30.08.2021
Coronavirus – Sono quasi 700 i nuovi casi di contagio da Sars – Cov -2 rilevati in Romania, dove si sono registrati anche altri 11 decessi. 280 pazienti restano ricoverati nelle terapie intensive. Il coordinatore della campagna vaccinale, il medico militare Valeriu Gheorghiţă, ha ammonito che numero di casi giornalieri potrebbe superare i 2.000 a metà settembre. La situazione peggiorerà con la variante Delta che sta diventando dominante anche in Romania, ha spiegato il medico. D’altra parte, resta basso l’interesse per l’immunizzazione. In Romania, solo oltre 5,1 milioni di persone hanno completato il ciclo vaccinale. Intanto, il Governo ha dato oggi il via libera all’ordinanza che prevede l’assegnazione di buoni pasto per un valore di 100 lei (20 euro) alle persone che si immunizzano, nonchè l’organizzazione di una lotteria vaccinale con premi in denaro. La normativa prevede l’utilizzo dei certificati verdi dell’UE che attestano l’avvenuta vaccinazione, la guarigione o l’efettuazione dei test.
România Internațional, 30.08.2021, 18:04
Coronavirus – Sono quasi 700 i nuovi casi di contagio da Sars – Cov -2 rilevati in Romania, dove si sono registrati anche altri 11 decessi. 280 pazienti restano ricoverati nelle terapie intensive. Il coordinatore della campagna vaccinale, il medico militare Valeriu Gheorghiţă, ha ammonito che numero di casi giornalieri potrebbe superare i 2.000 a metà settembre. La situazione peggiorerà con la variante Delta che sta diventando dominante anche in Romania, ha spiegato il medico. D’altra parte, resta basso l’interesse per l’immunizzazione. In Romania, solo oltre 5,1 milioni di persone hanno completato il ciclo vaccinale. Intanto, il Governo ha dato oggi il via libera all’ordinanza che prevede l’assegnazione di buoni pasto per un valore di 100 lei (20 euro) alle persone che si immunizzano, nonchè l’organizzazione di una lotteria vaccinale con premi in denaro. La normativa prevede l’utilizzo dei certificati verdi dell’UE che attestano l’avvenuta vaccinazione, la guarigione o l’efettuazione dei test.
Migranti – Il ministro dell’Interno romeno, Lucian Bode, ha dichiarato oggi che la Romania ha la capacità di accogliere migranti dall’Afghanistan, ma solo in seguito ad una previa verifica da parte delle strutture di sicurezza dello Stato romeno. Bucarest può accogliere giornalisti, magistrati, studenti borsisti in Romania e in generale le persone in imminente pericolo in Afghanistan, ha precisato il ministro. Per quanto riguarda lo stop dei flussi migratori ai confini, la Romania si trova sulla rotta di transito dei Balcani occidentali, ha detto ancora Bode, ricordando che, a partire dal 1 gennaio, circa 47.000 migranti hanno tentato di entrare in Romania: 10.000 sono stati individuati sul territorio, all’ingresso nel Paese oppure mentre tentavano di uscire dalla Romania, con gli altri 37.000 fatto tornare indietro alla frontiera.
Vigili del fuoco – Il primo ministro Florin Cîţu si è congratulato oggi con i vigili del fuoco romeni che sono intervenuti per spegnere gli incendi di vegetazione in Grecia, sottolineando che hanno fatto un ottimo lavoro. La Romania ha inviato in Grecia 142 vigili del fuoco, otto autospeciali, tre cisterne, un centro di comando nonchè equipaggiamenti e stumenti per il supporto logistico. Su richiesta del ministro degli Interni, Lucian Bode, e del capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, i 142 vigili del fuoco romeni sono stati promossi e insigniti dell’Emblema d’Onore del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza. Si tratta della seconda squadra romena inviata in Grecia per domare gli incendi di vegetazione, dopo che, per 10 giorni, nella prima metà di agosto, circa 100 vigili del fuoco accompagnati da 23 autospeciali erano intervenuti sull’Isola di Evia.
Parlamento – Il Parlamento romeno apre questa settimana la sessione autunnale. Ospite della prima plenaria congiunta sarà Igor Gorsu, il nuovo presidente del Legislativo della confinante Moldova, a maggioranza romenofona. L’agenda della nuova sessione include, tra l’altro, il ddl sul consumatore vulnerabile. Il presidente della Camera dei Deputati, leader liberale Ludovic Orban, ha affermato di recente che il documento prevede la possibilità dello stanziamento di sussidi statali alle famiglie a basso reddito per il pagamento di una parte della bolletta dell’energia elettrica o del gas. La normativa ha già ottenuto il via libera del Senato, come prima camera. Secondo l’iniziativa legislativa, per consumatori vulnerabili si intendono le persone singole, il cui reddito medio mensile non supera i 1.445 lei oppure le famiglie il cui reddito medio mensile non supera gli 810 lei a persona. L’opposizione socialdemocratica chiede il dibattito e l’adozione del documento con la procedura d’urgenza, nonchè la sua applicazione dall’inizio della stagione fredda e non da gennaio, come proposto dal governo. I senatori restano in attesa anche di una decisione da parte della coalizione di governo PNL – USR PLUS – UDMR sulla forma in cui verrà sciolta la Sezione Speciale per le indagini sui reati nella giustizia. Tutti sono d’accordo sullo scioglimento della Sezione, ma finorala coalizione non ha concordato su una soluzione.
Statistica popolazione – Il 1° gennaio 2021, la popolazione residente in Romania era di circa 19,2 milioni, in calo di oltre 142.000 rispetto allo stesso periodo del 2020. Lo rilevano i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, indicando come causa principale del declino risiede il saldo naturale negativo in crescita, con il numero di decessi che supera di oltre 120.000 quello delle nascite. La popolazione urbana e quella femminile rappresentano la maggioranza con rispettivamente il 53,6 e il 51% del totale. Con un rapporto di 124 anziani per ogni 100 giovani sotto i 15 anni, il fenomeno dell’invecchiamento demografico continua ad aumentare in Romania, rilevano i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica.
Festival George Enescu – La terza giornata del Festival George Enescu porta sul palcoscenico dell’Auditorium Romeno la Filarmonica del Mar Baltico, un’orchestra con artisti provenienti da 10 paesi nordici, tra cui Svezia, Estonia, Danimarca, ma anche Russia. La pianista Maria Joao Pires si esibisce sul palco dell’Auditorium con creazioni di Mozart, insieme alla Filarmonica del Mar Baltico, mentre il direttore d’orchestra Kristjan Järvi guida la Sinfonia II in La maggiore di George Enescu, nonché una creazione personale intitolata Aurora. Sempre oggi, alla Sala del Palazzo di Bucarest, si esibisce nuovamente la London Symphony Orchestra, che ieri sera ha presentato in prima audizione romena la creazione Where are you per voce e orchestra di Ondřej Adámek, composta appositamente per il mezzosoprano Magdalena Kozena e per il noto direttore d’orchestra Sir Simon Rattle. L’edizione anniversaria del Festival George Enescu riunisce 32 orchestre provenienti da 14 paesi.