30.03.2015
Bucarest — L’ampliamento del partenariato strategico con gli USA rappresenta una priorità per la politica estera e di sicurezza della Romania, e i rapporti privilegiati fra i due stati sono una forte garanzia della stabilità nell’intera regione. Lo ha dichiarato il presidente romeno, Klaus Iohannis, all’incontro di oggi, a Bucarest, con Michael Turner, co-presidente del Gruppo di Amicizia con la Romania nel Congresso americano. Il capo dello stato ha affermato che la Romania continuerà ad essere lo stesso partner di fiducia degli USA nelle missioni internazionali, incluse quelle sotto l’egida della NATO. Inoltre, la Romania sostiene fermamente l’ultimazione, il prima possibile, dei negoziati sul partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti, ha aggiunto il presidente. Iohannis ha inoltre affermato che Bucarest auspica che gli USA si annoverino tra i primi 10 investitori in Romania. Una delegazione di membri del Congresso USA e del Dipartimento di Stato è arrivata a Bucarest per colloqui al vertice con le autorità romene sui più importanti argomenti nel dossier dei rapporti bilaterali. I contatti bilaterali si sono intensificati sullo sfondo della situazione instabile in Ucraina.
România Internațional, 30.03.2015, 16:17
Bucarest — L’ampliamento del partenariato strategico con gli USA rappresenta una priorità per la politica estera e di sicurezza della Romania, e i rapporti privilegiati fra i due stati sono una forte garanzia della stabilità nell’intera regione. Lo ha dichiarato il presidente romeno, Klaus Iohannis, all’incontro di oggi, a Bucarest, con Michael Turner, co-presidente del Gruppo di Amicizia con la Romania nel Congresso americano. Il capo dello stato ha affermato che la Romania continuerà ad essere lo stesso partner di fiducia degli USA nelle missioni internazionali, incluse quelle sotto l’egida della NATO. Inoltre, la Romania sostiene fermamente l’ultimazione, il prima possibile, dei negoziati sul partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti, ha aggiunto il presidente. Iohannis ha inoltre affermato che Bucarest auspica che gli USA si annoverino tra i primi 10 investitori in Romania. Una delegazione di membri del Congresso USA e del Dipartimento di Stato è arrivata a Bucarest per colloqui al vertice con le autorità romene sui più importanti argomenti nel dossier dei rapporti bilaterali. I contatti bilaterali si sono intensificati sullo sfondo della situazione instabile in Ucraina.
Bucarest — Il ministro della Difesa romeno, Mircea Duşa, incontra domani, a Bucarest, il generale Philip Breedlove, il comandante supremo delle Forze Alleate in Europa. Lo ha reso noto il Ministero della Difesa romeno, aggiungendo che nell’agenda dei colloqui ci sono argomenti relativi alla situazione di sicurezza in Ucraina, all’implementazione del piano di azione dell’Alleanza per aumentare la capacità operativa e la missione NATO in Afghanistan. Sempre domani, il comandante delle Forze Alleate in Europa sarà accolto dal capo dello stato, Klaus Iohannis.
Bucarest — I neo ministri delle Finanze e dei Fondi europei hanno prestato oggi giuramento. Il socialdemocratico Eugen Teodorovici (44 anni), finora a capo del Ministero dei Fondi europei, assumerà la carica di ministro delle Finanze, in seguito alle dimissioni di Darius Vâlcov, indagato per reati di corruzione. Invece la carica di ministro dei fondi europei sarà assunta da Marius Nica (35 anni), già segretario generale nel Ministero del Lavoro.
Bucarest — I progetti dei nuovi Codici Fiscale e di Procedura Fiscale sono, da oggi, al dibattito del Parlamento. I nuovi provvedimenti dovrebbero entrare in vigore dal prossimo gennaio. I progetti propongono tagli significati dell’IVA, dei contributi alla previdenza sociale e dell’aliquota unica e sono stati accolti favorevolmente dal mondo d’affari. Con queste misure il governo intende sostenere la crescita economica. Il Consiglio Fiscale non ha dato, invece, il via libera ai progetti dei due nuovi codici ritenendo insostenibili le ampie riduzioni delle tasse e imposte previste. Il presidente del Consiglio, Ionut Dumitru, afferma che la Romania ha bisogno di una crescita economica del 7% nel 2016 per poter implementare il nuovo Codice Fiscale. L’Opposizione liberale ha invece criticato già un possibile aumento delle imposte locali. Anche il capo della missione del FMI in Romania, Andrea Schaechter, ha dichiarato che l’Esecutivo di Bucarest dovrebbe rianalizzare il momento dell’adozione di simili tagli delle tasse e il loro valore, tenuto conto che c’è bisogno di tempo per registrare progressi per quanto riguarda la raccolta delle tasse.
Bucarest — Il presidente del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), Marius Tudose, ha avvisato oggi la Corte Costituzionale della Romania in merito ad un conflitto giuridico di natura costituzionale tra l’autorità giudiziaria e il potere legislativo nel caso del senatore Dan Şova. Il presidente del CSM sollecita alla Corte Costituzionale di prendere atto dell’esistenza di un conflitto tra i due poteri che potrebbe impedire l’autorità giudiziaria ad adempiere ai suoi compiti costituzionali e legali, in vista del ripristino dell’ordine costituzionale. La Corte Costituzionale della Romania analizzerà l’8 aprile anche altre contestazioni inoltrate nel caso de senatore Şova, dopo che il Senato ha bocciato la sollecitazione della Direzione Nazionale Anticorruzione di approvazione della custodia cautelare e del fermo nei suoi confronti. Il presidente Klaus Iohannis ha chiesto alla Corte di constatare l’esistenza di un conflitto costituzionale tra il potere giudiziario e quello legislativo. Il capo dello stato è del parere che l’atteggiamento del Parlamento in casi come quello del senatore Şova abbia determinato un blocco istituzionale, per l’impossibilità dello svolgimento delle procedure giudiziarie e della realizzazione dell’atto di giustizia. Una contestazione in questo caso ha inoltrato anche il Partito Nazionale Liberale, all’opposizione. Dan Şova (membro del partito socialdemocratico), già ministro dei trasporti, è accusato di concorso in abuso d’ufficio, in un dossier in cui è indagata l’attività di due compagnie energetiche statali.
Bruxelles – Bulgaria e Romania sono state anche nel 2014 i Paesi con la meno costosa manodopera nell’UE. Secondo i dati resi pubblici oggi dall’Eurostat, in Bulgaria il costo orario per impiegato è ammontato a 3,8 euro, e in Romania a 4,6 euro. Al polo opposto si piazza la Danimarca dove un’ora di lavoro è pagata con 40,3 euro. La spesa media all’ora per un impiegato nell’UE ammonta a quasi 25 euro, mentre nell’eurozona supera 29 euro. Tuttavia, secondo i dati dell’Eurostat, la Romania è leader tra gli stati non membri dell’eurozona per quanto riguarda l’aumento dei costi orari della manodopera. Tra il 2013 e il 2014, tali costi, espressi in moneta locale, sono aumentati del 6%.
Bruxelles — La pellicola “Toto e le sue sorelle”, del regista romeno Alexander Nanău, ha vinto il gran premio alla VII edizione del Festival Internazionale del Film Documentario di Bruxelles. Il film è una coproduzione romeno-magiaro-tedesca, che ha vinto vari riconoscimenti internazionali. Si tratta di un documentario girato per 14 mesi in un quartiere malfamato di Bucarest, che racconta la storia di tre fratelli costretti a far fronte all’assenza della madre e devono diventare presto persone mature. In un messaggio trasmesso agli organizzatori del Festival di Bruxelles, Alexander Nanău ha precisato di aver voluto trasmettere, attraverso questo documentario, ai fattori di decisione europei che possono risolvere i problemi sollevati da questa pellicola.
Bucarest — La tennista romena Simona Halep, n.3 mondiale, incontrerà negli ottavi di finale del torneo WTA di Miami (Florida, USA), con un montepremi di 5,4 milioni di dollari, l’italiana Flavia Pennetta, testa di serie n.15. Pennetta ha sconfitto in due set la bielorussa Victoria Azarenka. Sempre in due set ha vinto anche Simona Halep la partita contro l’italiana Camila Giorgi (n.30 mondiale). Pennetta (33 anni), che è 10 anni più grande di Simona, ha vinto tutte e tre le partite giocate finora.
XXX — La nazionale di calcio della Romania ha vinto per 1-0 la partita in casa, svoltasi a Ploiesti (sud), contro le Isole Faroe, e continua a piazzarsi al primo posto nel gruppo F dei preliminari del Campionato Europeo dell’anno prossimo. Il gioco dei tricolori è stato poco convincente ed ha destato la scontentezza dei tifosi presenti alla partita. Nello stesso gruppo, l’Irlanda del Nord ha sconfitto la Finlandia per 2-1, a Belfast, mentre la partita fra l’Ungheria e la Grecia, a Budapest, è finita per 0-0. (traduzione di Gabriela Petre)