29.10.2020
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi un numero record di 6.481 nuovi contagi dal SARS-CoV-2 su 36.169 tamponi processati nelle ultime 24 ore. Altri 83 decessi fanno salire a 6.764 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dall’inizio della pandemia, in Romania sono stati accertati 229.040 contagi dal nuovo coronavirus e 163.852 persone rilevate positive sono guarite. Dei 10.975 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 868 si trovano nelle terapie intensive. Al momento, sono ricoverati in terapia intensiva 868 malati, 7 in più rispetto a ieri. I tassi di contagio più elevati per 1.000 abitanti negli ultimi 14 giorni si registrano nella province di Cluj (4,3), Alba (3,8), nella capitale Bucarest (3,69) e nella provincie di Timiş (3,61) e Harghita (3,32). In tutte queste zone è scattato lo scenario rosso che impone ulteriori restrizioni, come lobbligo della mascherina protettiva anche allaperto. All’estero non sono stati più registrati nuovi contagi o decessi tra i romeni nelle ultime 24 ore. Finora 6.851 connazionali si sono ammalati e 126 hanno perso la vita.
România Internațional, 29.10.2020, 16:50
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi un numero record di 6.481 nuovi contagi dal SARS-CoV-2 su 36.169 tamponi processati nelle ultime 24 ore. Altri 83 decessi fanno salire a 6.764 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dall’inizio della pandemia, in Romania sono stati accertati 229.040 contagi dal nuovo coronavirus e 163.852 persone rilevate positive sono guarite. Dei 10.975 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 868 si trovano nelle terapie intensive. Al momento, sono ricoverati in terapia intensiva 868 malati, 7 in più rispetto a ieri. I tassi di contagio più elevati per 1.000 abitanti negli ultimi 14 giorni si registrano nella province di Cluj (4,3), Alba (3,8), nella capitale Bucarest (3,69) e nella provincie di Timiş (3,61) e Harghita (3,32). In tutte queste zone è scattato lo scenario rosso che impone ulteriori restrizioni, come lobbligo della mascherina protettiva anche allaperto. All’estero non sono stati più registrati nuovi contagi o decessi tra i romeni nelle ultime 24 ore. Finora 6.851 connazionali si sono ammalati e 126 hanno perso la vita.
Misure – Il governo di Bucarest ha adottato, nella seduta di ieri sera, la bozza di unordinanza durgenza per assicurare il numero necessario di medici durante lepidemia di COVID-19. Lordinanza consente lassunzione, per un periodo di sei mesi, senza concorso, di 200 medici neolaureati che hanno sostenuto lesame specialistico. I nuovi medici saranno distaccati nelle unità in cui esistono posti vacanti. Daltra parte, il Ministero della Salute ha modificato i piani di applicazione delle misure riguardanti i malati contaminati da SARS-CoV-2. Il presidente Klaus Iohannis ritiene che, finora, la Romania abbia gestito bene la pandemia di COVID-19 e che, per il momento, la situazione non richieda la quarantena o un lockdown. Il principale partito all’opposizione, il PSD, afferma, però, che il presidente Iohannis e il governo liberale non abbiano un piano coerente e nessuna idea chiara per contrastare lepidemia di COVID-19.
Corruzione – Lex presidente liberale della Camera dei Deputati di Bucarest, Bogdan Olteanu, è stato condannato in via definitiva a 5 anni di carcere con esecuzione, per il reato di traffico d’influenza, in un fascicolo in cui è accusato di aver ricevuto un milione di euro da un controverso imprenditore. Olteanu ha guidato la camera bassa del Legislativo tra il 2006 e il 2008, e nel 2009 è stato nominato vice governatore della Banca Centrale. Si è dimesso dopo essere stato fermato dai procuratori anti-corruzione nel 2016, per essere ascoltato nel fascicolo relativo al traffico d’influenza.
Rimboschimento – Lorganizzazione ambientalista Greenpeace Romania lancia una campagna dal titolo “Barriera verde per ripiantare quinte arboree e foreste di protezione nelle zone di pianura”. Nei prossimi 30 anni, oltre il 40% del territorio romeno diventerà una steppa arida e i climatologi sono del parere che oltre 11 milioni di romeni avranno da soffrire a causa dellaumento delle temperature, della diminuzione delle riserve idriche e della desertificazione. Secondo Greenpeace Romania, il disboscamento illegale ha superato le peggiori stime negli ultimi anni: 20 milioni di metri cubi di legname scompaiono ogni anno senza traccia, anche dalle zone di pianura.
Cinema – Il cortometraggio romeno “Controindicazioni” di Lucia Chicoş, si è aggiudicato il terzo premio alla sezione Cinefondation del Festival di Cannes, organizzato in una mini-edizione di tre giorni. 17 film sono stati iscritti al concorso. Il primo premio è andato al film “Catdog”, di Ashmita Guha Neogi (India), mentre il secondo alla produzione “My Fat Ass and I”, di Yelyzaveta Pysmak (Polonia). Lucia Chicoş è studentessa presso lUniversità Nazionale di Arte Teatrale e Cinematografica “I. L. Caragiale” di Bucarest. Il suo film “Controindicazioni” presenta una discussione, in un appartamento, tra una madre e una figlia, che attraversano un momento teso della loro relazione. La sezione Cinefondation, che presenta cortometraggi prodotti da studenti delle università di cinema di tutto il mondo, è dal 1998 un vero e proprio vivaio per generazioni di registi di talento.