Omicidi Caracal — I cittadini devono riguadagnare la fiducia nello stato tramite l’eliminazione definitiva dal sistema di tutti coloro che non compiono il loro dovere. Lo ha dichiarato il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, al termine della seduta del Consiglio Supremo di Difesa, in cui sono stati analizzati i rapporti presentati dal Ministero dell’Interno e dal Servizio di Telecomunicazioni Speciali sul caso drammatico di Caracal. Iohannis ha affermato che i rapporti hanno rilevato una serie di defficienze: ritardi ingiustificati nell’avvio delle indagini, atteggiamento refrattario da parte dei poliziotti nei confronti della vittima, problemi nel sistema e nella cooperazione interistituzionale. Il capo dello stato ha chiesto al Governo, di elaborare, entro fine agosto, misure, norme e procedure di rapido intervento e per il coordinamento tra tutte le istituzioni coinvolte, per evitare simili tragedie nel futuro. Il presidente ha sollecitato l’analisi urgente della legislazione sui reati gravi e molto gravi, soppratutto nelle situazioni di minacce alla vita, libertà e incolumità fisica della persona, l’identificazione delle modalità per il miglioramento della localizzazione delle vittime e l’analisi della situazione dell’attuale sistema d’emergenza 112. Sempre oggi, il Consiglio Supremo di Difesa ha emanato la decisione di rimozione dall’incarico del direttore del Servizio di Telecomunicazioni Speciali, il generale Ionel Vasilica, che ha rassegnato ieri le dimmissioni. Poco prima dell’inizio della seduta del Consiglio Supremo di Difesa anche il neo ministro dell’interno, Nicolae Moga, aveva rassegnato le dimmissioni nel contesto dei due omicidi di Caracal, dopo soli 6 giorni di mandato. Il presidente Iohannis ha firmato, oggi, il decreto di nomina del vicepremier per l’implementazione dei partenariati strategici Mihai Fifor nellincarico di ministro interinale dellInterno. In precedenza erano stati dimessi anche il capo della Polizia Romena, Ioan Buda, i vertici della polizia locale e il prefetto della provincia di Olt. La premier Viorica Dancila ha sottolineato la necessità di un aproccio più pragmatico nelle modalità di regolamentazione delle disfunzionalità emerse nel caso di Caracal. Il capo dell’Esecutivo ha manifestato “tutta la disponibilità” a convocare il Parlamento in sessione straordinaria, nonchè a emanare un decreto legge per rimediare alle carenze. Le decisioni e le misure arrivano a pochi giorni dall’ammissione, domenica scorsa, da parte di Gheorghe Dinca, un meccanico auto sessantenne della città di Caracal, del rapimento, sequestro, stupro e uccisione di due adolescenti. Alexandra Măceşanu, di 15 anni, è stata data per dispersa mercoledi’ scorso. Giovedi’, la giovane è riuscita a chiamare il 112, gestito dal STS, che ha stabilito solo un’area di ricerca e non la location esatta della giovane. Dopo i sopralluoghi in tre location sbagliate, i poliziotti hanno avuto bisogno di 19 ore per un quarto sopralluogo, questa volta sulla proprietà del sospetto. Una sorte simile aveva avuto, ad aprile, un’altra giovane Luiza Mihaela Melencu, di 18 anni, la cui scomparsa era stata annunciata dalla famiglia. I corpi delle due vittime non sono stati trovati.
Omicidi Caracal — I cittadini devono riguadagnare la fiducia nello stato tramite l’eliminazione definitiva dal sistema di tutti coloro che non compiono il loro dovere. Lo ha dichiarato il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, al termine della seduta del Consiglio Supremo di Difesa, in cui sono stati analizzati i rapporti presentati dal Ministero dell’Interno e dal Servizio di Telecomunicazioni Speciali sul caso drammatico di Caracal. Iohannis ha affermato che i rapporti hanno rilevato una serie di defficienze: ritardi ingiustificati nell’avvio delle indagini, atteggiamento refrattario da parte dei poliziotti nei confronti della vittima, problemi nel sistema e nella cooperazione interistituzionale. Il capo dello stato ha chiesto al Governo, di elaborare, entro fine agosto, misure, norme e procedure di rapido intervento e per il coordinamento tra tutte le istituzioni coinvolte, per evitare simili tragedie nel futuro. Il presidente ha sollecitato l’analisi urgente della legislazione sui reati gravi e molto gravi, soppratutto nelle situazioni di minacce alla vita, libertà e incolumità fisica della persona, l’identificazione delle modalità per il miglioramento della localizzazione delle vittime e l’analisi della situazione dell’attuale sistema d’emergenza 112. Sempre oggi, il Consiglio Supremo di Difesa ha emanato la decisione di rimozione dall’incarico del direttore del Servizio di Telecomunicazioni Speciali, il generale Ionel Vasilica, che ha rassegnato ieri le dimmissioni. Poco prima dell’inizio della seduta del Consiglio Supremo di Difesa anche il neo ministro dell’interno, Nicolae Moga, aveva rassegnato le dimmissioni nel contesto dei due omicidi di Caracal, dopo soli 6 giorni di mandato. Il presidente Iohannis ha firmato, oggi, il decreto di nomina del vicepremier per l’implementazione dei partenariati strategici Mihai Fifor nellincarico di ministro interinale dellInterno. In precedenza erano stati dimessi anche il capo della Polizia Romena, Ioan Buda, i vertici della polizia locale e il prefetto della provincia di Olt. La premier Viorica Dancila ha sottolineato la necessità di un aproccio più pragmatico nelle modalità di regolamentazione delle disfunzionalità emerse nel caso di Caracal. Il capo dell’Esecutivo ha manifestato “tutta la disponibilità” a convocare il Parlamento in sessione straordinaria, nonchè a emanare un decreto legge per rimediare alle carenze. Le decisioni e le misure arrivano a pochi giorni dall’ammissione, domenica scorsa, da parte di Gheorghe Dinca, un meccanico auto sessantenne della città di Caracal, del rapimento, sequestro, stupro e uccisione di due adolescenti. Alexandra Măceşanu, di 15 anni, è stata data per dispersa mercoledi’ scorso. Giovedi’, la giovane è riuscita a chiamare il 112, gestito dal STS, che ha stabilito solo un’area di ricerca e non la location esatta della giovane. Dopo i sopralluoghi in tre location sbagliate, i poliziotti hanno avuto bisogno di 19 ore per un quarto sopralluogo, questa volta sulla proprietà del sospetto. Una sorte simile aveva avuto, ad aprile, un’altra giovane Luiza Mihaela Melencu, di 18 anni, la cui scomparsa era stata annunciata dalla famiglia. I corpi delle due vittime non sono stati trovati.
Romania-Ue – La premier romena, Viorica Dancila, ha discusso al telefono con la neo presidente eletta della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Secondo un comunicato stampa del Governo, la premier si è congratulata con il nuovo capo dellEsecutivo europeo e ha ribadito il sostegno del Governo romeno durante il suo mandato. Viorica Dancila ha sottolineato che, per la Romania, la Commissione Europea resta un partner-chiave ed un pilastro vitale per larchitettura istituzionale dellUE. Accennando alla composizione della futura Commissione Europea, la premier Dancila ha manifestato interesse per un portafoglio consistente nel Collegio dei Commissari, in grado di riflettere lesperienza della Romania, nonchè il suo contributo al consolidamento e allo sviluppo dellagenda europea dimostrate anche durante il semestre romeno di Presidenza del Consiglio dell’UE. Viorica Dancila e Ursula von del Leyen hanno deciso di continuare il dialogo, sia durante una futura visita della premier Dancila a Bruxelles, che di una visita in Romania della neo presidente eletta della CE.
Difesa — Secondo una decisione adottata, oggi, dal Consiglio Supremo di Difesa, nel 2020, il Ministero romeno della Difesa parteciperà con 2.376 militari e civili a missioni e operazioni all’estero, mentre il Ministero dell’Interno vi parteciperà con 1.009 militari e poliziotti. La fonte citata rileva che la novità è la partecipazione nel primo semestre del 2020 di una nave-comandante al Secondo Gruppo NATO di contromisure mine. 85 militari saranno impegnati nelle operazioni nel Mar Nero e nel Mar Egeo.
Europalia – 11 artisti e gruppi musicali romeni, rappresentanti della musica elettronica ed elettro-acustica di varie generazioni, parteciperanno alla 27/esima edizione del Festival Internazionale dArte Europalia, del 2 ottobre 2019- 2 febbraio 2020. Questanno, la Romania è ospite donore di Europalia. Secondo lIstituto di Cultura Romeno, i gruppi e gli artisti invitati al festival si esibiranno in citta del Belgio, Olanda, Germania e Francia. Il coordinatore del progetto Catalin Rogojinaru ha affermato che nel cartellone di Europalia Romania si trovano artisti “più celebri allestero che nel Paese”. I primi nomi romeni annunciati per il festival sono Borusiade, Raze de soare (Raggi di sole), Eirwud Mudwasser, Bogman e Dragoş Rusu. Linaugurazione ufficiale della stagione di musica contemporanea nellambito d Europalia avverrà il 4 ottobre, a Bruxelles, con un concerto e una festa a ingresso libero. In anteprima al festival, allo Chateau de Beloeil, in Belgio, potranno essere visitate, fino al 28 settembre, le mostre degli artisti Doina Levintza, Dan Coma e Mihai Topescu, secondo il concetto “Love Letters for Europe. Signed Romania”, organizzato dal Istituto di Cultura Romeno. Al Festival Europalia 2020, la Romania presenterà oltre 250 eventi. Il Festival viene organizzato ogni due anni, e la prima edizione risale al 1969.
Onorificenza – Il presidente Klaus Iohannis ha conferito, oggi, lOrdine Nazionale “Stella della Romania” in grado di cavaliere alla tennista Simona Halep. Secondo un comunicato della Presidenza, il capo dello stato lha insignita dellonorificenza in segno di “alta considerazione e riconoscimento per il Trofeo di Tennis vinto a Wimbledon, per i risultati eccezionali ottenuti durante la sua carriera, per il talento, la dedizione e la professionalismo messi al servizio della promozione dello sport romeno a livello internazionale e tra i giovani”. Simona Halep (27 anni), numero 4 WTA, ha occupato due volte il primo posto della classifica, tra il 2017 e il 2019, per un periodo complessivo di 64 settimane. Prima della vittoriaa Wimbledon, la Halep aveva vinto, lanno scorso, anche il trofeo di Roland Garros.
