29.11.2018
Autostrada – Il presidente Klaus Iohannis ha promulgato oggi, in una cerimonia pubblica, la legge sull’Autostrada dell’Unione, che attraverserà i Monti Carpazi e collegherà le città di Iasi (Moldavia, est) e Targu Mures (Transilvania, centro). Il presidente ha affermato che l’attuazione del progetto potrebbe fermare la migrazione della manodopera dall’est del Paese e sfruttare il potenziale di sviluppo della regione. Il progetto, ha sottolineato Iohannis, ha anche una forte importanza strategica, in quanto contribuirà sostanzialmente agli sforzi di avvicinamento all’UE della Moldova. L’autostrada partirà dal confine orientale della Romania con lo stato confinante e sarà collegata all’Autostrada Brasov (centro) – Bors (ovest, al confine con l’Ungheria). Il Ministero dei Trasporti coordinerà l’attuzione del progetto e, in 30 giorni dall’entrata in vigore della legge, avvierà le procedure necessarie.
România Internațional, 29.11.2018, 16:58
Centenario – Il Governo continuerà ad adottare delle politiche pubbliche a beneficio del Paese e dei suoi cittadini. Lo ha dichiarato la premier Viorica Dancila alla seduta solenne del Governo, svoltasi nella città di Alba Iulia, per celebrare la Festa Nazionale del 1 dicembre e il Centenario dalla creazione dello Stato unitario romeno. Alba Iulia è la città in cui, nel 1918, è stata dichiarata la Grande Unione della Romania. Viorica Dancila ha annunciato che l’edilizia sarà dichiarata prioritaria e di importanza nazionale, precisando che, nel settore, sarà stabilito uno stipendio minimo lordo di 3.000 lei (640 euro). D’altra parte, aumenteranno le indennità per gli invalidi, i veterani e le vedove di guerra. Non in ultimo, il Governo darà luce verde alla fondazione della Società Nazionale di Commercio Agroalimentare, per meglio valorizzare le risorse e la produzione agricola nazionale. Prima della seduta governativa, la premier Dancila ha visitato il Monumento dell’Unità di Alba Iulia, uno degli investimenti più spettacolari dedicati al Centenario, che sarà inaugurato il 1 dicembre alla presenza del presidente Klaus Iohannis. Ieri, anche il Parlamento di Bucarest si è riunito in seduta solenne per celebrare un secolo dalla Grande Unione. Il presidente Iohannis ha chiesto ai politici di ascoltare la voce dei romeni, mentre la premier Viorica Dancila ha trasmesso un messaggio di pace e unità nazionale.
Disoccupazione – A ottobre, il tasso della disoccupazione in Romania era indicato al 4%, in leggera crescita rispetto al mese precedente. Lo rilevano i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, indicando che, per quanto riguarda gli uomini, il tasso ha superato dell’1,4% quello delle donne, rispettivamente il 4,6 rispetto al 3,2%.
Demografia – La popolazione della Romania diminuirà di circa 5 milioni di abitanti entro il 2050, secondo quanto rileva un’organizzazione di ricerca americaca. Le cause principali sono l’emigrazione, l’invecchiamento della popolazione, il calo della natalità, nonchè un tasso sempre più basso della fertilità. Secondo il più recente studio dell’Associazione di Riproduzione Umana in Romania, una coppia su cinque si confronta con l’infertilità. Secondo gli specialisti, servono politiche pubbliche e misure concrete per incoraggiare e sostenere i giovani a diventare genitori.
Difesa – La Romania partecipa con una squadra di 70 membri all’esercitazione di difesa cibernetica Cyber Coalition 2018, il test più importante organizzato dalla NATO in questo campo. L’esercitazione, in corso dal 26 al 30 novembre, è coordinata dal centro collocato a Tartu, in Estonia, ed è volta a verificare la capacità dell’Alleanza di difendere le reti di computer. Ogni Paese membro NATO partecipa dal proprio territorio nazionale, attraverso una connessione sicura alla rete cibernetica messa a disposizione dal Ministero della Difesa estone, e configurata per questa operazione dal centro CyberInt del Servizio Romeno di Informazioni.
Shoah – Presente alla plenaria dell’Alleanza Internazionale per la Memoria dell’Olocausto (IHRA), svoltasi a Ferrara, il segretario di stato al Ministero degli Esteri romeno, Victor Micula, ha presentato le azioni di Bucarest per combattere l’antisemitismo e commemorare le vittime della Shoah. Micula ha menzionato le misure prese per l’adozione a livello nazionale della definizione di lavoro dell’antisemitismo, nonchè l’impegno della Romania per lottare contro l’antisemitismo e qualsiasi forma di discriminazione, soprattutto nelle attività educative e formative in questo campo – precisa un comunicato del MAE. A margine della riunione, il segretario di stato ha incontrato la responsabile per la lotta all’antisemitismo della Commissione Europea, Katharina von Schnurbein, nel contesto dei preparativi per il semestre romeno di presidenza del Consiglio UE, che avrà inizio dal 1 gennaio 2019.
Diploma Radio Romania – L’ambasciatrice d’Israele a Bucarest, Tamar Samash, ha concesso al Presidente Direttore Generale di Radio Romania, Georgică Severin, un diploma in segno di riconoscimento del contributo recato ai rapporti culturali bilaterali. Viene ricompensato in questo modo, l’inizio del programma in lingua ebraica di Radio Romania Internazionale, avvenuto un anno addietro. Il riconoscimento è stato conferito nel contesto dell’anniversario di 70 anni di amicizia tra le due nazioni.
Festa religiosa – I fedeli romeni celebrano domani la festa dedicata all’Apostolo Andrea. Sant’Andrea è considerato il patrono della Romania, dopo che, come discepolo di Gesù Cristo, ha predicato il cristianesimo e ha battezzato, per la prima volta, gli abitanti della Dobrugea, regione collocata sulla riva occidentale del Mar Nero. Quasi 700.000 romeni celebreranno l’onomastico.
Moldova – Solo quattro partiti della confinante Moldova entrerebbero nel Parlamento alle prossime elezioni politiche, in programma il 24 febbraio prossimo. Secondo un sondaggio citato dai corrispondenti di Radio Romania a Chisinau, nessun partito sarebbe in grado di guidare da solo, mentre secondo gli esperti sono possibili alleanze di centro-sinistra ma anche di centro-destra. Il Partito dei socialisti del presidente filorusso Igor Dodon è in testa ai consensi, con quasi il 33%. Il Partito Democratico, al governo e filo-europeo, otterrebbe l’11,5%, mentre l’opposizione di destra, costituita dalle ex organizzazioni civiche Azione e Solidarietà e Dignità e Verità, che formeranno un blocco elettorale, raccoglierebbero il 21% dei voti. Altri partiti non superano la soglia del 6%. Invece, il 25% degli intervistati si sono detti indecisi o non hanno espresso un’opzione di voto.
Pallamano – La nazionale femminile di pallamano di Romania si trova in Francia per partecipare ai Campionati Europei. Il primo match sarà disputato sabato con la R.Ceca, seguito dalle partite con la Germania, il 3 dicembre, e la Norvegia, il 5 dicembre. Guidata dall’allenatore spagnolo Ambros Martin, la Romania si trova alla tredicesima partecipazione del torneo finale degli Europei di pallamano. Due anni fa si è piazzata al quinto posto, dopo aver ottenuto il migliore risultato nel 2010, quando ha vinto la medaglia di bronzo.
Meteo – Allerta maltempo in Romania, con raffiche di vento che raggiungeranno i 45-55 km orari con punte di 70 km orari sul litorale. Le temperature minime oscileranno tra i -14 e -9 gradi, e le massime tra 9 gradi sotto zero e 1 grado.