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30.04.2022 (aggiornamento)

Romania-Bulgaria — Un nuovo valico di confine per attraversare il Danubio col traghetto sarà aperto a Giurgiu-Ruse in seguito ad un accordo firmato tra la Romania e la Bulgaria. Secondo il documento, il valico sarà aperto permanentemente per i passeggeri e gli autoveicoli di fino a 40 tonnellate e diventerà operativo nell’autunno di quest’anno. L’accordo è stato firmato a Bucarest, in occasione della visita del premier bulgaro, Kiril Petkov, il quale ha svolto colloqui con il suo omologo Nicolae Ciucă ed è stato accolto dal presidente Klaus Iohannis. Ai colloqui romeno-bulgari ha partecipato anche il commissario europeo per i trasporti, la romena Adina Vălean, la quale ha dichiarato che Bruxelles è pronta a sostenere i progetti comuni romeno-bulgari. Il commissario ha sottolineato l’importanza del Danubio nel trasporto fluviale europeo, affermando che il suo potenziale è lungi dall’essere stato raggiunto. Oltre ai progetti comuni di transporto, le due delegazioni hanno discusso del meccanismo di cooperazione e verifica, ma anche dell’adesione di entrambi gli stati all’area Schengen.



Attacchi cibernetici — La serie degli attacchi cibernetici contro i siti internet di alcune istituzioni pubbliche romene è continuata. E’ stato attaccato persino il sito del Direttorato Nazionale di Sicurezza Cibernetica, dopo che, venerdì, erano stati presi di mira i siti di varie istituzioni pubbliche, partiti e organizzazioni private. L’operazione cibernetica ha come motivazione le azioni di sostegno della Romania per l’Ucraina. E’ stata rivendicata da un gruppo di origine orientale, pro-russo, che ha attaccato questo mese anche i siti di istituzioni di altri stati come Estonia, Polonia, Rep. Ceca, USA, ma anche siti della NATO. Gli specialisti hanno stabilito che si è trattato di un attacco di tipo DdoS, che inonda di traffico una rete o un server, bloccandoli temporaneamente.



Ucraina — I negoziati di pace con la Russia rischiano di fallire, ha ammonito l’Ucraina, mentre le forze russe hanno continuato i bombardamenti sul fronte del Donbass. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha spiegato che la popolazione è furiosa dopo la scoperta dei crimini di guerra e delle atrocità commesse dall’esercito russo. Oltre 1000 civili sono stati trovati morti dopo il ritiro dei russi solo intorno a Kiev e molti presentavano tracce di esecuzioni sommarie. Vi si aggiungono i civili uccisi nei bombardamenti russi che hanno colpito numerosi obiettivi civili, abitazioni, centri medici, scuole e centri culturali. D’altra parte, il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov ha dichiarato che i negoziati proseguono, ma sono estremamente difficili. La Russia continua a confrontarsi con sfide importanti ed “è stata costretta a unire e ridistribuire le sue unità esaurite e disparate a causa dei falliti avanzamenti nel nord-est dellUcraina”, secondo una valutazione del Ministero della difesa britannico.



Profughi — Il numero dei cittadini ucraini entrati in Romania è diminuito ieri del 2,6% rispetto al giorno precedente, informa, oggi, l’Ispettorato Generale della Polizia di Confine. Secondo un comunicato, il 29 aprile, in 24 ore, sono entrate in Romania 95.885 persone, di cui 8.364 cittadini ucraini. Dal confine con l’Ucraina sono entrati in Romania 4.651 cittadini ucraini, mentre da quello con la Repubblica di Moldova sono entrati 1.731 cittadini ucraini. Dall’inizio della guerra in Ucraina, sono entrati in Romania circa 818 mila cittadini ucraini, la maggior parte in transito verso altri Paesi.



Giornata delle Forze Terrestri — In tutte le guarnigioni del Paese sono organizzate in questo periodo cerimonie militari, mostre, concerti e competizioni sportive, in occasione della Giornata delle Forze Terrestri Romene. A Bucarest, il principale evento si è svolto alla sede delle Forze Terrestri, con accompagnamento di musica militare. Esponenti dello stato, militari attivi o a riposo, addetti militari stranieri a Bucarest e militari degli stati alleati hanno partecipato alla cerimonia militare e religiosa. Il capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Daniel Petrescu ha sottolineato che la Romania deve restare un importante fornitore di sicurezza e stabilità nella regione, sia dal punto di vista delle capacità difensive nazionali, che a livello euroatlantico.



Prezzi elettricità — I prezzi medi dell’elettricità per i consumatori domestici dell’UE sono saliti parecchio nel secondo semestre del 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020, e la Romania si è annoverata tra gli stati con le più alte crescite in moneta nazionale — lo rilevano i dati resi pubblici dall’Ufficio Europeo di Statistica. Nell’intervallo esaminato dall’Eurostat, le tariffe dell’energia elettrica sono aumentate in tutti i Paesi dell’Unione, tranne in Slovacchia e Ungheria, dove i prezzi sono stati regolati. La maggiore crescita, di quasi il 50%, si è registrata in Estonia e Svezia. Altri stati che hanno riferito aumenti importanti: il Cipro e la Lettonia, con una crescita compresa tra il 30% e il 40%. La Romania, accanto a Irlanda, Lituania, Bulgaria e Belgio, ha aumentato le tariffe di una cifra compresa tra il 10% e il 20%. I prezzi più bassi sono stati pagati dagli abitanti di Ungheria, Bulgaria e Croazia, mentre i più alti dalla popolazione di Danimarca, Germania e Belgio. L’anno scorso, i consumatori domestici dell’UE hanno pagato tariffe maggiori anche per il gas naturale: al primo posto si sono piazzate la Bulgaria, la Grecia e l’Estonia, mentre gli unici cali si sono registrati in Slovacchia, Rep. Ceca e Portogallo.



Covid-19 — Sono meno di 900 i nuovi contagi dal coronavirus riferiti oggi a livello nazionale in Romania, di cui la maggior parte registrati a Bucarest — poco più di 200. E’ diminuito anche il numero dei pazienti ricoverati negli ospedali — meno di 1.150, di cui 63 bambini, e quasi 200 malati nelle terapie intensive. Sono stati registrati anche otto decessi causati dalle complicanze del COVID-19.



Turismo — E’ iniziata la stagione estiva sul litorale romeno. Gli alberghi e gli agriturismi hanno aperto e sono occupati all’80%. Si stima che circa 30.000 turisti sceglieranno il litorale romeno per festeggiare il 1 Maggio, la Festa Internazionale del Lavoro. A Costineşti e Mamaia Nord si svolgono due festival musicali che attirano un gran numero di giovani e le autorità hanno aumentato il numero del personale incaricato a garatire l’ordine pubblico nei luoghi affollati.

30.04.2022 (aggiornamento)
30.04.2022 (aggiornamento)

, 30.04.2022, 18:43

Romania-Bulgaria — Un nuovo valico di confine per attraversare il Danubio col traghetto sarà aperto a Giurgiu-Ruse in seguito ad un accordo firmato tra la Romania e la Bulgaria. Secondo il documento, il valico sarà aperto permanentemente per i passeggeri e gli autoveicoli di fino a 40 tonnellate e diventerà operativo nell’autunno di quest’anno. L’accordo è stato firmato a Bucarest, in occasione della visita del premier bulgaro, Kiril Petkov, il quale ha svolto colloqui con il suo omologo Nicolae Ciucă ed è stato accolto dal presidente Klaus Iohannis. Ai colloqui romeno-bulgari ha partecipato anche il commissario europeo per i trasporti, la romena Adina Vălean, la quale ha dichiarato che Bruxelles è pronta a sostenere i progetti comuni romeno-bulgari. Il commissario ha sottolineato l’importanza del Danubio nel trasporto fluviale europeo, affermando che il suo potenziale è lungi dall’essere stato raggiunto. Oltre ai progetti comuni di transporto, le due delegazioni hanno discusso del meccanismo di cooperazione e verifica, ma anche dell’adesione di entrambi gli stati all’area Schengen.



Attacchi cibernetici — La serie degli attacchi cibernetici contro i siti internet di alcune istituzioni pubbliche romene è continuata. E’ stato attaccato persino il sito del Direttorato Nazionale di Sicurezza Cibernetica, dopo che, venerdì, erano stati presi di mira i siti di varie istituzioni pubbliche, partiti e organizzazioni private. L’operazione cibernetica ha come motivazione le azioni di sostegno della Romania per l’Ucraina. E’ stata rivendicata da un gruppo di origine orientale, pro-russo, che ha attaccato questo mese anche i siti di istituzioni di altri stati come Estonia, Polonia, Rep. Ceca, USA, ma anche siti della NATO. Gli specialisti hanno stabilito che si è trattato di un attacco di tipo DdoS, che inonda di traffico una rete o un server, bloccandoli temporaneamente.



Ucraina — I negoziati di pace con la Russia rischiano di fallire, ha ammonito l’Ucraina, mentre le forze russe hanno continuato i bombardamenti sul fronte del Donbass. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha spiegato che la popolazione è furiosa dopo la scoperta dei crimini di guerra e delle atrocità commesse dall’esercito russo. Oltre 1000 civili sono stati trovati morti dopo il ritiro dei russi solo intorno a Kiev e molti presentavano tracce di esecuzioni sommarie. Vi si aggiungono i civili uccisi nei bombardamenti russi che hanno colpito numerosi obiettivi civili, abitazioni, centri medici, scuole e centri culturali. D’altra parte, il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov ha dichiarato che i negoziati proseguono, ma sono estremamente difficili. La Russia continua a confrontarsi con sfide importanti ed “è stata costretta a unire e ridistribuire le sue unità esaurite e disparate a causa dei falliti avanzamenti nel nord-est dellUcraina”, secondo una valutazione del Ministero della difesa britannico.



Profughi — Il numero dei cittadini ucraini entrati in Romania è diminuito ieri del 2,6% rispetto al giorno precedente, informa, oggi, l’Ispettorato Generale della Polizia di Confine. Secondo un comunicato, il 29 aprile, in 24 ore, sono entrate in Romania 95.885 persone, di cui 8.364 cittadini ucraini. Dal confine con l’Ucraina sono entrati in Romania 4.651 cittadini ucraini, mentre da quello con la Repubblica di Moldova sono entrati 1.731 cittadini ucraini. Dall’inizio della guerra in Ucraina, sono entrati in Romania circa 818 mila cittadini ucraini, la maggior parte in transito verso altri Paesi.



Giornata delle Forze Terrestri — In tutte le guarnigioni del Paese sono organizzate in questo periodo cerimonie militari, mostre, concerti e competizioni sportive, in occasione della Giornata delle Forze Terrestri Romene. A Bucarest, il principale evento si è svolto alla sede delle Forze Terrestri, con accompagnamento di musica militare. Esponenti dello stato, militari attivi o a riposo, addetti militari stranieri a Bucarest e militari degli stati alleati hanno partecipato alla cerimonia militare e religiosa. Il capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Daniel Petrescu ha sottolineato che la Romania deve restare un importante fornitore di sicurezza e stabilità nella regione, sia dal punto di vista delle capacità difensive nazionali, che a livello euroatlantico.



Prezzi elettricità — I prezzi medi dell’elettricità per i consumatori domestici dell’UE sono saliti parecchio nel secondo semestre del 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020, e la Romania si è annoverata tra gli stati con le più alte crescite in moneta nazionale — lo rilevano i dati resi pubblici dall’Ufficio Europeo di Statistica. Nell’intervallo esaminato dall’Eurostat, le tariffe dell’energia elettrica sono aumentate in tutti i Paesi dell’Unione, tranne in Slovacchia e Ungheria, dove i prezzi sono stati regolati. La maggiore crescita, di quasi il 50%, si è registrata in Estonia e Svezia. Altri stati che hanno riferito aumenti importanti: il Cipro e la Lettonia, con una crescita compresa tra il 30% e il 40%. La Romania, accanto a Irlanda, Lituania, Bulgaria e Belgio, ha aumentato le tariffe di una cifra compresa tra il 10% e il 20%. I prezzi più bassi sono stati pagati dagli abitanti di Ungheria, Bulgaria e Croazia, mentre i più alti dalla popolazione di Danimarca, Germania e Belgio. L’anno scorso, i consumatori domestici dell’UE hanno pagato tariffe maggiori anche per il gas naturale: al primo posto si sono piazzate la Bulgaria, la Grecia e l’Estonia, mentre gli unici cali si sono registrati in Slovacchia, Rep. Ceca e Portogallo.



Covid-19 — Sono meno di 900 i nuovi contagi dal coronavirus riferiti oggi a livello nazionale in Romania, di cui la maggior parte registrati a Bucarest — poco più di 200. E’ diminuito anche il numero dei pazienti ricoverati negli ospedali — meno di 1.150, di cui 63 bambini, e quasi 200 malati nelle terapie intensive. Sono stati registrati anche otto decessi causati dalle complicanze del COVID-19.



Turismo — E’ iniziata la stagione estiva sul litorale romeno. Gli alberghi e gli agriturismi hanno aperto e sono occupati all’80%. Si stima che circa 30.000 turisti sceglieranno il litorale romeno per festeggiare il 1 Maggio, la Festa Internazionale del Lavoro. A Costineşti e Mamaia Nord si svolgono due festival musicali che attirano un gran numero di giovani e le autorità hanno aumentato il numero del personale incaricato a garatire l’ordine pubblico nei luoghi affollati.

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