30.07.2020

Covid-19 – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha avuto, oggi, un nuovo incontro con il ministro dellInterno romeno, Marcel Vela, e con il capo del Dipartimento per Situazioni dEmergenza, Raed Arafat, per valutare la situazione e il modo in cui si verifica laumento dei contagi da Covid-19. Il capo dello stato ha dichiarato che, nellattuale contesto epidemiologico, occorrono misure molto ferme e ha sottolineato che chi non rispetta le regole subirà sanzioni. Il presidente ha ammonito, oggi, sul nuovo record “molto preoccupante” di contagi da Covid-19 in Romania e ha accusato il PSD (allopposizione) che avrebbe creato apposta una crisi sanitaria, tergiversando ladozione nel Parlamento della legge sullisolamento e la quarantena, il che ha portato gradualmente a un numero record di contagi. Iohannis ha spiegato che lEsecutivo non ha avuto per 3 settimane gli strumenti legali necessari per tenere sotto controllo la crisi sanitaria. In risposta, il PSD ha accusato il Governo di essersi lasciato sfuggire di mano la situazione della pandemia e ha annunciato che inoltrerà una mozione di sfiducia contro il Governo ad agosto. Il ministro della Salute, Nelu Tătaru, afferma che il numero di nuovi contagi da Covid 19 potrebbe calare fra due-tre settimane se la popolazione rispetterà le regole di protezione sanitaria. Nuove misure di prevenzione della diffusione del nuovo coronavirus sono state incluse, ieri sera, dal Governo nella Decisione sullo stato di allerta. È stato deciso che nelle località o province in cui cè un gran numero di contagi possa essere ridotto lorario delle terrazze. Inoltre, per le zone affollate dove non si può rispettare il distanziamento sociale, può scattare lobbligo di indossare la mascherina anche se si tratta di uno spazio aperto. Cosi, a partire da oggi, è diventato obbligatorio indossare la mascherina anche negli spazi aperti, nelle zone affollate, in diverse province romene dove nelle ultime settimane cè stata unesplosione del numero di contagi. La misura inizia a essere adottata da un numero sempre crescente di province, nel contesto in cui da più di una settimana i contagi giornalieri da Covid-19 sono più di mille. La Romania ha superato 48.200 contagi, e il totale dei decessi è giunto a 2.269. Quasi 26.500 persone sono state finora dichiarate guarite.

România Internațional, 30.07.2020, 17:46

Covid-19 – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha avuto, oggi, un nuovo incontro con il ministro dellInterno romeno, Marcel Vela, e con il capo del Dipartimento per Situazioni dEmergenza, Raed Arafat, per valutare la situazione e il modo in cui si verifica laumento dei contagi da Covid-19. Il capo dello stato ha dichiarato che, nellattuale contesto epidemiologico, occorrono misure molto ferme e ha sottolineato che chi non rispetta le regole subirà sanzioni. Il presidente ha ammonito, oggi, sul nuovo record “molto preoccupante” di contagi da Covid-19 in Romania e ha accusato il PSD (allopposizione) che avrebbe creato apposta una crisi sanitaria, tergiversando ladozione nel Parlamento della legge sullisolamento e la quarantena, il che ha portato gradualmente a un numero record di contagi. Iohannis ha spiegato che lEsecutivo non ha avuto per 3 settimane gli strumenti legali necessari per tenere sotto controllo la crisi sanitaria. In risposta, il PSD ha accusato il Governo di essersi lasciato sfuggire di mano la situazione della pandemia e ha annunciato che inoltrerà una mozione di sfiducia contro il Governo ad agosto. Il ministro della Salute, Nelu Tătaru, afferma che il numero di nuovi contagi da Covid 19 potrebbe calare fra due-tre settimane se la popolazione rispetterà le regole di protezione sanitaria. Nuove misure di prevenzione della diffusione del nuovo coronavirus sono state incluse, ieri sera, dal Governo nella Decisione sullo stato di allerta. È stato deciso che nelle località o province in cui cè un gran numero di contagi possa essere ridotto lorario delle terrazze. Inoltre, per le zone affollate dove non si può rispettare il distanziamento sociale, può scattare lobbligo di indossare la mascherina anche se si tratta di uno spazio aperto. Cosi, a partire da oggi, è diventato obbligatorio indossare la mascherina anche negli spazi aperti, nelle zone affollate, in diverse province romene dove nelle ultime settimane cè stata unesplosione del numero di contagi. La misura inizia a essere adottata da un numero sempre crescente di province, nel contesto in cui da più di una settimana i contagi giornalieri da Covid-19 sono più di mille. La Romania ha superato 48.200 contagi, e il totale dei decessi è giunto a 2.269. Quasi 26.500 persone sono state finora dichiarate guarite.

Assegni familiari – La ministra del Lavoro romena, Violeta Alexandru, ha presentato, nella seduta di governo di Bucarest, il progetto di un decreto governativo che prevede il raddoppio a tappe degli assegni familiari – a 300 lei (circa 60 euro) per i bambini tra 2-18 ani e a 600 lei per quelli tra 0-2 anni e i bambini con disabilità. La ministra ha precisato che questo aumento sarà introdotto a tappe, entro il 2022. Il primo aumento, del 20%, corrispondente al mese di agosto, sarà introdotto a settembre. Il ddl è stato letto ieri in prima lettura, e il Governo vuole adottarlo nella seduta di domani. Il raddoppio degli assegni familiari è stato votato nel Parlamento su proposta del principale partito allopposizione, il PSD, ma la sua attuazione è stata rinviata, in quanto, affermano i governanti, nel contesto della pandemia, non ci sono soldi sufficienti nel budget.

Coronavirus – Dal 1 agosto, i romeni che viaggiano in Ucraina dovranno esibire all’ingresso nel Paese confinante un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore, secondo la BucPress. La misura è stata adottata dalle autorità di Kiev dopo l’inserimento della Romania nella lista delle zone rosse con oltre 40 contagi attivi per ogni cento milla abitanti. Chi non vuole esibire il tampone entrerà automaticamente in quarantena per due settimane. La misura non è più valida, invece, per i cittadini ucraini che entrano in Romania. D’altra parte, il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato, oggi, che i romeni che viaggiano in Bulgaria non devono più esibire la dichiarazione con cui confermavano di aver preso conoscenza e di assumersi i rischi connessi a Covid-19 e con cui si impegnavano a rispettare le misure anti Covid-19 nel Paese confinante.

Politiche – Oltre 2.000 cittadini romeni allestero aventi diritto si sono iscritti sul portale votstrainatate.ro (votoallestero.ro) alle elezioni politiche di questanno. Tra questi, oltre 1.390 hanno optato per il voto per corrispondenza e quasi 620 per il voto classico alle urne. LAutorità Elettorale Permanente di Bucarest esorta i connazionali allestero a optare con fiducia per il voto per corrispondenza, come modalità sicura e comoda di espressione della volontà elettorale a distanza, senza file, senza spostamenti e senza rischi, soprattuto nel contesto della pandemia di Covid-19. Informazioni sulla procedura discrizione sono disponibili sul portale votstrainatate.ro, e chi ha delle domande o segnalazioni da fare ha a disposizione lindirizzo e-mail contact@votstrainatate.ro. LAutorità precisa che la registrazione come elettore per corrispondenza oppure presso un seggio elettorale allestero è aperta dal 1 aprile scorso e si concluderà a 15 giorni dallinizio del periodo elettorale.

Difesa — La Fregata “Regina Maria” è tornata, oggi, nel Porto militare di Costanza (sud-est della Romania), al termine della missione internazionale nell’ambito del Gruppo navale permanente NATO SNMG-2 (Standing NATO Maritime Group Two). Lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Navali. La fregata romena ha eseguito, dal 9-29 luglio, azioni militari e addestramenti nel Mar Nero, secondo scenari da combattimento in vari ambienti: marittimo, subacqueo e aereo, in conformità agli standard della Nato. Tramite la partecipazione dei marinai militari romeni agli sforzi del Comando Marittimo NATO di garantire la sicurezza marittima dell’Alleanza, le Forze Navali romene contribuiscono all’aumento della stabilità nella zona di responsabilità nell’ovest del Mar Nero.

Disoccupazione — A giugno, mese in cui nella maggioranza degli stati Ue è cominciata la sospensione delle restrizioni volte al contenimento della pandemia di coronavirus, il tasso di disoccupazione è salito al 7,1%, dal 7% a maggio. Lo rilevano i dati pubblicati, oggi, dall’Ufficio Europeo di Statistica. Tra gli stati membri, i più bassi tassi di disoccupazione si sono registrati in Repubblica Ceca, Polonia, Germania, Malta, Olanda, Bulgaria, Slovenia e Romania (5,2%). Al polo opposto, la Spagna (14,5%) e la Lettonia (10,1%). Lo scorso mese, quasi tre milioni di giovani dell’Ue non avevano un impiego, rileva ancora l’Eurostat.

Sondaggio effetti pandemia — Il 56% dei giovani romeni hanno perso la fiducia e la motivazione nelle proprie forze. Lo rileva lo studio Insights PulseZ, barometro nazionale volto a indviduare le reazioni e i comportamenti dei giovani durante lo stato d’emergenza decretato a marzo, per due mesi, nel contesto della pandemia di Covid-19. Inoltre, secondo lo stesso studio, l’interruzione brusca delle attività quotidiane ha portato a squilibri emotivi nel caso di alcuni giovani. Oltre il 50% hanno risentito della mancata socializzazione faccia a faccia, e circa il 35% hanno ammesso di aver avuto stati emotivi fluttuanti e di essersi sentiti stanchi. L’indagine rileva anche che il 44% dei giovani romeni hanno passato oltre 8 ore al giorno on line. Il 33% di essi hanno imparato per la scuola e altrettanti hanno optato per film e serie televisive on line.

Riconoscimento — La Commissione Europea ha dato, oggi, il via libera alla domanda di inclusione del vino romeno “Adamclisi” nel Registro europeo dei prodotti a denominazione di origine protetta” (DOP). Lo si legge in un comunicato dell’Esecutivo comunitario. Il vino “Adamclisi” sarà incluso nella lista dei 1.170 vini già registrati con questa denominazione. I vini “Adamclisi”, che possono essere bianchi, rossi o rosè, sono prodotti in una zona con una lunga tradizione vitivinicola — la Dobrugia — nell’est della Romania, tra il Mare Nero e il Danubio. Nell’apposito registro europeo sono stati inclusi dalla Romania anche la marmellata di prugne di Topoloveni, il salume di Sibiu, il formaggio “telemea” di Ibăneşti, la carpa testagrossa affumicata della Contrada di Bârsa, l’alosa del Danubio affumicata, le salsicce di Pleșcoi e il formaggio telemea di Sibiu.

Festival musica — La sesta edizione del più importante festival di musica elettronica in Romania – Untold — si svolge, da oggi per 4 giorni, on line, a causa delle restrizioni e regole di distanziamento sociale imposte nel contesto della pandemia di coronavirus. Gli organizzatori hanno preparato momenti con ospiti d’eccezione, ma anche sorprese. A febbraio, Untold aveva annunciato una prima serie di artisti partecipanti. David Guetta, Martin Garrix e Dimitri Vegas & Like Mike hanno confermato il ritorno sul principale palscoscenico. Pussycat Dolls, Iggy Azalea e The Script sono alcuni grandi nomi della musica pop, confermati a febbraio, mentre Paul Kalkbrenner, Charlotte de Witte e Richie Hawtin sono i partecipanti alla sezione tecno. Oltre 80.000 fan dei festival si sono registrati finora per partecipare al festival on line.

Festival cinema – La 19esima edizione del Festival Internazionale del Cinema “Transilvania”, al via dal 31 luglio, propone, in un anno in cui le misure di sicurezza e distanziamento sociale sono prioritarie, proiezioni esclusivamente all’aperto, in oltre 10 luoghi di Cluj-Napoca (nord-ovest della Romania) e nei dintorni. Il festival sarà aperto da “La Belle Époque”, una commedia francese con Daniel Auteuil, Guillaume Canet e Fanny Ardant. Per 10 giorni potranno essere viste più di 130 pellicole. Secondo gli organizzatori, l’edizione di quest’anno è dedicata al grande regista Federico Fellini. All’attuale edizione del festival “Transilvania l’attrice romena Maria Ploae sarà insignità del Premio all’eccellenza.