30.04.2018
Kabul – Otto militari romeni sono rimasti feriti in Afganistan in un attentato suicida provocato da un’autobomba, durante una missione di pattugliamento nella provincia di Kandahar (sud). Le vittime sono state ricoverate in un ospedale militare e sono in condizioni stabili. Il presidente romeno Klaus Iohannis e la premier Viorica Dancila hanno trasmesso ai militari feriti auguri di rapida guarigione. Secondo la polizia afghana, undici bambini sono stati uccisi nell’attentato nei pressi di una moschea commesso da un presunto talebano che ha fatto esplodere la sua auto nel momento in cui i militari romeni si trovavano nella zona. Il Ministero della Difesa ricorda in un comunicato che, quest’anno, l’esercito romeno partecipa alla missione NATO Resolute Support in Afghanistan con 625 militari, mentre altri circa 300 sono impegnati in diverse operazioni sotto comando o mandato NATO, UE, ONU e OSCE in altre regioni del mondo. 29 militari hanno perso la vita e altri 185 sono rimasti feriti in missioni all’estero.
România Internațional, 30.04.2018, 16:13
Kabul – Otto militari romeni sono rimasti feriti in Afganistan in un attentato suicida provocato da un’autobomba, durante una missione di pattugliamento nella provincia di Kandahar (sud). Le vittime sono state ricoverate in un ospedale militare e sono in condizioni stabili. Il presidente romeno Klaus Iohannis e la premier Viorica Dancila hanno trasmesso ai militari feriti auguri di rapida guarigione. Secondo la polizia afghana, undici bambini sono stati uccisi nell’attentato nei pressi di una moschea commesso da un presunto talebano che ha fatto esplodere la sua auto nel momento in cui i militari romeni si trovavano nella zona. Il Ministero della Difesa ricorda in un comunicato che, quest’anno, l’esercito romeno partecipa alla missione NATO Resolute Support in Afghanistan con 625 militari, mentre altri circa 300 sono impegnati in diverse operazioni sotto comando o mandato NATO, UE, ONU e OSCE in altre regioni del mondo. 29 militari hanno perso la vita e altri 185 sono rimasti feriti in missioni all’estero.
Kabul – Almeno 25 persone, tra cui anche giornalisti, hanno perso la vita in due attentati suicida coordinati e rivendicati dallo stato islamico a Kabul, capitale dell’Afghanistan. Il doppio attentato è avvenuto vicino alla sede del servizio di informazioni e a un ministero. Le violenze si verificano una sola settimana dopo che, sempre a Kabul, 60 persone hanno perso la vita in seguito a un attentato con autobomba.
Amman – Il ministro della Difesa romeno, Mihai Fifor, ha continuato la sua visita in Giordania, incontrando oggi il tenente generale Mahmoud Freihat, presidente del Comitato Riunito dei Capi di Stato Maggiore delle Forze Armate Giordane. Valutata la situazione di sicurezza a livello internazionale, nonchè le maggiori sfide e minacce a livello regionale e globale. I due hanno affrontato temi di interesse comune nei rapporti bilaterali, con particolare riguardo all’istruzione e all’addestramento congiunto dei militari romeni e giordani, nonchè alla possibile cooperazione nell’industria della difesa. Il ministro Fifor ha inoltre visitato il Centro giordano per la lotta all’estremismo, inaugurato lo scorso anno a Zarka. Per l’occasione, il ministro romeno della Difesa ha partecipato a una presentazione incentrata sulle opportunità educazionali per i militari romeni, in vista dell’addestramento nella lotta al terrorismo.
XXX – Una nave marittima di pattugliamento e intervento della Guardia Costiera romena sarà distaccata nel Mar Egeo nei prossimi tre mesi, nell’ambito dell’operazione congiunta Poseidon 2018. Fino al 2 agosto, i 26 agenti della polizia di confine dell’equipaggio svolgeranno missioni di pattugliamento, ricerca e salvataggio, assieme a colleghi di altri Paesi dell’UE partecipanti. Nell’ambito della stessa operazione, la Polizia di confine invierà al Centro Internazionale di Coordinamento del porto greco di Pireo, un ufficiale di collegamento. L’operazione Poseidon 2018 è finalizzata principalmente ad offrire sostegno alle autorità greche nelle missioni di monitoraggio e controllo dei confini marittimi dell’UE, nonchè di ricerca e salvataggio delle persone in difficoltà ai confini esterni dell’Unione.
Bucarest – La ministra della Salute romena, Sorina Pintea, incontrerà questa settimana i rappresentanti dei sindacati del sistema sanitario, per individuare delle soluzioni alle loro scontentezze. Giovedì, migliaia di dipendenti del settore sanitario hanno partecipato a Bucarest a un importante manifestazione, lamentando diminuzioni dei redditi in seguito all’applicazione delle nuove normative nella retribuzione nel settore pubblico. I sindacalisti hanno ammonito con uno sciopero bianco il 7 maggio e con lo sciopero generale l’11 maggio.
Bruxelles – Nel 2017, solo lo 0,3% dei dipendenti romeni ha lavorato da casa, la più bassa percentuale nell’UE. Lo rilevano i dati pubblicati dall’Eurostat, che piazzano al primo posto della classifica gli abitanti del Lussemburgo, con il 10%. Anche la percentuale dei dipendenti a contratti di lavoro a tempo determinato parte dall’1% in Romania fino al 27% in Spagna. Lo studio Eurostat dedicato all’occupazione nello spazio comunitario è stato pubblicato in occasione del 1 maggio, Festa Internazionale del Lavoro.
Bucarest – Più di 80.000 romeni hanno deciso di passare il ponte del 1 maggio sul litorale del Mar Nero a Vama Veche, Constanţa, Mamaia o Năvodari. Altre 10.000 persone di trovano nel Delta del Danubio o in montagna, sulla Valle del Prahova. Per la sicurezza dei turisti, il Ministero dell’Interno ha mobilitato in riva al mare più di 700 agenti di polizia e gendarmeria, mentre sulle strade nazionali sono impegnati altri 1500 agenti e 300 autovelox.
XXX – La tennista romena Simona Halep si riconferma al primo posto della classifica WTA, con un distacco di oltre 1200 punti rispetto alla danese Caroline Wozniacki, seconda in graduatoria. Per la 26/a settimana di seguito, la romena guida la classifica mondiale, occupando il 14/o posto in una graduatoria all time delle leader WTA. Altre cinque romene si trovano tra le prime cento tenniste del mondo. Sorana Cîrstea si piazza alla posizione 35, Irina Begu alla 36/a, mentre Mihaela Buzărnescu alla 37/a. Monica Niculescu perde una posizione e arriva al numero 64, mentre Ana Bogdan scende al 67/o posto.