30.12.2016
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis ha firmato il decreto di nomina del socialdemocratico Sorin Grindeanu nella carica di premier. Si tratta della seconda proposta fatta dalla coalizione PSD-ALDE (maggioritaria nel Parlamento) per la carica di premier, dopo che la prima nominalizzazione, Sevil Shhaideh è stata respinta dal capo dello stato. Membro del PSD da 20 anni, Grindeanu (43 anni) è presidente del Consiglio Provinciale Tmis ed ha detenuto la carica di ministro delle Comunicazioni nel governo Ponta. Secondo la legge, Grindeanu ha a disposizione 10 giorni per presentare la lista del nuovo Gabinetto, dopo di che seguirà il voto di investitura nel Parlamento.
România Internațional, 30.12.2016, 17:08
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis ha firmato il decreto di nomina del socialdemocratico Sorin Grindeanu nella carica di premier. Si tratta della seconda proposta fatta dalla coalizione PSD-ALDE (maggioritaria nel Parlamento) per la carica di premier, dopo che la prima nominalizzazione, Sevil Shhaideh è stata respinta dal capo dello stato. Membro del PSD da 20 anni, Grindeanu (43 anni) è presidente del Consiglio Provinciale Tmis ed ha detenuto la carica di ministro delle Comunicazioni nel governo Ponta. Secondo la legge, Grindeanu ha a disposizione 10 giorni per presentare la lista del nuovo Gabinetto, dopo di che seguirà il voto di investitura nel Parlamento.
Bucarest -Secondo i dati trasmessi dal Ministero delle Finanze la Romania deve pagare nel 2017 più di 1,26 miliardi di euro allUE e Banca Mondiale, parte del prestito stand by concluso nel 2009. Questanno, la Romania ha pagato 113 milioni di euro verso UE e BM. Bucarest deve pagare entro il 2023 piu di 4,7 miliardi di euro verso BM e UE.
Bucarest – Il tasso di disoccupazione scenderà nel 2017 al 4,6%rispetto al 4,8% quanto viene stimato per la fine di questo anno – si afferma nel rapporto pubblicato dalla Commissione Nazionale di Previsioni. Nel 2017 il tasso più alto sarà nella Regione del Sud-Ovest Oltenia, del 7,7% mentre al polo opposto si troverà la capitale Bucarest dove il tasso di disoccupazione sarà del 1,6%. Secondo la Commissione Nazionale di Previsioni, la tendenza di diminuzione del tasso di disoccupazione contiuerà anche nei prossimi anni, di modo che nel 2018 scendera al 4,4 % e al 4,3% nel 2019.
Bucarest — Circa 300 stranieri che si trovavano illegalmente sul territorio della Romania sono stati scoperti dai poliziotti nel mese di dicembre. Stando ad un comunicato dell’Ispettorato Generale per le Immigrazioni, 60 di essi hanno ricevuto intimazioni di lasciare il territorio della Romania, e 115 hanno chiesto una forma di protezione internazionale. Sempre a dicembre, 27 persone sono state allontanate sotto scorta dal territorio della Romania. Per quanto riguarda il contrasto del lavoro in nero, i poliziotti hanno inflitto multe a diverse societa’ commerciali che non hanno rispettato il regime giuridico per l’assunzione e il distacco dei lavoratori stranieri.
XXX — I paesi europei si preparano a celebrare l’arrivo del Nuovo Anno con ingenti misure di sicurezza, specialmente dopo l’attacco di Berlino che ha provocato 12 morti e decine di feriti. A Bruxelles, nel centro della città saranno stanziate forze dell’ordine supplementari, senza che i fuochi d’artificio di mezza notte siano annullati, malgrado le minacce terroristiche. Nella capitale della Spagna ci sarà il divieto d’ingresso per i mezzi pesanti. In Italia, le autorità hanno adottato misure di sicurezza supplementari nelle zone turistiche, sullo sfondo di minacce secondo le quali combattenti stranieri sono arrivati o devono arrivare nella Penisola con la missione di compiere attentati. A Berlino, davanti alla porta di Brendenburgo blocchi di cemento impediranno l’accesso delle auto e saranno stanziate forze della polizia armate. A Parigi i militari pattuglieranno la zona centrale della città e sul Champs Elysee, onde centinaia di migliaia di persone sono aspettate ai celebri fuochi d’artificio di mezza notte.