31.01.2016
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, riceverà, domani, a Bucarest, il presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (la BERS), Suma Chakrabarti. Sullagenda anche incontri con il premier Dacian Cioloş, con il ministro delle Finanze, Anca Paliu Dragu, e con il governatore della Banca Centrale Romena, Mugur Isărescu. Prima della visita, che si concluderà martedi, Suma Chakrabarti ha dichiarato che la Romania ha un grande potenziale e la BERS è pronta ad estendere la sua attività nel Paese, in risposta alle richieste di finanziamento. La BERS è uno dei maggiori investitori istituzionali in Romania. Finora, la banca ha investito oltre 7 miliardi di euro e ha mobilitato oltre 14 da altre fonti di finanziamento.
România Internațional, 31.01.2016, 18:16
Bucarest – Il Senato e la Camera dei Deputati di Bucarest riprenderanno, domani, lattività, con linizio della sessione parlamentare di primavera. I partiti hanno già stabilito le priorità legislative, che cercheranno di trasformare in leggi nei prossimi mesi. Sarà, affermano gli analisti, un periodo segnato dai preparativi per le elezioni locali di giugno, il tema che ha destato polemiche sulla scena politica romena. Il Partito Socialdemocratico e lUnione Nazionale per il Progresso della Romania, dellex coalizione governativa di sinistra, come anche lUnione Democratica Magiari di Romania, sostengono lelezione dei sindaci in un unico turno, come previsto dalla legge elettorale in vigore. Il Partito Nazional-liberale e il Movimento Popolare, invece, come anche il capo dello stato, Klaus Iohannis, e la società civile si sono pronunciati per lelezione dei sindaci in due turni e hanno chiesto al Governo di emanare unordinanza durgenza su questo tema. Domani, il premier tecnocrate Dacian Ciolos svolgerà consultazioni con i partiti parlamentari sul modo di svolgimento dello scrutinio.
Bucarest – Il Comitato per Situazioni di Emergenza della Provincia di Suceava (nord-est della Romania) ha approvato misure di prevenzione e contrasto dellinfluenza porcina, che ha provocato la morte di oltre 120 persone nella confinante Ucraina. Cinque decessi si sono registrati solo nella regione Cernăuţi, al confine comune. Il Ministero degli Esteri di Bucarest raccomanda ai cittadini romeni di rinviare i viaggi in Ucraina se non sono urgenti. Alle persone con sintomi di influenza porcina si raccomanda di recarsi direttamente nei reparti di malattie infettive degli ospedali. Stando agli specialisti, le categorie ad alto rischio sono i bimbi e gli anziani.
XXX – 28 parlamentari di 14 stati chiedono al Consiglio dEuropa lesame urgente del modo in cui funzionano i servizi sociali norvegesi di tutela dellinfanzia. Promossa dai rappresentanti della Romania allAssemblea Parlamentare del Consiglio dEuropa, la mozione precisa che la separazione di un bambino dalla sua famiglia andrebbe fatta solo dopo ladozione di misure intermedie, come linchiesta sociale, la consulenza psicologica o la mediazione. La sollecitazione arriva dopo che il Servizio di tutela dellinfanzia norvegese, struttura indipendente nei confronti del Governo, ha deciso che i 5 figli, di età comprese tra quattro mesi e dieci anni, della famiglia romeno-norvegese Ruth si Marius Bodnariu siano sottratti ai genitori, accusati di aver applicato loro punizioni corporali minori. Ieri, con lo slogan “I bambini appartengono alla famiglia, non allo stato”, migliaia di persone hanno partecipato, in diverse città del Paese, a nuove marce di solidarietà con le famiglie di romeni in Norvegia, separate dai propri figli dalle autorità.
Chisinau – Il Parlamento della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) inizierà, domani, la sessione di primavera, nel contesto delle proteste dellOpposizione pro-russa e della società civile, che chiedono lo scioglimento del Parlamento e lindizione di anticipate. Stando al presidente del Parlamento, Andrian Candu, in una delle prime sedute dovrebbe essere votata lorganizzazione di un referendum sullelezione del presidente del Paese direttamene dai cittadini. La misura è definita dagli analisti una concessione fatta ai protestatari, che la ritengono però insufficiene e intendono annunciare la prossima settimana le modalità in cui formuleranno le loro rivendicazioni. Sullagenda del Parlamento anche una serie di leggi importanti per il ravvicinamento della Moldova allUe, comprese quelle sullimplementazione dellaccordo di associazione, riforma della giustizia e contrasto della corruzione. Ieri sera, il premier romeno Dacian Cioloş, ha inviato al suo collega moldavo, Pavel Filip, dichiaratamente pro-occidentale, una lettera in cui presenta in dettaglio le riforme che Chisinau deve adottare al più breve possibile per sbloccare la prima tranche, di 60 milioni di euro, del credito rimborsabile di 150 milioni di euro offerto da Bucarest. Stando ad un comunicato dellEsecutivo di Bucarest, si tratta di 7 misure, tra cui, limplementazione in modo prioritario dellAgenda di Associazione Ue-Moldova, la promozione di un pacchetto legislativo per il miglioramento del clima daffari, lelaborazione di una roadmap per raggiungere al più presto un accordo con il FMI, unanalisi delle vulnerabilità del sistema bancario e la messa a punto di un calendario legislativo per la loro correzione, la nomina quanto prima di un governatore della Banca Centrale, tramite un processo trasparente e credibile e ladozione di un pacchetto di leggi anticorruzione.
Roma – La Romania è presente, per lottavo anno di seguito, al celebre Carnevale di Venezia, partito oggi. I turisti e i veneziani possono ammirare una mostra etnografica speciale, che, da costumi a gioielli, presenta una selezione dei più belli e rappresentantivi oggetti di patrimonio delle collezioni del Museo Nazionale del Villaggio “Dimitrie Gusti” di Bucarest. Il direttore dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, Rudolf Dinu, ha dichiarato alla corrispondente di Radio Romania in Italia che la mostra cerca di promuovere la cultura romena e mettere in risalto gli elementi dellidentità nazionale.
Gerusalemme – La Patriarchia Ortodossa di Gerusalemme ha proclamato, oggi, la canonizzazione del monaco di origine romena Giovanni Iacopo di Neamţ. Nato nel 1913, nel nord-est della Romania, questi è diventato monaco da giovane ed è partito per la Terra Santa, dove è vissuto in un monastero nel Deserto della Giudea. Ha curato numerosi abitanti, malati o feriti nella guerra, che erano portati nellinfermeria del monastero. Ulteriormente, si è ritirato in una grotta nelle vicinanze, dove si è spento a 47 anni. Il Sinodo della Chiesa Ortodossa Romena lha canonizzato nel 1992. (traduzione di Adina Vasile)