29.11.2015
Parigi – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, parteciperà lunedì a Parigi, accanto a capi di stato e di governo di oltre 145 Paesi, all’inaugurazione della XXI-a Conferenza delle Parti (COP 21) della Convenzione-quadro dell’ONU sui mutamenti climatici. La principale posta in gioco della conferenza, che si svolgerà fino all’11 dicembre, è l’adozione di un nuovo accordo internazionale nel campo dei mutamenti climatici, che sia d’obbligo dal punto di vista giuridico e applicabile a tutti gli stati a cominciare dal 1 gennaio 2021. Domenica il capo dello stato romeno ha partecipato a Bruxelles, al vertice UE — Turchia. I colloqui hanno puntato soprattutto su aspetti legati alla migrazione, Ankara svolgendo un ruolo importante nella gestione dei flussi migratori verso l’UE, ma anche su questioni relative ai negoziati di adesione della Turchia all’UE.
România Internațional, 29.11.2015, 16:43
Parigi – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, parteciperà lunedì a Parigi, accanto a capi di stato e di governo di oltre 145 Paesi, all’inaugurazione della XXI-a Conferenza delle Parti (COP 21) della Convenzione-quadro dell’ONU sui mutamenti climatici. La principale posta in gioco della conferenza, che si svolgerà fino all’11 dicembre, è l’adozione di un nuovo accordo internazionale nel campo dei mutamenti climatici, che sia d’obbligo dal punto di vista giuridico e applicabile a tutti gli stati a cominciare dal 1 gennaio 2021. Domenica il capo dello stato romeno ha partecipato a Bruxelles, al vertice UE — Turchia. I colloqui hanno puntato soprattutto su aspetti legati alla migrazione, Ankara svolgendo un ruolo importante nella gestione dei flussi migratori verso l’UE, ma anche su questioni relative ai negoziati di adesione della Turchia all’UE.
Bucarest — Più di 2.600 militari e specialisti, con 360 mezzi tecnici parteciperanno il 1 Dicembre a Bucarest, alla parata in occasione della Festa Nazionale della Romania. Domenica, nella capitale, si sono svolte le prove per la tradizionale parata militare. Ai militari romeni si aggiungeranno colleghi della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) e della Bulgaria confinante, ma anche degli Stati Uniti, Polonia e Turchia, Paesi alleati della Romania nella NATO. La Festa Nazionale è celebrata anche dalle missioni diplomatiche romene di tutto il mondo, con mostre, concerti, proiezioni di film e ricevimenti. Diventata ufficialmente festa nazionale dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, la data del 1 Dicembre segna l’ultimazione, alla fine della Prima Guerra Mondiale, nel 1918, del processo di creazione dello stato nazionale unitario romeno, tramite l’entrata sotto l’autorità di Bucarest di tutte le province con popolazione a maggioranza romena che fino allora avevano fatto parte degli imperi multinazionali confinanti.
Bucarest — I rappresentanti delle comunità romene di tutto il mondo si riuniscono da domenica fino al 2 dicembre, ad Alba Iulia e Zlatna, nel centro della Romania, per la XIX-ma edizione del Congresso della Spiritualità Romena. Il Congresso è stato creato dalla Lega Culturale per l’Unità dei Romeni di tutto il Mondo allo scopo di contribuire alla conoscenza della romenità, di rafforzare i legami dei romeni d’oltreconfine con il Paese e di determinare le ONG e le autorità romene ad offrire un reale sostegno alle comunità romene di tutto il mondo. All’attuale edizione hanno annunciato la loro presenza delegati di oltre 30 Paesi, ma anche di Romania.
Bucarest — Il ministro con delega ai romeni nel mondo, Dan Stoenescu, ha partecipato sabato e domenica in Spagna, ad una serie di azioni organizzate in occasione della Festa Nazionale della Romania. Secondo il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest, agli incontri con i membri delle comunità romene in Spagna, Stoenescu ha precisato che una delle sue priorità a breve termine è di organizzare una campagna di informazione sul voto per corrispondenza, affinché tutti i romeni all’estero conoscano le procedure per poter esercitare il proprio diritto di voto. Stonescu ha inoltre aggiunto che intende lanciare sessioni di informazione e di consulenza per i romeni d’oltreconfine, inclusivamente sulle modalità per accedere ai fondi europei POSDRU. Si tratta di tre assi di finanziamento: per la formazione professionale continua, per i romeni imprenditori in Europa e per la prevenzione e la correzione del fenomeno di abbandono scolastico.
Bucarest — Il celebre tenore Jose Carreras è stato insignito sabato del titolo di Doctor Honoris Causa dell’Accademia di Musica “Gheorghe Dima” di Cluj-Napoca (nord-ovest della Romania), in segno di riconoscimento della sua attività artistica a livello internazionale. Giovedì, Jose Carreras ha tenuto un concerto a Bucarest, accompagnato dalla Filarmonica George Enescu, e domenica uno a Cluj, accompagnato dall’Orchestra della Filarmonica di Stato Transilvania. I due concerti fanno parte della sua ultima tournée mondiale, “A Life in Music”. D’altra parte, il soprano romeno di fama mondiale Angela Gheorghiu tiene domenica sera, all’Auditorium Romeno di Bucarest, un concerto straordinario dedicato alla raccolta dei fondi necessari alle cure dei feriti nell’incendio nel club Colectiv, provocato il 30 ottobre da uno spettacolo pirotecnico. 60 persone hanno perso la vita in seguito all’incendio.
Quebec — Il pugile romeno-canadese, Lucian Bute, è stato sconfitto dal britannico James DeGale, in una partita per il titolo mondiale IBF alla categoria mediomassimi, svoltasi in 12 round, sabato sera, a Quebec (Canada). Lucian Bute non è riuscito a riconquistare la cintura di campione che DeGale ha vinto nella primavera di quest’anno di fronte all’americano Andre Dirrell. Il pugile romeno-canadese ha detenuto per quasi cinque anni il titolo IBF alla categoria mediomassimi, prima di essere sconfitto dal britannico Carl Froch nel 2012.
Bucarest — Lunedì i cristiani ortodossi (maggioritari), greco-cattolici e romano-cattolici di Romania celebrano Sant’Andrea, ritenuto il santo protettore della Romania, perché l’apostolo Andrea ha promosso il cristianesimo in questa zona ed ha batezzato i primi abitanti della Dobrugea, sul litorale occidentale del Mar Nero. Quasi 700 mila romeni festeggiano l’onomastico il 30 novembre.
Bucarest — Nelle prossime 24 ore, temperature in aumento nella maggior parte della Romania, soprattutto nel sud e sud-ovest. Il cielo sarà nuvoloso nelle regioni intracarpatiche, dove isolatamente pioverà. In montagna predominano il nevischio e la neve, mentre nel resto del territorio sono previsti annuvolamenti temporanei e isolatamente, piogge leggere. Le massime saranno comprese tra 2 e 13 gradi centigradi. In seguito alle precipitazioni abbondanti degli ultimi giorni, l’Istituto Nazionale di Idrologia ha lanciato un nuovo allarme a codice arancione di alluvioni valido fino a lunedì pomeriggio, per un fiume del sud del Paese. Sempre nel sud, si mantiene fino a martedì mattina il codice giallo di inondazioni per vari fiumi. (traduzione di Gabriela Petre)