30.08.2014
Bucarest — L’idea di un intervento militare da parte della Romania, dell’Europa o della NATO in Ucraina va trattata con massima cautela. Lo ha dichiarato il premier Victor Ponta, reduce da Parigi dove ha partecipato alla riunione dei socialisti europei. Accanto alla comunità internazionale, la Romania condanna l’intervento della Russia nell’est dell’Ucraina e sostiene la sovranità di questo Paese, ha aggiunto il primo ministro. In riferimento alla proposta della Romania per la nuova carica di commissario UE, Victor Ponta ha spiegato che la prima opzione è quella di mantenere il dicastero dell’Agricoltura e l’attuale titolare, Dacian Ciolos. Se sarà necessaria una seconda scelta, si tratterà di una signora, ha detto il premier.
România Internațional, 30.08.2014, 12:22
Bucarest — L’idea di un intervento militare da parte della Romania, dell’Europa o della NATO in Ucraina va trattata con massima cautela. Lo ha dichiarato il premier Victor Ponta, reduce da Parigi dove ha partecipato alla riunione dei socialisti europei. Accanto alla comunità internazionale, la Romania condanna l’intervento della Russia nell’est dell’Ucraina e sostiene la sovranità di questo Paese, ha aggiunto il primo ministro. In riferimento alla proposta della Romania per la nuova carica di commissario UE, Victor Ponta ha spiegato che la prima opzione è quella di mantenere il dicastero dell’Agricoltura e l’attuale titolare, Dacian Ciolos. Se sarà necessaria una seconda scelta, si tratterà di una signora, ha detto il premier.
Bucarest — A Milano, dove ha partecipato alla Riunione Informale dei Ministri degli Affari Esteri dell’Unione Europea (Gymnich), il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, ha espresso il sostegno della Romania a tutti gli sforzi destinati alla soluzione pacifica della crisi ucraina, pronunciandosi per il mantenimento di una posizione unitaria dell’UE in questo processo. Il ministro, citato da un comunicato del Ministero degli Esteri romeno, ha sottolineato che va evitato un nuovo “conflitto congelato” nella regione, su modello della Transnistria (regione separatista in Moldova). A Milano, il capo della diplomazia UE, Catherine Ashton, ha rivolto alla Russia l’appello di cessare l’aggressione contro l’Ucraina.
Bucarest — Dal 30 agosto al 3 settembre, il premier Victor Ponta sarà in visita ufficiale in Cina, su invito del collega Li Keqiang, che a sua volta è stato a Bucarest a novembre 2013. La visita del primo ministro romeno, che vedrà le massima cariche istituzionali cinesi, si svolge in ricorrenza del 65esimo anniversario dell’allacciamento dei rapporti diplomatici e del decimo della firma del Partenariato esteso di amicizia e cooperazione. L’agenda include temi relativi al consolidamento dei rapporti economici, alla relazione tra l’UE e la Cina e alle azioni future nell’ambito della cooperazione con l’Europa centro-orientale, concordate al vertice svoltosi nel 2013 a Bucarest, precisa un comunicato del Governo romeno. Si parlerà di progetti concordati in materia di energia, infrastruttura e agricoltura. Un’attenzione particolare verrà concessa al consolidamento di certi progetti nei campi educativo e culturale, ma anche al rafforzamento della cooperazione in altri settori di interesse. In margine alla visita, verrà organizzata un riunione economica delle principali compagnie e banche cinesi interessate a investimenti in Romania.
Bucarest — Una serie di eventi celebrano nel Paese e presso le rappresentanze diplomatiche e gli istituti culturali all’estero la Giornata della Lingua Romena, festeggiata il 31 agosto. A Bucarest, la Biblioteca dell’Accademia Romena ospita una mostra di manoscritti e volumi di riferimento per l’evoluzione della lingua romena. Esposizioni, recital di poesia, dibattiti e fiere del libro celebrano la giornata in altre città del Paese e all’estero.
Washington — La tennista romena Simona Halep, numero 2 mondiale, è stata sconfitta all’US Open di New York, per 7-6 (8/6), 6-2, dalla croata Mirjana Lucic-Baroni, nr. 121 mondiale. In precedenza, erano state sconfitte anche le altre romene presenti al torneo: Sorana Cîrstea, Monica Niculescu, Irina Begu e Alexandra Dulgheru. Nel 2014, Simona Halep era arrivata nella finale di Roland Garros, nella semifinale di Wimbledon e nei quarti di Australian Open.