30.04.2015
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, fisserà nel prossimo periodo incontri con tutti gli attori coinvolti nei settori prioritari per la Romania – economia, pubblica amministrazione, salute o istruzione. In seguito ai colloqui avuti oggi con i leader delle confederazioni sindacali, il capo dello stato ha affermato che nella società romena c’è bisogno di un dialogo sociale reale e consistente. I colloqui di Klaus Iohannis con i rappresentanti sindacali hanno coinciso con uno sciopero generale di un giorno degli impiegati dei consigli provinciali, dei comuni e delle istituzioni subordinate, scontenti degli stipendi troppo bassi.
România Internațional, 30.04.2015, 17:07
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, fisserà nel prossimo periodo incontri con tutti gli attori coinvolti nei settori prioritari per la Romania – economia, pubblica amministrazione, salute o istruzione. In seguito ai colloqui avuti oggi con i leader delle confederazioni sindacali, il capo dello stato ha affermato che nella società romena c’è bisogno di un dialogo sociale reale e consistente. I colloqui di Klaus Iohannis con i rappresentanti sindacali hanno coinciso con uno sciopero generale di un giorno degli impiegati dei consigli provinciali, dei comuni e delle istituzioni subordinate, scontenti degli stipendi troppo bassi.
XXX — La Romania e l’Arabia Saudita hanno dei rapporti politici eccellenti. Quelli economici, insufficienti, vanno però sviluppati e migliorati. Lo ha dichiarato il premier romeno Victor Ponta, il quale ha iniziato oggi a Riad, una serie di visite nella zona del Golfo. Durante gli incontri con le autorità saudite, il capo dell’Esecutivo ha analizzato argomenti legati agli investimenti nei settori: agricoltura, energia, immobiliari, ma anche partenariati nel campo delle situazioni d’urgenza, del turismo medico e dell’industria di armamento. Oltre all’Arabia Saudita, il premier visiterà il Qatar, il Kuwait e gli Emirati Arabi Uniti. Durante le visite, saranno presentate opportunità d’affari e investimenti e verranno firmati accordi e protocolli di cooperazione bilaterale in settori come gli affari esteri, l’istruzione e la ricerca.
Kabul — Quattro militari romeni attivi nella missione Resolute Support” in Afghanistan sono stati feriti in seguito all’esplosione di un’autobomba. I militari eseguivano una missione di pattugliamento terrestre, a circa otto chilometri dalla Base militare di Kandahar (sud). I militari hanno ricevuto le prime cure sul posto e ulteriormente sono stati trasportati e ricoverati all’ospedale di Kandahar. Il loro stato di salute è stabile. La Romania ha dislocato 625 militari in Afghanistan, Paese in cui negli ultimi anni hanno perso la vita in missioni internazionali 23 romeni.
Bucarest — Il socialdemocratico Gheorghe Nichita, sindaco di Iaşi (grande città nel nord-est della Romania), è stato portato oggi a Bucarest, per essere ascoltato dalla Direzione Nazionale Anticorruzione. Inoltre, tre capi di alcuni servizi del Comune di Iaşi sono stati fermati dai procuratori per essere ascoltati. Anteriormente, durante la giornata, la polizia ha fatto perquisizioni al comune, all’abitazione del sindaco Nichita, alla sede della polizia locale e nelle case dei capi di polizia. L’azione riguarda atti di corruzione commessi quest’anno. D’altra parte, il Tribunale di Bucarest ha deciso oggi che il sindaco e il vicesindaco di Miercurea Ciuc (centro del Paese), rispettivamente Robert-Kalman Raduly e Domokos Szoke (entrambi membri dell’Unione Democratica Magiari di Romania, all’opposizione), sospettati di tangenti, siano indagati agli arresti domicialiari per 30 giorni.
Bucarest – Il 57% dei romeni considerano che il Paese stia andando nella giusta direzione, mentre il 35% pensano che la Romania vada nella direzione sbagliata. Lo rileva un sondaggio CSCI, secondo cui il presidente Klaus Iohannis conduce nel top della fiducia dei romeni nelle personalità. Il 75% dei romeni hanno molta fiducia nel capo dello stato. Al secondo posto si piazza il premier social-democratico Victor Ponta — con il 41%, seguito dal sindaco indipendente di Bucarest, Sorin Oprescu — col 37%, il presidente liberale del Senato, Călin Popescu Tăriceanu — col 33%, e l’ex presidente Traian Băsescu, con il 18%. I leader del PNL (il principale partito all’opposizione) Alina Gorghiu e Vasile Blaga, hanno rispettivamente il 16 e il 14% della fiducia dei romeni. Lo studio è stato realizzato nel periodo 20-24 aprile, a livello nazionale, su un campione di 1.090 persone, l’errore tollerato essendo del 3,1%.
Khatmandu — Il bilancio del devastante sisma verificatosi il 25 aprile in Nepal è aumentato a quasi 5.500 morti, come annunciato dalle autorità locali. Aiuti per gli sfollati continuano ad arrivare da tutto il mondo, ma la loro distribuzione continua ad affrontare difficoltà linguistiche. D’altra parte, il dipartimento nepalese del turismo afferma che le ascese sull’Everest potrebbero essere riprese la prossima settimana, nonostante le valanghe fatte scatenare dal sisma, che hanno ucciso 18 alpinisti.
(traduzione di Gabriela Petre)