30.12.2018
Bucarest – Per la prima volta dal suo ingresso nellUE nel 2007, la Romania ricoprirà, dal 1 gennaio, la presidenza di turno del Consiglio UE. Le priorità della presidenza romena poggiano su quattro pilastri: Europa della convergenza, Europa della sicurezza, Europa-attore globale e lEuropa dei valori comuni. Durante il suo mandato, la Romania dovrà gestire dossier importanti come la Brexit, il bilancio pluriennale 2021-2027, una strategia coerente sul tema della migrazione e laumento del ruolo globale dellUnione. La pagina romania2019.eu, in romeno, inglese e francese, presenta informazioni utili per la stampa, per il pubblico e per gli esperti di affari europei.
România Internațional, 30.12.2018, 14:43
Bucarest – Per la prima volta dal suo ingresso nellUE nel 2007, la Romania ricoprirà, dal 1 gennaio, la presidenza di turno del Consiglio UE. Le priorità della presidenza romena poggiano su quattro pilastri: Europa della convergenza, Europa della sicurezza, Europa-attore globale e lEuropa dei valori comuni. Durante il suo mandato, la Romania dovrà gestire dossier importanti come la Brexit, il bilancio pluriennale 2021-2027, una strategia coerente sul tema della migrazione e laumento del ruolo globale dellUnione. La pagina romania2019.eu, in romeno, inglese e francese, presenta informazioni utili per la stampa, per il pubblico e per gli esperti di affari europei.
Onorificenza – Il presidente Sergio Mattarella ha conferito a Roxana Roman, cittadina romena proprietaria di un bar nel quartiere Romanina di Roma, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per il suo contributo nell’affermazione del valore della legalità. Roxana Roman ha avuto il coraggio di denunciare due membri del clan Casamonica che, il giorno di Pasqua 2018, hanno aggredito il marito Marian Roman e una cliente disabile. Gli stessi aggressori, hanno rivolto ai presenti espressioni intimidatorie per dissuaderli ad allertare le forze dell’ordine, distrutto gli arredi del locale e costretto a tenere chiusa l’attività commerciale per due giorni a causa delle continue minacce. In seguito alla denuncia da parte dei coniugi Roman, un congiunto degli aggressori si è recato presso il bar intimando il ritiro della denuncia nei confronti dei due nipoti che, a maggio, sono stati arrestati, si legge sul sito del Quirinale. La mia denuncia è stato un gesto normale. Nel quartiere la paura c’ è sempre, è lo strumento dei Casamonica per avere più potere. Ogni tanto un cliente mi dice sottovoce che ho fatto bene a denunciarli, qualcun altro mi racconta di essere stato una loro vittima: c’è tanta gente per bene che vuole cambiare ma serve una nuova mentalità che parta da tutti noi, ha dichiarato Roxana, citata dalla stessa fonte.
Capodanno – Più di 25.000 dipendenti del Ministero dell’Interno sono stati mobilitati per il Ponte di Capodanno. Un’attenzione speciale sarà concessa ai 125 spettacoli ed eventi pubbici che si terranno nella Notte di Capodanno, dove è prevista la partecipazione di più di 300.000 persone. Gli spettacoli più importanti saranno organizzati a Bucarest, Brasov, Sibiu e Cluj. D’altra parte, la polizia continua la ricerca degli autori della rapina a un sportello bancomat, che sono riusciti a portar via circa 160.000 lei (30.000 euro).
Turismo – Nei primi nove mesi dell’anno, oltre 2 milioni di turisti hanno scelto le strutture albergiere e gli agriturismo di Romania. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, le loro spese hanno superato 5 miliardi di lei, (oltre un miliardo di euro). I turisti stranieri sono arrivati in Romania specialmente per affari, congressi, conferenze, corsi o fiere. La metà dei soggiorni sono stati prenotati tramite agenzie di viaggio. Il principale mezzo di trasporto per arrivare in Romania è stato l’aereo.
Storia – Ricorrono oggi 71 anni dall’abolizione della monarchia e l’insediamento della repubblica popolare come ordinamento dello stato in Romania. Il 30 dicembre 1947, quando il Paese era occupato dalle truppe sovietiche e guidato da un governo comunista fantoccio, Re Michele fu costretto ad abdicare ed esiliarsi. Il 23 agosto 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, Re Michele ha disposto l’arresto del Maresciallo Ion Antonescu, che guidava de facto lo stato, il ritiro della Romania dall’alleanza con la Germania nazista e il ritorno accanto agli alleati tradizionali, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. Secondo gli storici, la decisione ha accorciato la guerra di almeno sei mesi, salvando centinaia di migliaia di vite. Il sovrano ha ricevuto il permesso di tornare in Patria solo dopo la Rivoluzione del 1989, quando ha riavuto anche la cittadinanza romena, ritirata dai comunisti, assieme a una parte delle proprietà. Re Michele ha promosso, in qualità di ambasciatore speciale, l’ingresso della Romania nella NATO, nel 2004, e nell’UE, nel 2007. L’ultimo sovrano di Romania si è spento il 5 dicembre del 2017, all’età di 96 anni. La primogenita delle cinque figlie, la Principessa Margherita, è diventata la Custode della Corona.
Migrazione – La polizia di confine di Nadlac ha fermato 41 cittadini stranieri che tentavano di attraversare illegalmente, a piedi, il confine tra Romania e Ungheria. Secondo un comunicato dell’Ispettorato Generale della Polizia di Confine, è stata organizzata un’azione per il contrasto della migrazione illegale, in cui sono state fermate anche altre 22 persone che volevano attraversare illegalmente il confine. Il gruppo di migranti contava 21 iracheni e un cittadino afghano, di cui 7 minorenni con età tra gli 8 e i 17 anni, in maggioranza richiedenti di asilo in Romania.
Tennis – La tennista romena Sorana Cîrstea (84 WTA) si è qualificata negli ottavi di finale del torneo WTA di Shenzhen, dopo aver sconfitto la polacca Magda Linette, per 6-3, 6-3. Nel prossimo turno, la Cîrstea incontra la francese Pauline Parmentier. Sempre oggi, la coppia Irina Maria Bara (Romania) e Oksana Kalaşinkova (Georgia) si è qualificata nei quarti della prova di doppio della competizione.