29.10.2014
Bucarest — Una Romania indipendente dal punto di vista agricolo ed energetico può sostenere lo sviluppo di tutti i Paesi della regione. Lo ha dichiarato il premier romeno Victor Ponta, inaugurando a Bucarest, accanto ai ministri dell’Agricoltura cinese, Han Changfu, e romeno, Daniel Constantin, la Fiera internazionale di prodotti ed equipaggiamenti per agricoltura, orticoltura, viticoltura e zootecnia INDAGRA. Il premier ha dichiarato che, se le potenzialità del Paese fossero utilizzate non solo per soddisfare la domanda interna, ma anche per esportare quanto di più, allora l’agricoltura rappresenterebbe, accanto all’energia, l’indipendenza della Romania e un grande motore di sviluppo per il futuro. Il premier ha inoltre ricordato che il porto di Costanza è diventato il numero uno in Europa come zona di transito per le esportazioni di prodotti agricoli. Alla fiera INDAGRA, la manifestazione più complessa del genere in Romania, partecipano 700 imprese di 27 Paesi.
România Internațional, 29.10.2014, 15:49
Bucarest — Una Romania indipendente dal punto di vista agricolo ed energetico può sostenere lo sviluppo di tutti i Paesi della regione. Lo ha dichiarato il premier romeno Victor Ponta, inaugurando a Bucarest, accanto ai ministri dell’Agricoltura cinese, Han Changfu, e romeno, Daniel Constantin, la Fiera internazionale di prodotti ed equipaggiamenti per agricoltura, orticoltura, viticoltura e zootecnia INDAGRA. Il premier ha dichiarato che, se le potenzialità del Paese fossero utilizzate non solo per soddisfare la domanda interna, ma anche per esportare quanto di più, allora l’agricoltura rappresenterebbe, accanto all’energia, l’indipendenza della Romania e un grande motore di sviluppo per il futuro. Il premier ha inoltre ricordato che il porto di Costanza è diventato il numero uno in Europa come zona di transito per le esportazioni di prodotti agricoli. Alla fiera INDAGRA, la manifestazione più complessa del genere in Romania, partecipano 700 imprese di 27 Paesi.
Bucarest — La Romania e la Polonia avranno un punto di vista comune nel Consiglio dei Ministri a sostegno di nuove misure a favore dei produttori agricoli colpiti dall’embargo imposto dalla Russia. Lo ha dichiarato oggi il vicepremier romeno Daniel Constantin, ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, dopo aver partecipato ad una serie di colloqui nell’ambito del Forum 16+1 – La Cina e gli stati dell’Europa Centrale ed Orientale di Bucarest. Daniel Constantin ha ribadito che l’embargo influisce indirettamente sulla Romania, perchè molti dei prodotti alimentari esportati da altri Paesi rischiano di arrivare sul mercato romeno a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno.
Washington — Nel 2014 la Romania si piazza al 48-esimo posto su 189 in una classifica sull’efficacia delle regolamentazioni economiche, resa pubblica dalla Banca Mondiale. Il rapporto intitolato “Doing Business 2015” è stato elaborato in base a più criteri, tra cui l’avvio di un affare, l’ottenimento di un credito, l’accesso alla rete di elettricità e le transazioni transfrontaliere. L’anno scorso il nostro Paese si è piazzato al 50-esimo posto, registrando il più significativo miglioramento delle facilitazioni offerte nel pagamento delle tasse. Per avviare un affare in Romania ci vogliono otto giorni e bisogna adempiere a cinque procedure, si legge ancora nel capitolo dedicato al nostro Paese nel rapporto “Doing Business 2015”.
Bucarest — L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia della Romania ha deciso la custodia cautelare nei confronti dell’ex deputato Viorel Hrebenciuc, accusato di corruzione nel fascicolo delle restituzioni illegali di terreni, accanto ad altre persone, tra cui suo figlio, due parlamentari e magistrati. Secondo la Direzione Nazionale Anticorruzione, i danni recati all’Ente Nazionale delle Foreste — Romsilva ammontano a decine di migliaia di euro. Intanto, proseguono le inchieste anche nel caso delle licenze Microsoft. Sono in custodia cautelare l’ex ministro delle comunicazioni Gabriel Sandu, il sindaco di Piatra-Neamţ, Gheorghe Ştefan, e gli imprenditori Nicolae Dumitru e Dorin Cocoş, sospettati di aver intermediato contratti sopravalutati per licenze IT destinate al sistema di insegnamento, ricevendo in cambio commissioni illecite di milioni di euro. Nello stesso caso sono indagati nove ex ministri.
Bucarest — I romeni in Italia si riconfermano la più numerosa comunità, con oltre 900.000 cittadini, una cifra triplicata rispetto al 2006, prima dell’ingresso del Paese di origine nell’Ue. Lo rileva il Dossier Statistico Immigrazione, presentato a Roma, il quale indica che, accanto ad Albania, Marocco, Cina ed Ucraina, la Romania si annovera tra i cinque Paesi dai quali proviene oltre la metà degli immigrati in Italia. Lo stesso Dossier indica che circa il 75% degli immigrati romeni lavorano legalmente, il 60% nel settore dei servizi, il 34% nell’industria, e il 6,3% nell’agricoltura. Nel 2013, le imprese individuali romene si collocavano al secondo posto (dopo il Marocco, che ne conta 61.177), con 46.029 titolari, precedendo la Cina (45.043).
Bucarest — Durante la visita effettuata dal 26 al 28 ottobre in Italia, il ministro con delega ai romeni nel mondo, Bogdan Stanoevici, ha incontrato a Firenze anche la vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi. Secondo un comunicato stampa trasmesso dal Ministero degli Esteri, i colloqui hanno messo in risalto la buona integrazione della comunità romena di questa regione, stimata a oltre 71.000 persone. Stefania Saccardi ha confermato la piena apertura delle autorità di Firenze e Toscana allo sviluppo, assieme alle autorità romene, di programmi volti a ottimizzare il processo di integrazione e a risolvere alcune situazioni complesse che vedono coinvolti i membri della comunità romena.
Bucarest – Il 30 ottobre, presso il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano – Palazzo Carignano di Torino, sarà inaugurata la mostra foto-documentaria “I Romeni e la Grande Guerra”. L’evento, organizzato dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, il Consolato Generale di Romania a Torino, il Museo Nazionale di Storia della Romania, l’Archivio Nazionale della Romania e l’Università Babes–Bolyai di Cluj-Napoca, in collaborazione con la Città di Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano — Palazzo Carignano, si avvale del patrocinio dell’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana, della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e della Città di Torino. A luglio, il Consolato Generale di Romania a Milano e l’Istituto di Cultura di Venezia avevano organizzato la stessa mostra “I Romeni e la Grande Guerra” al Palazzo Cusani del capoluogo lombardo. L’evento, ospitato proprio dalla sede della Rappresentanza NATO di Milano, ha rivestito un’importanza particolare, perchè, oltre ad aver ricordato la ricorrenza del centenario dello scoppio della Grande Guerra, ha celebrato anche il decimo anniversario dell’ingresso della Romania nell’Alleanza Nord-Atlantica.
Paris — La coppia formata dal tennista romeno Horia Tecau e dall’olandese Julien Rojer incontra oggi la coppia Lukasz Kubot (Polonia) / Robert Lindstedt (Svezia), negli ottavi del torneo Paris-Bercy, con un montepremi di 2,9 milioni di dollari. Se si qualificheranno nei quarti, Tecau e Rojer avranno la partecipazione garantita al Torneo dei Campioni di Londra. Nella competizione femminile svoltasi la scorsa settimana a Singapore, la romena Simona Halep, attualmente n.3 mondiale, è arrivata nella finale della prova singola, ma ha perso in due set a favore dell’attuale leader WTA, Serena Williams. (traduzione di Gabriela Petre)