29.09.2024
Maltempo: Romania, allerta nubifragi e alluvioni / Wisa Waiver: il ministro degli Esteri Luminiţa Odobescu, segnali positivi su accesso Romania / Medio Oriente: Romania esorta i cittadini a evitare viaggi in Libano
Newsroom, 29.09.2024, 16:55
Allerta maltempo – Le autorità romene hanno deciso oggi di evacuare a titolo precauzionale gli abitanti di 23 località dell’est del Paese, in seguito alle allerte riguardanti forti piogge, intensificazione dei venti e inondazioni. Altre misure adottate in una riunione di lavoro presso il Ministero dell’Interno sono il raddoppiamento delle forze di intervento rapido nelle province sotto codici rosso e arancione per il maltempo e l’invio di messaggi di allerta alla popolazione attraverso il sistema RO-ALERT. Allo stesso tempo, sono stati avviati lavori per rafforzare gli argini con sacchi di sabbia nelle regioni potenzialmente pericolose. Nelle zone di allerta sono previsti deflussi significativi su pendii, torrenti e ruscelli, piene improvvise e aumenti delle portate e dei livelli di alcuni fiumi. Le allerte sono in vigore da stasera fino a martedì, a vari intervalli di tempo, in quasi tutto il Paese. L’Ente Risorse Idriche Romene monitora anche il tratto romeno del Danubio e consiglia ai cittadini di non attraversare corsi d’acqua e di stare lontani dalle sponde e, in caso di forte vento, di evitare di passare vicino ad alberi, pali o cartelloni pubblicitari. Agli automobilisti è stato consigliato di evitare di viaggiare in zone sotto allerta meteo. Nelle prossime 24 ore le temperature caleranno in Romania. Ci saranno rovesci nell’est, nel sud-est, nel centro e nel sud. Ci saranno intensificazioni dei venti, con raffiche di 50…70 km/h. Nei Carpazi orientali e meridionali, ad altitudini generalmente superiori a 1.700 m, ci saranno precipitazioni sotto forma di nevischio e neve, e il vento raggiungerà i 70…90 km/h. Sul resto del territorio il cielo sarà variabile e pioverà solo debolmente e in maniera isolata. Le temperature massime saranno comprese tra 10 e 19 gradi Centigradi.
Wisa Waiver – Il ministro degli Esteri romeno, Luminiţa Odobescu, ha sottolineato l’importanza dell’adesione della Romania al programma Visa Waiver, il cui periodo di adesione scade lunedì. Presente a New York, all’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, il capo della diplomazia romena ha precisato che, nonostante ci siano ancora diverse procedure da completare, ha ricevuto segnali positivi riguardo alle possibilità di successo della Romania. Lei ha detto che il lavoro di squadra dei Ministeri degli Esteri e dell’Interno, insieme alla Cancelleria del Primo Ministro, dovrà continuare finché non sarà raggiunto l’obiettivo dell’abolizione dei visti d’ingresso negli Usa per i cittadini romeni. Il Governo di Bucarest si è impegnato a soddisfare i criteri tecnici per aderire al programma americano Visa Waiver entro il 30 settembre 2024, data in cui termina l’anno fiscale americano. Tra questi il raggiungimento, quest’anno, di un tasso di rifiuto del visto inferiore al 3% per i visti B1 e B2, per viaggi turistici e d’affari.
Medio Oriente – Il Ministero degli Esteri romeno ha ribadito l’appello ai cittadini romeni affinché evitino qualsiasi viaggio in Libano a causa del peggioramento della situazione della sicurezza nella regione. Il ministero raccomanda ai connazionali già presenti in questo stato e che non possono lasciare la zona di notificare la propria presenza all’ambasciata romena a Beirut. Il dicastero ha comunicato di essere in contatto permanente con il personale della rappresentanza diplomatica della Romania in Libano e di coordinarsi tramite il consolato con le ambasciate degli altri stati membri dell’Unione Europea e con gli altri partner della regione. L’appello avviene nel contesto in cui si è intensificato il conflitto tra Israele e l’organizzazione terroristica libanese Hezbollah, dopo che il suo leader Hassan Nasrallah è stato eliminato dalle forze di sicurezza israeliane. Il gruppo sostenuto dall’Iran ha reagito con un nuovo attacco missilistico contro Israele e ha promesso di continuare la lotta. Dopo l’attacco terroristico dell’organizzazione terroristica palestinese Hamas contro Israele, il 7 ottobre 2023, e dopo il lancio delle operazioni israeliane nella Striscia di Gaza, Hezbollah ha lanciato attacchi aerei prolungati dal Libano meridionale al nord di Israele, in segno di solidarietà con Hamas.
Romania-Moldova – I rappresentanti delle amministrazioni locali della Romania e della confinante Repubblica di Moldova hanno adottato una dichiarazione-appello con la quale chiedono ai governi dei due Stati di considerarli come partner di dialogo nello sviluppo delle politiche pubbliche. Il documento è stato firmato in occasione di un incontro svoltosi a Sibiu, nel centro della Romania, nel corso del quale la presidenza di turno dell’associazione degli enti locali dei due Paesi è stata assunta dal sindaco del comune di Sadu, in provincia di Sibiu. I rappresentanti dell’associazione chiedono anche il rafforzamento della capacità amministrativa delle unità amministrativo-territoriali dei due paesi, con l’avvio e sviluppo di progetti congiunti con il sostegno del Dipartimento per le Relazioni con la Repubblica di Moldova del Governo della Romania.
Ucraina, Mosca apre procedimento penale contro giornalisti stranieri – Il Consiglio Nazionale dell’Audiovisivo di Bucarest ha chiesto, ieri, la protezione del giornalista romeno Mircea Barbu, corrispondente della testata online HotNews. Il Consiglio ha condannato la decisione del Servizio di sicurezza federale russo di aprire un procedimento penale contro di lui e altri due giornalisti stranieri, che hanno lavorato in zone di conflitto tra le forze ucraine e russe. Il Ministero degli Esteri romeno ha sottolineato venerdì che i rappresentanti dei media devono essere protetti, non messi a tacere. Mosca sostiene che i tre giornalisti avrebbero attraversato illegalmente il confine russo dall’Ucraina per realizzare servizi nella parte occupata della regione di Kursk, dove l’esercito ucraino ha lanciato un’offensiva a sorpresa il 6 agosto, la prima di un esercito straniero in Russia dalla Seconda Guerra Mondiale.
Tennis – Il 1 ottobre la tennista romena Simona Halep affronterà l’australiana Arina Rodionova nel primo turno del torneo WTA 125 di Hong Kong. La Halep, che ha ricevuto una wild card, è attualmente numero 1.130 nella classifica mondiale e non gioca da maggio, quando è stata costretta a rinunciare al primo turno al Trophee Clarins di Parigi. La romena, già due volte campionessa del Grande Slam al Roland Garros e a Wimbledon, è tornata nel circuito professionistico il 20 marzo, dopo che la sanzione nel suo caso di doping è stata ridotta da 4 anni a 9 mesi. A Hong Kong giocherà anche la romena Gabriela Ruse, 93° WTA del ranking, che incontrerà l’americana Alycia Parks (128 WTA). Il torneo WTA nella metropoli cinese si svolgerà dal 30 settembre al 6 ottobre.