30.10.2024
Elezioni presidenziali e politiche: proposte relative all’organizzazione di 950 seggi all'estero presentate dal MAE all'AEP/ Inondazioni: presidente Iohannis, addolorati per la perdita di vite umane e per l'enorme disastro causato dalle gravissime alluvioni, Romania esprime vicinanza alla Spagna
30.10.2024, 16:53
Elezioni – Il Ministero degli Affari Esteri romeno ha presentato all’Autorità Elettorale Permanente le proposte relative all’organizzazione di 950 seggi elettorali all’estero per le presidenziali e le politiche. Rispetto alle europee del 9 giugno, per le quali sono stati organizzati 915 seggi elettorali, per le prossime presidenziali e politiche è stata proposta la creazione di 35 seggi aggiuntivi. Il maggior numero sarà in Italia – 158, seguita da Spagna – 147, Regno Unito – 107, Francia – 68, Moldova – 59, Stati Uniti – 48. Come nel caso delle europee, per ragioni oggettive, non potranno essere organizzati seggi elettorali in Afghanistan (paese dal quale l’esercito romeno è stato ritirato), Rostov sul Don, in Russia (ufficio consolare in via di chiusura), Odessa – Ucraina (l’attività dell’ufficio consolare è temporaneamente sospesa), Sudan, Venezuela, Libia e Corea del Nord. Per le presidenziali, il voto all’estero si svolgerà in tre giorni consecutivi per ogni turno (22, 23 e 24 novembre, rispettivamente 6, 7 e 8 dicembre), mentre per le politiche gli elettori avranno a disposizione due giorni ( il 30 novembre e 1 dicembre).
Inondazioni Spagna – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha inviato un messaggio di compassione in seguito alle gravi inondazioni che hanno colpito la Spagna. “Siamo profondamente preoccupati e addolorati per la perdita di vite umane, nonchè per l’enorme disastro causato dalle gravissime inondazioni in Spagna. La Romania esprime la sua vicinanza alla Spagna in questi momenti difficili”, ha sottolineato il presidente. Dal canto suo, il capo della diplomazia romena, Luminiţa Odobescu, ha dichiarato che Bucarest è pronta fornire sostegno. Oltre 70 persone hanno perso la vita in seguito alle innondazioni che hanno colpito il sud-est della Spagna. Numerose immagini distribuite sui social mostrano il caos provocato dalle alluvioni nella regione, con ponti distrutti e automobili inghiottite dall’acqua. L’agenzia meteorologica spagnola ha emesso un codice rosso per la zona orientale della regione di Valencia, istituendo il secondo livello di allerta per la zona dell’Andalusia.
Retribuzione – In Romania, il salario minimo potrebbe aumentare a partire dal 1° gennaio prossimo da 3.700 a 4.050 lei lordi (circa 810 euro). I promotori di un disegno di legge in questo senso affermano che l’aumento avrà effetti positivi, riducendo il lavoro in nero e aumentando il potere d’acquisto della popolazione. Inoltre, gli specialisti del settore stimano che un altro effetto importante sarà lo stimolo dell’occupazione in settori meno attraenti, soprattutto per le donne e i giovani. Oltre 1.800.000 dipendenti sono interessati dall’aumento, che influenzerà molti settori di attività come il commercio, trasporti, piccole e medie imprese, zone di attività nelle quali gli stipendi sono sono inferiori alla media nazionale.
Investimenti – Nei primi sette mesi dell’anno, gli investimenti esteri diretti in Romania sono diminuiti del 21%, rispetto all’anno record del 2022, quando il loro valore è stato di 10 miliardi di euro. Secondo il presidente del Consiglio degli Investitori Stranieri, Daniel Anghel, solo un terzo delle aziende attive nel nostro Paese anticipa aumenti degli investimenti nel 2025, il livello più basso degli ultimi quattro anni. Il totale degli investimenti esteri in Romania ammonta a 118 miliardi di euro. Ai primi tre posti si trovano i Paesi Bassi, la Germania e l’Austria. Anghel ha precisato che, nel 2025, il 43% delle imprese manterrà gli investimenti uguali all’anno anteriore, mentre il 22% anticipa riduzioni.
Sostenibilità – Dieci grandi città della Romania sono state incluse in un progetto europeo attraverso il quale, entro il 2035, diventeranno intelligenti e rispettose con l’ambiente. In seguito a una selezione effettuata al Forum M100 sulla neutralità climatica, Bucarest, Alba Iulia, Brasov, Costanza, Iasi e Oradea riceveranno sostegno per ridurre le emissioni di carbonio e diventare città intelligenti e verdi. Il Forum M100, in corso a Bucarest, è un evento che mira a fornire una piattaforma di dibattito per presentare esempi di buone pratiche nel campo della sostenibilità.
Studio – I romeni sono i residenti dell’Europa centro-orientale più preoccupati per l’aumento della povertà, per le possibili crisi alimentari o per la crescita delle differenze economiche tra le persone. Lo rileva uno studio sulla qualità della vita condotto da Kantar Romania, precisando che tra i motivi di preoccupazione dei romeni si annoverano anche la guerra o l’aumento dei prezzi. D’altra parte, la maggiorparte dei cittadini dell’Europa centrale e orientale è soddisfatta della propria vita, i romeni superando il livello medio di soddisfazione della regione, dopo gli austriaci e prima dei bulgari. Tuttavia, malgrado la soddisfazione legata alla situazione finanziaria, i romeni sono piuttosto insoddisfatti della loro vita professionale e sociale. Nella Repubblica Ceca, in Slovacchia e in Ungheria, il livello di preoccupazione risulta ancora più elevato, mentre l’Ucraina si confronta con un’enorme incertezza esistenziale, rileva lo studio citato.
Agricoltura – Indagra & Indagra Food, la più importante fiera per il settore agroalimentare organizzata in Romania, ha aperto i battenti a Bucarest. Partecipano più di 500 aziende di 25 paesi e vengono presentate oltre 150 innovazioni e prodotti. La fiera internazionale di prodotti e attrezzature Indagra 2024 porta in primo piano le innovazioni che danno forma all’agricoltura del futuro. Dalle attrezzature all’avanguardia alle soluzioni tecnologiche che migliorano la produttività, Indagra è il luogo in cui agricoltori, imprenditori e appassionati dell’agricoltura possono trovare soluzioni concrete per un futuro sostenibile. La fiera resta aperta fino a domenica 3 novembre.