31.03.2016
Washington – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa al vertice sulla sicurezza nucleare di Washington. Egli ha dichiarato giovedì che nelle prossime settimane avrà consultazioni con tutti i partiti politici romeni in merito alla legislazione in questo settore e che è contento della “eco” nel Paese in merito alla modifica e alla modernizzazione della legge sulla sicurezza. Il presidente ha aggiunto che la Romania applica i più alti standard in materia di sicurezza nucleare. Giovedì Klaus Iohannis ha visitato il Memoriale delle vittime dell’Olocausto di Washington. “Ho voluto portare un omaggio personale a tutte le vittime dellOlocausto ed esprimere la mia gratitudine per l’attività di questa istituzione di fama mondiale” — ha dichiarato il presidente. Klaus Iohannis parteciperà venerdì alla sessione di apertura del vertice, ad un pranzo di lavoro e ai colloqui in base ad uno scenario preparato dagli organizzatori che consiste nella presentazione di un caso ipotetico di terrorismo nucleare. Alla fine del vertice, il presidente farà delle dichiarazioni alla stampa. Egli s’incontrerà venerdì anche con i rappresentanti della comunità romena di Washington.
România Internațional, 31.03.2016, 18:46
Washington – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa al vertice sulla sicurezza nucleare di Washington. Egli ha dichiarato giovedì che nelle prossime settimane avrà consultazioni con tutti i partiti politici romeni in merito alla legislazione in questo settore e che è contento della “eco” nel Paese in merito alla modifica e alla modernizzazione della legge sulla sicurezza. Il presidente ha aggiunto che la Romania applica i più alti standard in materia di sicurezza nucleare. Giovedì Klaus Iohannis ha visitato il Memoriale delle vittime dell’Olocausto di Washington. “Ho voluto portare un omaggio personale a tutte le vittime dellOlocausto ed esprimere la mia gratitudine per l’attività di questa istituzione di fama mondiale” — ha dichiarato il presidente. Klaus Iohannis parteciperà venerdì alla sessione di apertura del vertice, ad un pranzo di lavoro e ai colloqui in base ad uno scenario preparato dagli organizzatori che consiste nella presentazione di un caso ipotetico di terrorismo nucleare. Alla fine del vertice, il presidente farà delle dichiarazioni alla stampa. Egli s’incontrerà venerdì anche con i rappresentanti della comunità romena di Washington.
Bucarest – Il Ministero degli Esteri romeno e lAutorità Elettorale Permanente annunciano lavvio delle iscrizioni nel Registro Elettorale per gli elettori romeni con il domicilio o la residenza allestero. A partire dal 1 aprile del 2016, i romeni che desiderano votare alle future elezioni politiche possono chiedere liscrizione nel Registro Elettorale. Le iscrizioni si concluderanno circa 3 mesi prima della data delle elezioni, a seconda della data dello scrutinio. Ad una conferenza stampa, il ministro con delega per i romeni allestero, Dan Stoenescu, ha sottolineato che liscrizione degli elettori nel Registro Elettorale rappresenta un passo importante e necessario per lesercizio del diritto di voto alle politiche di questanno, viste le modifiche recate alla legislazione elettorale e la novità dellintroduzione del voto per corrispondenza.
Bucarest – Il Tribunale Bucarest ha deciso gli arresti domiciliari, per 30 giorni, del sindaco della città di Craiova (nel sud della Romania), Lia Olguta Vasilescu. Il sindaco è stato fermato, ieri, per presa di tangenti, uso dellinfluenza per ottenere soldi, beni o altri benefici indebiti e riciclaggio di denaro. Sempre oggi, i procuratori hanno disposto la misura del controllo giudiziario su cauzione per un valore di 13 milioni di euro nei confronti del deputato Sebastian Ghiţă, uno stretto collaboratore dellex premier socialdemocratico Victor Ponta, accusato di tangenti, ricatto e acquisto di influenza. È la maggiore cauzione mai richiesta in Romania.
Bucarest – LIntelligence romena indaga, in cooperazione con le istituzioni del Sistema Nazionale di Prevenzione e Contrasto del Terrorismo e partner internazionali, sulluso delle schede telefoniche prepagate romene in zone in cui operano organizzazioni terroristiche. Listituzione ha annunciato, di recente, che persone affiliate ad organizzazioni terroristiche hanno adoperato, in Romania, schede prepagate per comunicare allestero. Lindagine riguarda anche la possibilità di utilizzare simili schede negli attentati in Europa.
Bucarest – Il ministro romeno dellInterno, Petre Tobă, si è incontrato, a Djerdap-Serbia, con il suo collega serbo, Nebojsa Stefanovic. Sullagenda dei colloqui: la problematica della migrazione e la necessità di individuare misure supplementari di sicurezza al confine comune. Stando ad un comunicato del dicastero romeno, “i due esponenti hanno convenuto che, nel successivo periodo, sia assicurato il quadro legale per lorganizzazione di pattuglie congiunte formate di poliziotti di condine romeni e serbi”. La Romania ha preso misure supplementari di aumento della sicurezza al confine, in quanto ha una responsabilità in più, come stato che gestisce 2.070 km di confine esterno dellUe”, ha dichiarato in questa occazione il ministro Toba.
Bucarest – La Romania può diventare, fino al 2020, un attore importante sul mercato regionale dellenergia, in seguito allo sviluppo del progetto BRUA, (gasdotto naturale tra la Bulgaria, Romania, lUngheria e lAustria). Lo ha dichiarato, oggi, il ministro dellEconomia romeno, Costin Borc, al Bucharest Forum, organizzato dallIstituto Aspen Romania. Nella sua opinione, il progetto apre nuove opportunità sul mercato europeo per lindustria energetica romena. Il ministro afferma che la Romania deve continuare i lavori ai gasdotti tra la città romena di Arad e Szeged (Ungheria) e tra la città di Iasi e Ungheni (in Moldova), che le permetteranno di consolidare la sua posizione come esportatore sul mercato dei gas. Egli ha menzionato, allo stesso tempo, la necessità di sviluppo dellinfrastruttura, sia quella di trasporto, che linfrastruttura IT.
XXX – Gli Usa avranno una brigata di autoblindo dispiegata permanentemente, per rotazione, nellEuropa Orientale, da febbraio 2017, nellambito deli sforzi per scoraggiare uneventuale aggressione russa. Lo ha reso noto il Pentagono. La brigata sarà formata di 4.200 soldati, carri armati e altre autoblindo. Le truppe dovrebbero essere dislocate per rotazione nei Paesi alleati sul fianco Est, come Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia. Lesercito terrestre americano dispone di brigate da combattimento anche in Germania e Italia. Germani I soldati dislocati permanentemente dagli Usa in Europa ammontano a 62.000. A partire alla primavera del 2014, la Nato ha preso una serie di misure per assicurarsi gli alleati nellEuropa Orientale, come lapertura di centri logistici, linvio di caccia nei Paesi baltici e di navi supplementari nel Baltico e nel Mar Nero. Mosca afferma che questo “stazionamento permanente” ai suoi confini viola lAtto fondatore Nato-Russia, firmato nel 1997. (traduzione di Adina Vasile)