29.11.2014
Bucarest — Il Governo romeno sta preparando l’ultima manovra sui conti pubblici di quest’anno. Stando al ministro con delega al Bilancio, Darius Vâlcov, la manovra sarà una positiva e saranno effettuati pagamenti di oltre 4 miliardi di lei (pari a circa 1 miliardo di euro), di cui oltre la metà per i diritti salariali vinti in tribunale dai dipendenti pubblici. Altri soldi sono destinati al pagamento dei debiti delle autorità locali e di alcuni ospedali e ai risarcimenti decisi dall’Autorità Nazionale per la Restituzione delle Proprietà. Per la prima volta, gli arretrati del bilancio statale e dei bilanci locali saranno zero, mentre il deficit del budget generale consolidato si mantiene entro il target stabilito del 2,2% del Pil.
România Internațional, 29.11.2014, 17:42
Bucarest — Il Governo romeno sta preparando l’ultima manovra sui conti pubblici di quest’anno. Stando al ministro con delega al Bilancio, Darius Vâlcov, la manovra sarà una positiva e saranno effettuati pagamenti di oltre 4 miliardi di lei (pari a circa 1 miliardo di euro), di cui oltre la metà per i diritti salariali vinti in tribunale dai dipendenti pubblici. Altri soldi sono destinati al pagamento dei debiti delle autorità locali e di alcuni ospedali e ai risarcimenti decisi dall’Autorità Nazionale per la Restituzione delle Proprietà. Per la prima volta, gli arretrati del bilancio statale e dei bilanci locali saranno zero, mentre il deficit del budget generale consolidato si mantiene entro il target stabilito del 2,2% del Pil.
Bucarest — 2.700 militari sfileranno, il 1 Dicembre, nell’ambito della tradizionale parata per la Festa Nazionale della Romania nella capitale Bucarest. All’evento parteciperanno anche 280 mezzi tecnici e 40 aerei. Ai militari romeni si afiancheranno colleghi dalla Francia, Polonia, Turchia, Moldova e dagli Usa. Oltre alla tradizionale parata militare, la Festa Nazionale della Romania sarà celebrata con concerti, mostre e spettacoli. Il 1 Dicembre del 1918, ad Alba Iulia (nel centro), i rappresentanti dei romeni, maggioritari, di Transilvania, Crisana, Maramures e Banato, decidevano l’unione con il Regno di Romania di tutte queste province, fino a quel momento sotto il dominio dell’Impero Austro-ungarico. Ciò ha rappresentato l’ultimazione, alla fine della Prima Guerra Mondiale, del processo di costituzione dello stato nazionale unitario romeno, attraverso il passaggio sotto l’autorità di Bucarest di tutte le province a maggioranza romena nella componenza degli imperi multinazionali confinanti. Dopo la Rivoluzione anticomunista del dicembre 1989, il 1 Dicembre è stato proclamato Festa Nazionale della Romania.
Chisinau — Oltre 3,2 milioni di aventi diritto sono attesi, domani, alle urne, alle politiche in Moldova, repubblica ex sovietica, a maggiorana romenofona, confinante con la Romania. Gli elettori designeranno per voto diretto i 101 membri del Parlamento, per un mandato di 4 anni. Queste politiche sono ritenute cruciali per l’iter europeo della Moldova. In lizza 20 partiti e coalizioni politiche, ma anche 4 candidati indipendenti, sia della destra, che della sinistra, sia pro-europei, che pro-russi. Anche in Romania saranno allestiti 11 seggi elettorali per i cittadini moldavi. Gli allievi e studenti moldavi che studiano in Romania e che hanno il diritto di partecipare a queste elezioni beneficeranno di un viaggio andata e ritorno in treno verso le 9 città in cui saranno aperti seggi. Ieri, il presidente eletto della Romania, Klaus Iohannis, che ha fatto a Chisinau la sua prima visita ufficiale dopo la vittoria del 16 novembre, ha dichiarato che Bucarest ha come obiettivo prioritario l’adesione della Moldova all’Ue. Iohannis si è incontrato con il suo collega, Nicolae Timofti, e con il leader del Partito Liberal-Democratico della Moldova, l’ex premier Vlad Filat, cui ha trasmesso un messaggio di sostegno agli sforzi compiuti nell’attuazione del progetto europeo di Chisinau.
Bucarest — Da stasera, la capitale romena Bucarest è adornata da circa 3 milioni di lampadine di luminarie per una distanza di 24 km. Sempre stasera, ha aperto i battenti a Bucarest il tradizionale Mercatino di Natale — Bucharest Christmas Market”. 100 casette in legno hanno trasformato il centro città in un Villaggio Magico, ornato con oltre 14 tonnellate di rami di abete e animato da proiezioni sugli edifici storici. Immancabile il tradizionale albero di Natale nel centro città, alto 16 metri. Per un mese, al Mercatino di Natale di Bucarest, i visitatori possono trovare oggetti di artigianato, ceramiche dipinte, icone e tessuti tradizionali, costumi e maschere popolari, giocattoli e strumenti musicali in legno, addobbi natalizi dipinti a mano e possono assaggiare prodotti tradizionali romeni.
Berlino — La più premiata ginnasta romena del momento, Larisa Iordache, ha vinto, oggi, l’oro alla prima tappa di Coppa del Mondo 2014/2015 di ginnastica artistica di Stoccarda, con un totale di 59.766 punti. La Iordache è riuscita a superare la venezuelana Jessica Lopez e la tedesca Kim Bui. La prossima tappa si terrà a Glasgow (in Scozia), il 6 dicembre.
(traduzione di Adina Vasile)