30.04.2017
Londra — Il premier britannico, Theresa May, ha dichiarato oggi alla BBC che i colloqui sul divorzio dall’UE saranno difficili. E’ stata la risposta alla posizione dura sui negoziati adottata sabato dai leader dell’UE, i quali hanno approvato condizioni dure di divorzio ed hanno ammonito i britannici di non farsi illusioni sull’ottenimento rapido di nuovi rapporti con l’UE per quanto riguarda l’accesso al mercato unico. Theresa May ha ribadito che sarà pronta ad abbandonare i negoziati e a lasciare l’UE senza un accordo se quello che offre Bruxelles non le andrà bene. La priorità degli europei nei negoziati sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione è garantire i diritti dei cittadini di ambo le parti che subiscono gli effetti di questo processo. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato che le linee diretrici in base alle quali l’UE negozierà con Londra, adottate all’unanimità, mirano ad assicurare i diritti di queste persone alla residenza, ad un posto di lavoro e alla pensione. La Romania — ha sottolineato il capo dello stato — auspica che i colloqui si svolgano rapidamente e chiariscano tutti gli aspetti che riguardano i romeni che vivono e lavorano in Gran Bretagna.
România Internațional, 30.04.2017, 16:13
Londra — Il premier britannico, Theresa May, ha dichiarato oggi alla BBC che i colloqui sul divorzio dall’UE saranno difficili. E’ stata la risposta alla posizione dura sui negoziati adottata sabato dai leader dell’UE, i quali hanno approvato condizioni dure di divorzio ed hanno ammonito i britannici di non farsi illusioni sull’ottenimento rapido di nuovi rapporti con l’UE per quanto riguarda l’accesso al mercato unico. Theresa May ha ribadito che sarà pronta ad abbandonare i negoziati e a lasciare l’UE senza un accordo se quello che offre Bruxelles non le andrà bene. La priorità degli europei nei negoziati sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione è garantire i diritti dei cittadini di ambo le parti che subiscono gli effetti di questo processo. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato che le linee diretrici in base alle quali l’UE negozierà con Londra, adottate all’unanimità, mirano ad assicurare i diritti di queste persone alla residenza, ad un posto di lavoro e alla pensione. La Romania — ha sottolineato il capo dello stato — auspica che i colloqui si svolgano rapidamente e chiariscano tutti gli aspetti che riguardano i romeni che vivono e lavorano in Gran Bretagna.
Bucarest — Si è conclusa oggi la “Settimana Europea della Vaccinazione”, in cui sono state organizzate diverse azioni volte a rendere la popolazione più consapevole dell’importanza della vaccinazione. La Romania si confronta con un calo della copertura vaccinale contro le principali malattie infettive, il tasso essendo inferiore di molto rispetto a quello indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Una conseguenza di questa tendenza è stata anche l’epidemia di morbillo, che ha causato 23 decessi in qualche mese. Tra i 5000 casi confermati, il 95% erano persone non vaccinate. Secondo i medici di famiglia con esperienza nell’implementazione del programma di vaccinazione, la campagna volta ad arginare l’epidemia di morbillo, avviata dal Ministero della Sanità alla fine dello scorso anno, non ha raggiunto i risultati desiderati.
Bucarest — La Romania deve pagare, a maggio, 35,8 milioni di euro all’UE e alla Banca Mondiale (BM), del prestito stand-by preso nel 2009. Il Ministero delle Finanze di Bucarest ha precisato che l’intera somma rappresenta interessi e commissioni. La maggior parte dei soldi — 33,8 milioni — deve essere rimborsata all’UE. Secondo il Ministero delle Finanze, nel 2017, la Romania deve pagare in tutto 1,26 miliardi di euro all’UE e alla BM.
Bucarest — Circa 40 mila turisti si trovano sul litorale romeno del Mar Nero per la minivacanza del 1 Maggio, che apre ufficialmente la stagione estiva. Le stazioni più popolari sono state Mamaia e Vama Veche. Migliaia di turisti si trovano in questi giorni anche in montagna. Più di 26 mila dipendenti del Ministero dell’interno romeno, soprattutto poliziotti e gendarmi, sono al lavoro per assicurare l’ordine durante la minivacanza.
XXX — La coppia formata dal tennista romeno Florin Mergea e dal pakistano Aisam-Ul-Haq Qureshi ha vinto oggi la finale del torneo di Barcellona, con un montepremi di oltre 2,3 milioni di euro. Nell’ultima partita, Mergea e il suo partner hanno sconfitto per 6-4 / 6-3, la la coppia tedesco-austriaca Philipp Petzschner / Alexander Peya. Questa è stata la prima finale di Mergea accanto a Qureshi. (tr. G.P.)