30.03.2014
Kabul – Un militare romeno è morto e altri cinque sono rimasti feriti dallo scoppio di un ordigno artigianale in Afghanistan. Il Ministero della Difesa di Bucarest precisa che i militari erano in una missione congiunta di pattugliamento con le forze di sicurezza afghane sull’autostrada che collega Kabul a Kandahar. Il sottufficiale Claudiu Constantin Vulpoiu, in età di 41 anni, era sposato e aveva un figlio. Aveva partecipato a sei missioni all’estero in Iraq e Afghanistan. Dal 2002, da quando la Romania è presente in Afghanistan, 23 militari sono morti e circa 130 sono rimasti feriti. Al momento, in questo Paese sono dispiegati circa 1.050 militari romeni. Nel suo messaggio di cordoglio, il premier Victor Ponta ha assicurato il pieno sostegno del Governo di Bucarest ai familiari del militare ucciso e l’appoggio ai feriti. Messaggi di cordoglio anche dal capo dello stato Traian Basescu e dai ministri della Difesa, Mircea Dusa, e degli Esteri, Titus Corlatean.
România Internațional, 30.03.2014, 13:32
Kabul – Un militare romeno è morto e altri cinque sono rimasti feriti dallo scoppio di un ordigno artigianale in Afghanistan. Il Ministero della Difesa di Bucarest precisa che i militari erano in una missione congiunta di pattugliamento con le forze di sicurezza afghane sull’autostrada che collega Kabul a Kandahar. Il sottufficiale Claudiu Constantin Vulpoiu, in età di 41 anni, era sposato e aveva un figlio. Aveva partecipato a sei missioni all’estero in Iraq e Afghanistan. Dal 2002, da quando la Romania è presente in Afghanistan, 23 militari sono morti e circa 130 sono rimasti feriti. Al momento, in questo Paese sono dispiegati circa 1.050 militari romeni. Nel suo messaggio di cordoglio, il premier Victor Ponta ha assicurato il pieno sostegno del Governo di Bucarest ai familiari del militare ucciso e l’appoggio ai feriti. Messaggi di cordoglio anche dal capo dello stato Traian Basescu e dai ministri della Difesa, Mircea Dusa, e degli Esteri, Titus Corlatean.
Bucarest — Il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, si recherà domani a Chisinau, dove presiederà insieme alla collega Natalia Gherman, i lavori della seconda sessione della Commissione intergovernativa Romania – Moldova per l’integrazione europea, meccanismo bilaterale di cooperazione volto ad appoggiare il percorso dello stato confinante verso l’UE. Un comunicato del Ministero degli Esteri di Bucarest precisa che il ministro vedrà alte cariche istituzionali di Chisinau. Saranno anche firmati dei documenti bilaterali nei campi audiovisivo, sanitario — veterinario e della giustizia.
Chisinau — In visita a Chisinau, il vicesegretario di stato americano per l’Europa e l’Eurasia, Victoria Nuland, ha ribadito il sostegno alla sovranità e all’integrità della Moldova. In una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri, Natalia Gherman, Victoria Nuland ha salutato la decisione della Moldova di affiancarsi ai Paesi che, attraverso la risoluzione dell’Assemblea Generale dell’ONU, hanno condannato l’annessione della Crimea alla Russia. Il vicesegretario di stato americano ha incoraggiato le autorità di Chisinau a portare avanti il percorso dell’integrazione nell’UE. Uno dei temi affrontati alla conferenza stampa ha interessato il problema della regione separatista della Transnistria, alla luce della crisi in Ucraina. Victoria Nuland ha dichiarato che gli Stati Uniti svolgono un intenso dialogo politico con la Federazione russa, a livello di capi di stato e di ministri degli Esteri. Ai primi di marzo, il premier moldavo Iurie Leanca si era recato in visita a Washington, dove ha ricevuto dal leader della Casa Bianca, Barack Obama, un forte messaggio di sostegno al percorso europeo. Il 25 marzo, il presidente romeno Traian Basescu ha sollecitato in una lettera ai leader comunitari che l’Accordo di associazione UE — Moldova sia firmato al Consiglio Europeo informale del 27 maggio, fatto ribadito dal capo dello stato anche durante un incontro oggi a Bucarest con il leader dei Popolari Europei, Joseph Daul.
Bucarest — Consultazioni a Bucarest tra il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, e il collega canadese John Baird, su temi riguardanti le relazioni bilaterali, la cooperazione in sede della NATO e dossier attuali della politica europea ed internazionale. Il Ministero degli Esteri di Bucarest precisa che la visita riflette l’apprezzamento del Canada per il ruolo attivo della Romania nel mantenere il clima di pace e sicurezza nella regione, alla luce delle evoluzioni nel vicinato dell’UE e della NATO, nonchè il fermo sostegno alle prospettive europee degli stati del Partenariato Orientale, la Moldova compresa.
Madrid — Il ministro con delega ai romeni nel mondo nel Governo di Bucarest, Bogdan Stanoevici, ha cominciato una visita in Spagna, per incontrare rappresentanti delle associazioni dei connazionali e autorità delle città in cui la comunità romena, che conta oltre 700.000 persone, ha un peso importante. Inoltre, Bogdan Stanoevici rappresenterà il Governo della Romania ai funerali di stato alla memoria dell’ex premier spagnolo Adolfo Suárez, che negli anni 70 ha presieduto il primo governo democratico di Madrid dopo il regime autoritario del generale Francisco Franco.
Londra — Il quotidiano britannico Daily Mail cita il principe Carlo d’Inghilterra, il quale sostiene che i romeni possono insegnare tante cose ai suoi connazionali. Affascinato dalla Transilvania già dalla sua prima visita in Romania, nel 1998, il principe di Galles ritorna ogni anno per soggiorni da queste parti. Daily Mail scrive che, nel paese in cui il principe ha due proprietà, viene allevato o confezionato quasi tutto il fabbisogno per sopravvivere.
Bucarest — Lancette in avanti anche in Romania, che passa all’ora legale. La differenza tra la Romania e UTC sarà di 3 ore. In Romania, l’ora legale è stata adottata nel 1979, per utilizzare al massimo la luce naturale e ridurre l’illuminazione artificiale.
Bucarest — Luci spente per un’ora ieri sera in decine di città, ma anche in istituzioni e compagnie di Romania, per celebrare l’Ora della Terra 2014. 13 città del Paese sono in lizza per il titolo di Capitale Earth Hour. Il 13 aprile sarà annunciato il vincitore — la città che si contraddistinguerà per azioni variate, con impatto nella comunità e con il più originale programma per l’Ora della Terra. I comuni hanno spento le luci nelle istituzioni pubbliche e negli edifici emblematici, incoraggiando anche i cittadini a ripetere questo gesto simbolico nelle proprie abitazioni. In Romania l’Ora della Terra viene celebrata dal 2009 e a livello internazionale dal 2007.