30.10.2021
Covid – Sono quasi 89 mila le persone vaccinate contro il Covid-19, nelle ultime 24 ore, in Romania, di cui oltre 57 mila con la prima dose. Il numero delle persone che hanno completato il ciclo vaccinale ha superato 6,2 milioni. Il ritmo delle vaccinazioni è cresciuto ultimamente e le autorità stimano che, se esso resta costante, entro fine anno potrebbe essere raggiunto un tasso di imunizzazione del 70% delle persone oltre i 12 anni. Oggi sono stati segnalati oltre 12.100 nuovi contagi da Covid e 413 decessi. Quasi 20 mila persone infette sono attualmente ricoverate in ospedale, di cui 1.858 nelle terapie intensive. Unequipe di medici dalla Germania si trova in Romania per valutare i pazienti romeni con COVID-19 che potrebbero essere trasferiti in ospedali di questo Paese. Inoltre, un velivolo delle forze aeree tedesche sarà disponibile, da lunedi, per levacuazione dei pazienti. Daltra parte, la Romania riceverà, il più probabilmente, allinizio della prossima settimana, una consegna di 10 mila dosi di anticorpi monoclonali, tramite il contratto concluso dalla Commissione Europea con il produttore. Lo ha reso noto il segretario di stato presso il Ministero della Salute, Andrei Baciu. Daltra parte, il Comitato Nazionale per Situazioni dEmergenza in Romania ha aggiornato la lista dei Paesi/territori ad alto rischio epidemiologico: in zona rossa sono entrate Olanda e Russia; in zona gialla Malesia, Cuba, Costa Rica, Repubblica Ceca, Danimarca, Ungheria, Germania, Svizzera, Liechtenstein e Giordania; in zona verde la Palestina.
România Internațional, 30.10.2021, 17:45
Politica – Il premier designato romeno, il generale a riposo, Nicolae Ciucă, ha presentato, oggi, nel Parlamento, il programma di governo e la lista di ministri validati dal PNL. Ciucă ha espresso la convinzione che il governo proposto da egli riunirà i voti necessari per ottenere la fiducia, precisando che i negoziati con gli altri partiti “devono continuare fino allultimo momento”. Il premier interinale, Florin Cîţu, leader del PNL, dà assicurazioni che il nuovo Gabinetto otterrà i voti necessari per linvestitura. Di diverso parere il partner dei liberali, il presidente dellUDMR, Kelemen Hunor, che ritiene che lEsexcutivo di minoranza non abbia chance di ottenere la fiducia. Secondo Hunor, la migliore variante sarebbe stata la ricostruzione della coalizione con lUSR. Il PSD (allopposizione) e lUSR hanno annunciato che non voteranno il nuovo governo. La situazione politica in Romania si è deteriorata dopo che lUSR si è ritirata dal Governo di coalizione diretto da Florin Cîțu e ha votato una mozione di sfiducia inoltrata dal PSD contro di esso, assieme allAUR (lopposizione nazionalista). Nicolae Ciucă è stato capo di Stato Maggiore dellEsercito romeno e ministro della Difesa, e attualmente è senatore liberale. È il secondo premier incaricato a formare un nuovo governo, in seguito al tentativo fallito del leader dellUSR, Dacian Cioloș, di formare un Gabinetto solo con rappresentanti dellUSR. Secondo gli analisti, teoricamente, se il Governo Ciucă viene bocciato, ciò aprirebbe la strada alle elezioni anticipate, ma la Costituzione dà la possibilità al presidente romeno, Klaus Iohannis, di venire con una terza proposta di premier.
Colectiv – Oggi riccorrono 6 anni dallincendio nel Club Colectiv di Bucarest, in seguito al quale sono morte 65 persone. Altri 150 giovani feriti nellincendio scoppiato, il 30 ottobre del 2015, a causa degli artifici, durante un concerto rock, hanno ancora bisogno di cure mediche in seguito alle gravi ustioni subite. Alla memoria delle vittime, oggi sono state celebrate messe e sono state deposte corone di fiori. Superstiti dellincendio, parenti delle vittime e rappresentanti della società civile lanciano un segnale dallarme sul fatto che poche cose sono cambiate nel sistema sanitario romeno nel frattempo. A sei anni dalla tragedia, i superstiti che hanno ancora bisogno di cure mediche attirano lattenzione che neanche in questo momento le infezioni nosocomiali vengono segnalate o monitorate. La Romania non ha neanche oggi ospedali per i grandi ustionati e centri di recupero per i pazienti con gravi ustioni. Allo stessto tempo, il processo penale aperto dopo la tragedia non si è concluso neanche finora.
Esercitazione – Oltre 800 militari romeni, con circa 100 mezzi terrestri, aerei e navali, assieme a circa 150 militari da Paesi alleati o partner — USA, Georgia, Grecia, Gran Bretagna, Repubblica di Moldova, Polonia e Portogallo — parteciperanno a un addestramento nel sud-ovest e centro della Romania, dal 1 – 12 novembre, nell’ambito dell’esercitazione Junction Strike 2021 (JUST 21). Secondo il Ministero della Difesa romeno, l’esercitazione JUST 21 è destinata principalmente alla certificazione di alcuni obiettivi di capacità della Nato – un Gruppo Marittimo di Forze per le Operazioni Speciali e il Comando di Componente per le Operazioni Speciali. Allo stesso tempo, è una verifica del livello di addestramento raggiunto dal personale direttivo ed esecutivo delle forze per le operazioni speciali nel subordine del Comando delle Forze per le Operazioni Speciali dell’Esercito romeno. Un altro obiettivo è lo sviluppo dell’interoperabilità tra le strutture partecipanti, tramite la pianificazione e l’esecuzione di missioni e operazioni congiunte specifiche, l’armonizzazione delle procedure di lavoro in ambito multinazionale, tutte volte alla promozione della sicurezza regionale, soprattutto nella zona del Mar Nero.
Ora solare – Anche la Romania passa, nella notte di sabato verso domenica, allora solare. Le lancette saranno spostate indietro di unora, e le 4.00 diventeranno le 3.00. Cosi, il 31 ottobre diventerà il giorno più lungo dellanno, di 25 ore. Durante lora solare, la differenza tra lora ufficiale della Romania e il Tempo Universale (GMT) sarà di due ore. Lora solare è considerata lora standard. Questanno potrebbe essere lultimo in cui si passa allora solare. LEuroparlamento ha votato sin dal 2019 la sua abrogazione e la misura doveva entrare in vigore questanno. La Romania non ha ancora preso una decisione ufficiale.
