipa con il pattugliatore marittimo MAI 1101 alla missione Poseidono 2019, organizzata da Frontex. Si tratta di una partecipazione che rientra negli impegni assunti dalla Romania da stato membro dell’UE. L’esercitazione, che si svolge ai confini dell’UE nel Mar Egeo, è dedicata alle attività di ricerca e soccorso in mare, connesse al flusso migratorio. L’operazione Poseidon è finalizzata a sostenere le autorità greche per il potenziamento della sorveglianza ai confini marittimi esterni dell’UE.
Ora Legale – Lancette spostate un’ora avanti dalla scorsa notte in Romania, con il passaggio all’ora legale, che potrebbe essere tra gli ultimi. Gli eurodeputati si sono pronunciati recentemente a favore della proposta inoltrata dalla Commissione Europea, che cancella il passaggio dall’ora solare a quella legale nell’intera Unione, a partire dal 2021. Ogni singolo Paese potrà decidere se userà l’ora legale o quella solare.
Ora della Terra – Insieme a oltre 170 Paesi, anche la Romania ha partecipato ieri serra all’Ora della Terra, la più grande manifestazione planetaria sul tema dei cambiamenti climatici. Dalle 20:30 alle 21:30, in numerose città di tutta la Romania, Bucarest compresa, le luci sono state spente, un gesto simbolico per richiamare l’attenzione quanto sia importante proteggere il pianeta. Secondo un calcolo, la partecipazione di ogni singolo cittadino di Romania all’Ora della Terra risparmierebbe oltre un milione di kilowatt, ovvero il consumo annuo di una circa 2.200 abitanti. La Romania ha aderito nel 2009 a questa iniziativa, nata nel 2007, e celebrata nell’ultimo sabato del mese di marzo.
Fiera – Dal 1 al 5 aprile, la Romania presenta la sua tecnologia di punta alla Hannover Messe, la più importante fiera industriale del mondo. La fiera, che si propone di rispondere alla domanda L’industria, quale sviluppo nel futuro?, riunisce 6.500 espositori. Il Paese partner dell’attuale edizione è la Svezia.
Turismo – La prima nave da crociera fluviale arrivata quest’anno nel Porto di Tulcea (sud-est della Romania), ha portato oggi quasi 150 turisti nel Delta del Danubio. I visitatori potranno scegliere tra i diversi tour organizzati nel Delta, che si stende su 4.455 kmq. Dichiarato Riserva della Biosfera dal 1990, nell’anno successivo il Delta del Danubio è stato inserito nel patrimonio mondiale dell’UNESCO.