30.11.2021
Covid – I romeni rimasti bloccati nel Sudafrica dopo la sospensione dei voli verso lUe a causa della nuova variante di coronavirus, Omicron, sono giunti, oggi, in patria. Laereo della compagnia di bandiera romena Tarom che li ha portati a Bucarest è atterrato presso la Base militare 90, anzichè sullaeroporto “Henri Coandă”, come annunciato inizialmente. La decisione è stata presa a causa del rischio di contagio, nel contesto delle preoccupazioni provocate dalla nuova variante di coronavirus. Tutti i passeggeri sono stati sottoposti a tamponi anti Covid-19 e alla misura della quarantena. I circa 50 posti disponibili sullaereo della Tarom che li ha portati da Pretoria sono stati offerti ad altri stati membri dellUnione, affinchè rimpatriassero i propri cittadini attraverso il Meccanismo di protezione civile europeo. Daltra parte, il premier romeno, Nicolae Ciucă, ha dichiarato che 72 cittadini romeni bloccati in Marocco saranno rimpatriati, giovedi, sempre con un aereo della Tarom. Intanto, le autorità romene verificheranno se nella zona ci sono anche altri cittadini romeni da rimpatriare.
România Internațional, 30.11.2021, 18:43
Covid – I romeni rimasti bloccati nel Sudafrica dopo la sospensione dei voli verso lUe a causa della nuova variante di coronavirus, Omicron, sono giunti, oggi, in patria. Laereo della compagnia di bandiera romena Tarom che li ha portati a Bucarest è atterrato presso la Base militare 90, anzichè sullaeroporto “Henri Coandă”, come annunciato inizialmente. La decisione è stata presa a causa del rischio di contagio, nel contesto delle preoccupazioni provocate dalla nuova variante di coronavirus. Tutti i passeggeri sono stati sottoposti a tamponi anti Covid-19 e alla misura della quarantena. I circa 50 posti disponibili sullaereo della Tarom che li ha portati da Pretoria sono stati offerti ad altri stati membri dellUnione, affinchè rimpatriassero i propri cittadini attraverso il Meccanismo di protezione civile europeo. Daltra parte, il premier romeno, Nicolae Ciucă, ha dichiarato che 72 cittadini romeni bloccati in Marocco saranno rimpatriati, giovedi, sempre con un aereo della Tarom. Intanto, le autorità romene verificheranno se nella zona ci sono anche altri cittadini romeni da rimpatriare.
Covid – Sono oltre 1.600 i nuovi contagi da COVID-19 segnalati nelle ultime 24 ore in Romania, e 147 i decessi, tra cui 17 avvenuti prima dellintervallo di riferimento. I medici ammoniscono che, sebbene i servizi di ambulanza ricevano meno chiamate per tamponi a domicilio, il numero di equipaggi che devono intervenire resta alto. Dopo lannuncio di più Paesi sulla scoperta della variante Omicron del SARS-CoV-2, con oltre 50 mutazioni, i tamponi che vengono effettuati attualmente anche in Romania prendono in calcolo anche questo ceppo. Daltra parte, resta basso il ritmo delle vaccinazioni – sono solo 9.500 le persone che hanno ricevuto, oggi, la prima dose, ma va considerato che il 30 novembre è giorno di festa in Romania. Secondo il più recente bollettino, un numero doppio di dosi sono state somministrate come booster.
Nato – Il ministro romeno degli Esteri, Bogdan Aurescu, partecipa, oggi e domani, a Riga, in Lettonia, alla riunione dei ministri degli Esteri degli stati Nato. La riunione è una tappa importante della preparazione della negoziazione sul Nuovo Concetto Strategico della NATO e del Vertice Nato di Madrid del 2022. Il ministro Bogdan Aurescu ribadirà il sostegno della Romania allelaborazione di un Nuovo Concetto Strategico della NATO, atto a offrire allAlleanza strumenti adeguati di risposta alle sfide dellambiente di sicurezza attuale. Secondo un comunicato del Ministero romeno degli Esteri, il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu, parlerà degli attuali sviluppi di sicurezza nel Vicinato Orientale dellAlleanza e della necessità di continuare gli sforzi per il consolidamento della posizione di deterrenza e difesa in modo coerente ed esaustivo sullintero Fianco Est, compresa la regione del Mar Nero.
EDEX 2021 — La Romania partecipa, tra il 29 novembre – 2 dicembre, alla seconda edizione dell’Esposizione Internazionale di Tecnica Militare – EDEX 2021, al Cairo, in Egitto. Vi sono presenti compagnie dell’industria della difesa nel portafoglio del Ministero dell’Economia, ma anche società a capitale privato. Sono 400 le compagnie dall’intero mondo partecipanti all’edizione 2021, che portano alla ribalta le più nuove tecnologie nel campo della difesa.
1 Dicembre, Festa nazionale — Saranno 1.500 i militari e gli specialisti dei Ministeri della Difesa Nazionale e dell’Interno, nonchè del Servizio Telecomunicazioni Speciali e dell’Amministrazione Penitenziaria Nazionale, cui si aggiungeranno militari stranieri, che parteciperanno, domani, alla parata militare organizzata, nella capitale Bucarest, in occasione della Festa Nazionale della Romania. Secondo il Ministero della Difesa, vi saranno presenti anche 100 mezzi da combattimento. Anche Alba Iulia (nel centro della Romania) ospiterà una parata militare, ma le celebrazioni sono iniziate già da oggi con deposizioni di corone di fiori. Dichiarato Festa Nazionale dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, il 1 Dicembre segna l’ultimazione, alla fine della Prima Guerra Mondiale, nel 1918, del processo di costituzione dello stato nazionale unitario romeno, con l’entrata sotto l’autorità di Bucarest di tutte le province a maggioranza romena fino allora nella componenza degli imperi multinazionali confinanti.
Festa di SantAndrea – I cristiani dellintero mondo, compresi quelli in Romania, Paese a maggioranza ortodossa, hanno festeggiato, oggi, SantAndrea Apostolo, ritenuto patrono spirituale della Romania, dopo che, come discepolo di Cristo, ha predicato il cristianesimo nella Dacia romana ed è stato il primo a battezzare abitanti della Dobrugia (regione nel sud-est della Romania, sulla riva occidentale del Mar Nero). Oltre 900 mila romeni hanno festeggiato, oggi, lonomastico.