30.12.2014
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha analizzato oggi a Bucarest con il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, aspetti della politica estera e il modo in cui si è svolto il voto all’estero alle presidenziali organizzate in Romania lo scorso novembre. In precedenza, Iohannis, il quale ha prestato il giuramento di investitura il 21 dicembre, aveva svolto colloqui con i ministri dell’Interno e della Difesa Nazionale, rispettivamente Gabriel Oprea e Mircea Duşa — sui settori di responsabilità diretta del Presidente, nell’ambito di un primo contatto con l’attività di questi ministeri. Ieri Klaus Iohannis ha parlato con il premier Victor Ponta della finanziaria e di uno stanziamento supplementare al Ministero della Difesa dello 0,3% del PIL.
România Internațional, 30.12.2014, 14:19
Bucarest — Nell’ultima seduta di governo dell’anno, il governo ha introdotto nella Legge sull’Istruzione, il concetto di “insegnamento duale”, che presuppone sia una parte teorica, che una pratica per gli alunni. Un’altra modifica riguarda la gestione dei titoli scientifici. La rinuncia ad un titolo scientifico determina non solo la nullità del diploma, ma anche del periodo di studio. La modifica giunge meno di due settimane dopo che il premier Victor Ponta aveva annunciato di rinunciare al titolo di dottore in giurisprudenza dopo che la sua tesi di dottorato è stata al centro di uno scandalo di plagio.
Bucarest — Il presidente Klaus Iohannis ha trasmesso un messaggio a 67 anni dall’abdicazione di re Michele I di Romania, affermando che il re rimane “un modello di dignità e dedizione”. Il capo dello stato romeno ricorda che, il 30 dicembre 1947, re Michele “fu costretto dai comunisti e dai loro alleati ad abdicare, sotto la minaccia delle armi”. “Se oggi, Sua Maestà è guardato con tanto rispetto e ammirazione dal Suo popolo, è un guadagno certo della società romena degli ultimi 25 anni. Vi consiglio di pensare al Re, che rimane per noi tutti, un modello di dignità e dedizione”, afferma Klaus Iohannis, nel messaggio trasmesso oggi dall’Amministrazione Presidenziale.
Bucarest — Temperature molto basse in Romania, con gelo nel centro, sud ed est del Paese. Il cielo sarà variabile, con annuvolamenti nel sud ed est. Le massime saranno comprese tra -12 e -4 gradi centigradi. Più di mille persone sono state salvate da situazioni estreme, provocate dalle nevicate abbondanti e dalle bufere che hanno colpito metà delle province del sud e dell’est della Romania. Il traffico aereo si svolge in condizioni invernali. Il maltempo ha creato problemi anche in altri Paesi europei. Le bufere hanno determinato caos nel traffico stradale e aereo in Gran Bretagna. Anche la Germania si è confrontata con nevicate abbondanti e ghiaccio e nel Belgio si sono registrati disagi nel traffico stradale e ferroviario. Nevicate abbondanti e bufere sono state segnalate anche in Serbia, Croazia, Ungheria e Bulgaria, mentre in Slovenia e Francia si sono registrate anche vittime.
Bucarest — Decine di persone sono morte nell’incidente nel Mar Adriatico, dove un traghetto ha preso fuoco domenica, informa l’Agenzia France Presse. Autorità marittime italiane, greche e albanesi si sono mobilitate per salvare i passeggeri a bordo del traghetto che collegava i porti Patras, nel sud-ovest della Grecia, ed Ancona. Sono state salvate 427 persone, ma non si sa con esattezza il numero delle persone a bordo. Tra le persone salvate c’è anche un cittadino romeno.
(traduzione di Gabriela Petre)