29.11.2021
Coronavirus – Sono 1.096 i nuovi casi di COVID-19 accertati in 24 ore in Romania, di circa 450 in meno di una settimana fa, nonchè 107 decessi associati, di cui 15 verificatisi prima. A Bucarest, l’incidenza dei contagi e scesa a 1,95 casi per ogni mille abitanti. Le autorità romene stanno monitorando la situazione relativa alla diffusione della variante Omicron, e gli ospedali hanno ricevuto istruzioni speciali per rafforzare la capacità di rapido accertamento e sequenziamento. Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha precisato che solo tra due o tre settimane gli specialisti avranno le prime informazioni chiare relative all’evoluzione dell’infezione con il nuovo ceppo, nonchè sulla protezione conferita dal vaccino o dal superamento della malattia. Intanto, un volo della compagnia di bandiera TAROM rimpatrierà i 36 cittadini romeni bloccati in Sudafrica, dopo lo stop ai collegamenti aerei con questo Paese, per contenere la diffusione della variante Omicron.
România Internațional, 29.11.2021, 17:55
Coronavirus – Sono 1.096 i nuovi casi di COVID-19 accertati in 24 ore in Romania, di circa 450 in meno di una settimana fa, nonchè 107 decessi associati, di cui 15 verificatisi prima. A Bucarest, l’incidenza dei contagi e scesa a 1,95 casi per ogni mille abitanti. Le autorità romene stanno monitorando la situazione relativa alla diffusione della variante Omicron, e gli ospedali hanno ricevuto istruzioni speciali per rafforzare la capacità di rapido accertamento e sequenziamento. Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha precisato che solo tra due o tre settimane gli specialisti avranno le prime informazioni chiare relative all’evoluzione dell’infezione con il nuovo ceppo, nonchè sulla protezione conferita dal vaccino o dal superamento della malattia. Intanto, un volo della compagnia di bandiera TAROM rimpatrierà i 36 cittadini romeni bloccati in Sudafrica, dopo lo stop ai collegamenti aerei con questo Paese, per contenere la diffusione della variante Omicron.
UE – Mediterraneo – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha partecipato alla terza ministeriale Ue – Vicinato meridionale, svoltasi a Barcellona. L’incontro ha esaminato gli sviluppi del Partenariato strategico tra l’UE e il Vicinato meridionale e ha valutato la fase di attuazione della Nuova Agenda per il Mediterraneo, adottata ad aprile 2021. Nel suo discorso, il ministro romeno ha sottolineato che la Nuova Agenda per il Mediterraneo e il Piano Economico e di Investimenti nel Vicinato meridionale sono strumenti rilevanti per un approccio più coerente e coordinato alle grandi sfide regionali: conflitti, divari socio-economici, l’impatto massiccio del cambiamento climatico, migrazione illegale, terrorismo e criminalità organizzata. Bogdan Aurescu si è pronunciato per un approccio sistemico alla migrazione, comprese le cause in grado di generare questo fenomeno. Il ministro Aurescu ha sottolineato anche l’importanza della transizione ecologica e del raggiungimento dell’obiettivo della neutralità climatica.
Celebrazioni – I romeni sono già in mini vacanza per la Festa di Sant’Andrea Apostolo, patrono della Romania, di cui la Chiesa fa memoria il 30 novembre, e per la Festa Nazionale del 1 dicembre. Siccome si tratta di due giorni festivi, il governo di Bucarest ha deciso di dichiarare anche il 29 novembre non lavorativo, per un ponte con il fine settimana. Molti romeni hanno scelto di passare la mini vacanza in località montane o termali, ma anche nelle grandi città, di rilevanza storica. Patrono della Romania, Paese a maggioranza ortodossa, Sant’Andrea ha predicato il Vangelo sull’attuale territorio della Dobrugea, in prossimità del Mar Nero. Più di 900.000 romeni celebrano domani l’onomastico. Il 1 dicembre, in occasione della Festa Nazionale, a Bucarest la tradizionale parata militare si svolgerà in forma ristretta, a causa della pandemia. Cerimonie ristrette si terranno anche in altre città del Paese, dove saranno accese anche le luminarie natalizie e aperti i mercatini tradizionali.
Hanukkah – La Festa di Hanukkah rafforza la fede e la speranza nei cuori dei membri della comunità ebraica. Lo sottolinea il presidente romeno, Klaus Iohannis, in un messaggio in occasione della Festa ebraica delle Luci, ribadendo l’impegno della Romania di prevenire e combattere l’antisemitismo. Ieri sera, il premier Nicolae Ciucă e il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, hanno partecipato alla cerimonia di accensione della prima candela del Hanukkah, ospitata dall’Opera Nazionale di Bucarest. Il primo ministro e il presidente della Camera hanno ricordato che Israele è un importante alleato della Romania. La Festa delle Luci di Hanukkah dura otto giorni e commemora la riapertura, più di 2000 anni fa, del Tempio di Gerusalemme come luogo di culto ebraico, dopo una storica vittoria in una battaglia vitale per il popolo ebraico.
Mass media – La Commissione Europea annuncia la creazione di una redazione comunitaria in cui 16 agenzie stampa lavoreranno insieme per migliorare la copertura mediatica dei temi relativi all’UE. Il progetto sarà coordinato dall’agenzia tedesca DPA e includerà rappresentanti di France Presse, ANSA, EFE dalla Spagna e AGERPRES dalla Romania. La Commissione Europea stanzierà più di 1,7 milioni di euro al progetto, che dovrebbe iniziare a gennaio. Secondo le stime di Bruxelles, la redazione europea dovrebbe diventare operativa alla metà del prossimo anno.