30.07.2014
Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta ha chiesto, oggi, nel Comando per situazioni di emergenza, alle autorità locali del sud e sud-ovest della Romania, gravemente colpiti dalle alluvioni, di restare in allerta, dati i moniti degli specialisti. Fino a domani, è in vigore il codice arancione per nubifragi e forti raffiche di vento per tre province del sud-ovest, mentre il codice rosso per alluvioni è stato prolungato fino a venerdì per 7 province. Stando al più recente bilancio, una persona è morta, quattro sono date per disperse e oltre 1100 sono state evacuate. Le onde di piena hanno distrutto strade e oltre 2 mila abitazioni, allagando quasi 12 mila ettari di campi coltivati. In tutto, 63 località sono state gravemente colpite dalle alluvioni. Nell’ovest e sud-ovest della Romania il tempo resterà instabile, con nubifragi e fulmini, mentre nel resto del territorio le temperature restano alte.
România Internațional, 30.07.2014, 16:34
Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta ha chiesto, oggi, nel Comando per situazioni di emergenza, alle autorità locali del sud e sud-ovest della Romania, gravemente colpiti dalle alluvioni, di restare in allerta, dati i moniti degli specialisti. Fino a domani, è in vigore il codice arancione per nubifragi e forti raffiche di vento per tre province del sud-ovest, mentre il codice rosso per alluvioni è stato prolungato fino a venerdì per 7 province. Stando al più recente bilancio, una persona è morta, quattro sono date per disperse e oltre 1100 sono state evacuate. Le onde di piena hanno distrutto strade e oltre 2 mila abitazioni, allagando quasi 12 mila ettari di campi coltivati. In tutto, 63 località sono state gravemente colpite dalle alluvioni. Nell’ovest e sud-ovest della Romania il tempo resterà instabile, con nubifragi e fulmini, mentre nel resto del territorio le temperature restano alte.
Chişinău — La Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania) parteciperà, per la prima volta, ad un vertice Nato, all’inizio di settembre, in Gran Bretagna. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri e dell’Integrazione Europea di Chişinău, Natalia Gherman. Stando alla Gherman, la Moldova si può aspettare che i suoi alleati membri della Nato chiedano nuovamente alla Federazione Russa di ritirare il suo esercito dalla Transnistria, regione separatista russofona nell’est della Moldova, che ha autoproclamato la sua indipendenza in seguito ad un sanguinoso conflitto armato. Di recente, il Senato statunitense ha adottato una risoluzione di sostegno all’integrità territoriale della Moldova e di consolidamento delle relazioni tra Washington e Chisinau.
Bucarest — Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha espresso la speranza che i recenti attacchi contro cittadini romeni di Blefast non restino impuniti e le autorità nord-irlandesi prendano le misure necessarie affinchè non ci sia un’escalation della situazione. La reazione del dicastero romeno arriva dopo che negli ultimi mesi si sono verificate una serie di aggressioni contro gli immigrati romeni di Belfast. Stando al Ministero di Bucarest, l’Ambasciata della Romania a Londra e l’Ufficio Consoldare di Edimburgo sono in contatto diretto con le autorità locali e rappresentanti delle comunita’ romene di Blefast e seguono l’evoluzione della situazione. Stando alle prime informazioni, gli incidenti sono stati diretti contro cittadini polacchi, slovacchi e romeni nell’est di Belfast, dove sono state rotte le finestre delle loro abotazioni e danneggiate le auto.
Tripoli — In Libia, continuano gli scontri tra le forze speciali libiche e i militanti islamisti. Oltre 100 persone sono morte nei combattimenti iniziati lo scorso 13 luglio. Il deterioramento della situazione ha determinato gli Usa, l’Onu e diversi Paesi occidentali ad evacuare il loro personale diplomatico da questo Paese. Altri stati europei, tra cui la Romania, hanno raccomandato ai loro cittadini di evitare i viaggi in Libia. D’altra parte, almeno 20 emigranti hanno perso la vita, e qualche decina sono stati dati per dispersi in seguito al naufragio di un’imbarcazione improvvisata affondata, ieri, al largo delle coste libiche, a 100 km est da Tripoli.
Bucarest — La Romania si è aggiudicata una medaglia d’oro e due menzioni alle Olimpiadi Internazionali di Linguistica, di Pechino. L’oro è andato a Dan Mircea Mirea, del Collegio Nazionale “I fratelli Buzeşti” di Craiova. All’edizione 2014 hanno partecipato 39 equipe di 28 Paesi. Lo scorso anno, a Manchester, alla prima partecipazione ufficiale alle Olimpiadi Internazionali di Linguistica, la Romania si è aggiudicata una medaglia di bronzo e due menzioni.
Bucarest — I Paesi europei occidentali godono tra i romeni di una percezione fondamentalmente positiva. Lo rileva uno studio commissionato, all’inizio del mese, dal quotidiano bucarestino Adevarul. La Germania si colloca al primo posto, con oltre l’84% delle preferenze, seguita dalla Gran Bretagna e Spagna — tutt’e tre destinazioni predilette dei romeni in cerca di lavoro. Al polo opposto, Ucraina, Ungheria e Russia. Oltre la metà dei romeni (il 51,4%) dichiara di avere un sentimento piuttosto negativo nei confronti di Mosca, la percentuale essendo spiegabile alla luce del passato, ma anche della recente crisi in Ucraina. I dati usati nello studio sono stati raccolti prima del precipitare dell’aereo malese in Ucraina, incidente cui si sospetta la Russia non sarebbe estranea, con un bilancio di 298 morti. Lo studio è stato realizzato su un campione di 1.055 persone, della fascia d’età 18 anni e oltre 18 anni.
Madrid – La pellicola romena “Toto e le sue sorelle”, del regista Alexander Nanau, è stata selezionata nella competizione per il Premio Kutxa — New Directors del Festival del Cinema di San Sebastian, del 19-27 settembre. Stando agli organizzatori, la pellicola è stata selezionata assieme ad altre 12 produzioni e coproduzioni dall’intero mondo. È la prima partecipazione del regista romeno al festival. Alexander Nanau è stato insignito, nel 2010, del premio Emmy per il documentario “Il mondo visto da Ion B.”
(traduzione di Adina Vasile)