30.03.2019
UE – La Rappresentanza della Commissione Europea in Romania ha annunciato che il commissario per l’Azione per il clima e l’energia, Miguel Arias Canete, effettuerà lunedì e martedì una visita di lavoro a Bucarest. Il 1 aprile, il commissario UE parteciperà alla riunione dedicata a L’iniziativa di cooperazione regionale energetica dell’Europa centro-orientale, che riunisce ministri e cariche istituzionali degli stati comunitari. Secondo il comunicato, saranno firmati anche i documenti riguardanti i finanziamenti per l’energia, che rientrano nel Meccanismo di interconnessione dell’Europa. Sarà presentato anche un bilancio dei progressi raggiunti finora e verranno esaminate le priorità per il futuro del mercato di gas, energia elettrica, nonchè per lo sviluppo dell’infrastruttura e delle fonti di energia rinnovabile. Martedì, Miguel Arias Canete sarà presente alla prima riunione informale dei ministri dell’Energia, organizzata nell’ambito del semestre romeno di Presidenza dell’UE, che darà anche spazio ad un incontro con i colleghi degli stati membri del Partenariato Orientale, volto a consolidare la cooperazione energetica regionale.
România Internațional, 30.03.2019, 17:46
Quadrilaterale – In una dichiarazione congiunta adottata al termine della riunione quadrilaterale svoltasi a Snagov, vicino a Bucarest, la premier romena, Viorica Dăncilă, il premier bulgaro, Boyko Borisov, il premier greco, Alexis Tsipras, e il presidente serbo, Aleksandar Vucic, concordano che l’allargamento dell’UE, una priorità della presidenza romena del Consiglio UE, è un’opportunità per dimostrare la forza di cambiamento dell’Unione, in un periodo in cui sta affrontando sfide difficili. La Romania, la Bulgaria e la Grecia hanno accolto favorevolmente le azioni e i progressi compiuti dal governo di Belgrado nel percorso di adesione all’UE, incoraggiando la Serbia a mantenere il ritmo delle riforme. D’altra parte, i quattro leader hanno ribadito il sostegno ai progetti regionali di comune interesse, soprattutto nei settori trasporti, energia, tecnologia dell’informazionne, gioventù e sport, per sostenere lo sviluppo e la connettività della regione.
ONU – Presente alla riunione ministeriale Le capacità militari e di polizia, prestazioni e protezione, dedicata alle missioni per il mantenimento della pace svolte dall’ONU, il capo della diplomazia di Bucarest, Teodor Melescanu, ha ribadito l’impegno della Romania a sostenere queste azioni. Il Ministero degli Esteri precisa in un comunicato che il capo della diplomazia romena ha informato gli stati membri dell’ONU sulla cooperazione in corso tra il Dipartimento operazioni per il mantenimento della pace delle Nazioni Unite e la Scuola di applicazione per gli ufficiali della Gendarmeria romena Mihai Viteazul. A margine della riunione, durante un incontro col segretario generale Antonio Guterres, Melescanu ha rilevato l’interesse per lo sviluppo della cooperazione con l’ONU nell’ambito del semestre romeno di presidenza del Consiglio UE.
Istruzione – Nuove prove di valutazione per gli allievi che frequentano la terza elementare e il secondo anno di scuola secondaria di primo grado, nonchè esami di maturità differenziati – sono alcune delle modifiche proposte dalla ministra dell’Istruzione di Bucarest, Ecaterina Andronescu, che ha lanciato un progetto in tal senso. Secondo il profilo d’insegnamento seguito dall’allievo, Ecaterina Andronescu lancia l’idea di quattro tipi di esame maturità: scientifico, socio-umanistico, vocazionale e tecnologico. D’altra parte, la ministra dell’Istruzione vuole proporre agli allievi l’introduzione dei consigli di carriera a partire dal secondo anno d’istruzione secondaria di primo grado e di professori specializzati per alcune discipline, dall’ultimo anno di scuola elementare. Le proposte saranno sottoposte ad un dibattito pubblico, che coinvolgerà rappresentanti dei professori, dei sindacati e dei genitori.
Ora della Terra – Insieme a oltre 170 Paesi, anche la Romania partecipa oggi all’Ora della Terra, la più grande manifestazione planetaria sul tema dei cambiamenti climatici. Dalle 20:30 alle 21:30, in numerose città di tutta la Romania, Bucarest compresa, saranno spente le luci, un gesto simbolico che richiama l’attenzione quanto sia importante proteggere il pianeta. Secondo un calcolo, la partecipazione di ogni singolo cittadino di Romania all’Ora della Terra risparmierebbe oltre un milione di kilowatt, ovvero il consumo annuo di una circa 2.200 abitanti.
Ora Legale – Lancette spostate un’ora avanti da stanotte in Romania, con il ritorno all’ora legale, che potrebbe essere tra gli ultimi. Gli eurodeputati si sono pronunciati recentemente a favore della proposta inoltrata dalla Commissione Europea, che cancella il passaggio dall’ora solare a quella legale nell’intera Unione, a partire dal 2021. Ogni singolo Paese potrà decidere se userà l’ora legale o quella solare.