31.01.2021
Incendio ospedale — Un’altra persona, che era stata trasferita in un padiglione dell’Istituto Matei Balş di Bucarest dopo l’incendio di venerdì, ha perso la vita. Il numero delle vittime sale a sette — ha annunciato oggi il Ministero della Salute. Gli inquirenti continuano le indagini per stabilire la causa dell’incendio scoppiato venerdì nel principale ospedale di malattie infettive dove sono curati malati affetti dal Covid-19. Gli inquirenti verificano anche le attività di difesa anti-incendio, di manutenzione degli impianti elettrici e i servizi di vigilanza dell’ospedale. Ieri i poliziotti hanno ascoltato sei persone, personale medico, amministrativo e familiari dei pazienti che hanno perso la vita nell’incendio di venerdì. I procuratori hanno avviato uninchiesta penale per omicidio colposo. Ieri, i medici dell’Istituto di Medicina Legale “Mina Minovici” hanno effettuato le autopsie di cinque dei malati deceduti. E sempre ieri, il ministro della Salute, Vlad Voiculescu, ha annunciato la creazione del Fondo nazionale per la sicurezza dei pazienti che sarà finanziato da fondi europei e pubblici e permetterà agli ospedali di fare subito investimenti nella sicurezza anti-incendio, in caso di terremoto e per prevenire le infezioni nosocomiali. Il ministro ha inoltre annunciato che sarà creato un servizio telefonico affinché i familiari dei malati di Covid ricoverati in ospedale possano ottenere informazioni sul loro stato.
România Internațional, 31.01.2021, 16:12
Incendio ospedale — Un’altra persona, che era stata trasferita in un padiglione dell’Istituto Matei Balş di Bucarest dopo l’incendio di venerdì, ha perso la vita. Il numero delle vittime sale a sette — ha annunciato oggi il Ministero della Salute. Gli inquirenti continuano le indagini per stabilire la causa dell’incendio scoppiato venerdì nel principale ospedale di malattie infettive dove sono curati malati affetti dal Covid-19. Gli inquirenti verificano anche le attività di difesa anti-incendio, di manutenzione degli impianti elettrici e i servizi di vigilanza dell’ospedale. Ieri i poliziotti hanno ascoltato sei persone, personale medico, amministrativo e familiari dei pazienti che hanno perso la vita nell’incendio di venerdì. I procuratori hanno avviato uninchiesta penale per omicidio colposo. Ieri, i medici dell’Istituto di Medicina Legale “Mina Minovici” hanno effettuato le autopsie di cinque dei malati deceduti. E sempre ieri, il ministro della Salute, Vlad Voiculescu, ha annunciato la creazione del Fondo nazionale per la sicurezza dei pazienti che sarà finanziato da fondi europei e pubblici e permetterà agli ospedali di fare subito investimenti nella sicurezza anti-incendio, in caso di terremoto e per prevenire le infezioni nosocomiali. Il ministro ha inoltre annunciato che sarà creato un servizio telefonico affinché i familiari dei malati di Covid ricoverati in ospedale possano ottenere informazioni sul loro stato.
Covid-19 — Le autorità romene hanno annunciato che dal 1 febbraio sarà modificata la strategia di vaccinazione anti-Covid-19. Tutti i nuovi posti disponibili sulla piattaforma speciale saranno destinati agli over 65 anni, ai malati cronici e ai disabili. Le persone già programmate si potranno vaccinare secondo la pianificazione. Quelle che lavorano in settori strategici non potranno fare nuove programmazioni a febbraio. Dal 1 febbraio, in Romania inizia anche la somministrazione del vaccino Moderna, la cui seconda dose va inoculata dopo 28 giorni. Al momento, in Romania si usa il vaccino prodotto da Pfizer-BioNTech. Le autorità sanitarie ricordano che i due tipi di vaccino sono molto simili. Entrambi usano la tecnologia basata sul RNA messaggero e hanno quasi la stessa efficacia — del 95% il vaccino Pfizer-BioNTech e del 94,1% quello prodotto da Moderna. Finora, in Romania, sono state vaccinate oltre 650 mila persone. D’altra parte, oggi sono stati riferiti oltre 1.800 nuovi contagi dal nuovo coronavirus su più di 15 mila tamponi processati, e 71 decessi.
Proteste — I rappresentanti della centrale sindacale “Cartel ALFA” annunciano che organizzeranno anche la settimana prossima azioni di protesta a Bucarest e in altre città romene. Loro chiedono l’aumento degli stipendi, l’applicazione corretta della legislazione e lo sblocco del dialogo sociale e affermano che la pandemia e la crisi globale siano un pretesto invocato dalle autorità per congelare tutte le spese per le più povere categorie della popolazione. In un comunicato stampa, i sindacalisti sottolineano che la maggior parte degli stati dell’Europa Centrale e Orientale hanno aumentato lo stipendio minimo al fine di mantenere il potere d’acquisto della popolazione, mentre in Romania viene applicata la maggiore tassazione sullo stipendio lordo e i lavoratori restano con pochi soldi. In più, poiché si mantengono bloccati i negoziati collettivi nel settore, l’intera griglia salariale resta a un livello basso e le conseguenze sono l’aggravamento della povertà e un’ampia migrazione.
Tennis — La tennista romena Simona Halep, numero due mondiale, è stata designata la principale favorita del torneo Yarra Valley Classic, con un montepremi di 565.530 dollari, iniziato oggi a Melbourne. Halep va direttamente nel secondo turno e incontrerà la russa Anastasia Potapova (19 anni, n.101 WTA). Nella stessa competizione, la romena Irina Begu (n.79 mondiale) si è qualificata oggi nel secondo turno in seguito alla vittoria contro la cinese Saisai Zhen (n.42 WTA). Le altre due romene partecipanti al torneo, Patricia Ţig (n.56 WTA) e Mihaela Buzărnescu (n.137 WTA) sono state sconfitte, oggi, nella prima partita, dalla coppia formata dalla russa Daria Kasatkina (n.71 WTA) e dall’ungherese Timea Babos (n.115 WTA).