29.09.2019
Europalia — Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, parteciperà, il 1 ottobre, a Bruxelles, all’apertura ufficiale del Festival Internazionale d’Arte Europalia, al quale la Romania è Paese ospite d’onore. Durante la visita, il leader di Bucarest avrà un incontro con re Filippo del Belgio. I due esponenti visiteranno la mostra “Brâncuşi. La sublimazione della forma”, il più importante evento dedicato allo scultore romeno organizzato negli ultimi decenni, e parteciperanno al concerto “Rapsodia romena”, eseguito dall’ensemble RaRo-SoNoRo. Il Festival Europalia Romania, organizzato nel periodo ottobre 2019 – febbraio 2020, include eventi nel campo delle arti visive, arti dello spettacolo, musica, film, letteratura ed educazione culturale, che si svolgeranno nel Belgio, Francia, Olanda, Germania, Lussemburgo e Gran Bretagna. La Romania presenterà a questa 27ma edizione più di 250 eventi. Europalia è uno dei più importanti festival d’arte del mondo e l’attuale edizione è la 50ma. La Romania ha partecipato anche all’edizione del 2007.
România Internațional, 29.09.2019, 16:32
Commissario europeo — La premier romena Viorica Dăncilă ha dichiarato che la socialdemocratica Rovana Plumb, che ha proposto per la carica di commissario europeo da parte della Romania, continua a godere del suo sostegno incondizionato. Stando alla premier, Rovana Plumb — la quale, assieme al candidato ungherese, non ha ricevuto il via libera da parte della Commissione giuridica per la successiva tappa della procedura di ascolto — porterebbe avanti il suo mandato di commissario europeo in buone condizioni e metterebbe sempre al primo posto gli interessi e le politiche europee che contribuiscono al consolidamento del progetto europeo. Rovana Plumb, che doveva assume la carica di commissario europeo per i Trasporti, è stata inviata a chiarire alcuni aspetti controversi della sua dichiarazione patrimoniale, legati ad un prestito preso per il finanziamento di una campagna elettorale. Il presidente Klaus Iohannis ha chiesto alla premier Viorica Dăncilă di ritirare subito la designazione della Plumb per la carica di commissario europeo.
Mozione di sfiducia — Il presidente del PNL (di dreapta, il principale partito all’opposizione in Romania), Ludovic Orban, ha annunciato che la mozione di sfiducia contro il Governo socialdemocratico sarà inoltrata al Parlamento nei prossimi giorni. Con 237 firmatari, i liberali hanno superato il numero di voti necessari per far crollare il Governo di Viorica Dăncilă, ha detto Orban, il quale considera che tale fatto rifletti una maggioranza chiara nel Parlamento di coloro che aupicano il crollo del governo. Il presidente della Camera dei Deputati, il socialdemocratico Marcel Ciolacu, si è detto poco convinto che l’opposizione abbia chance di successo in questiniziativa ed ha accusato i liberali che non presentano un programma di governo e una proposta di premier.
Antisemitismo — La ministra degli Esteri romena, Ramona-Nicole Mănescu, ha avuto una serie di incontri, presso la sede della Missione Permanente della Romania all’ONU, con le principali organizzazioni ebraiche americane, tra le quali American Jewish Committee (AJC), Bnai Brith, Conference of Presidents of Major American Jewish Organizations. I rappresentanti delle organizzazioni presenti hanno espresso l’apprezzamento per il partenariato tra la Romania e Israele e soprattutto per il ruolo di leader nel contrasto dell’antisemitismo che la Romania si è assunta e porta avanti con successo. Dell’agenda non sono mancati temi politici come la situazione nel Medio Oriente, inclusi gli sviluppi in rapporto all’Iran, la definizione dell’Hezbollah in totalità come organizzazione terroristica, temi legati al contrasto dell’antisemitismo, come pure misure di risarcimento per i superstiti dell’Olocausto e la restituzione delle proprietà.
Elezioni — L’Ufficio Elettorale Centrale romeno ha stabilito l’ordine sulle schede elettorali dei 14 candidati alle elezioni presidenziali di novembre. Avranno priorità sulle schede elettorali, secondo la decisione dell’Ufficio Elettorale Centrale, i candidati dei partiti parlamentari, seguiti da quelli dei partiti non-parlamentari e dai candidati indipendenti. Ci sono aspiranti alla carica di presidente da parte di tutti i partiti parlamentari: il presidente in carica, Klaus Iohannis, sostenuto dal PNL (all’opposizione), la premier PSD Viorica Dăncilă, Dan Barna (USR-PLUS), Theodor Paleologu (PMP), Mircea Diaconu, sostenuto da ALDE e Pro Romania, e Kelemen Hunor (UDMR). I candidati Cătălin Ivan, Ninel Peia, Sebastian-Constantin Popescu, John-Ion Banu, Ramona-Ioana Bruynseels e Viorel Cataramă rappresentano partiti extraparlamentari. Bogdan Stanoevici e Alexandru Cumpănaşu sono candidati indipendenti. Il 12 ottobre inizia ufficialmente la campagna elettorale. Il primo turno delle elezioni presidenziali si svolgerà il 10 novembre, mentre il secondo il 24. I romeni all’estero potranno votare nel primo turno delle presidenziali tra l’8 e il 10 novembre, mentre nel secondo tra il 22 e il 24 novembre.
Morbillo — Il numero totale dei casi di morbillo in Romania è arrivato a 18.330, secondo il più recente bilancio del Centro Nazionale di Sorveglianza e Controllo delle Malattie Contagiose. In 64 casi i malati sono morti. Nell’ultima settimana sono stati registrati nove casi di morbillo in quattro distretti.
Chirac – Circa 30 capi di stato e di governo hanno annunciato la propria presenza a Parigi, lunedì, per rendere un ultimo omaggio all’ex presidente francese Jacques Chirac, deceduto giovedì, a 86 anni — lo ha reso pubblico l’Eliseo. Tra questi, il presidente russo, Vladimir Putin, tedesco, Frank Walter Steinmeier, italiano, Sergio Mattarella, ungherese, Viktor Orban, il premier belga, Charles Michel. L’Ambasciata di Francia in Romania ha aperto un libro di condoglianze online per chi vuole rendere un omaggio all’ex presidente francese. Lunedì, in occasione del giorno di lutto nazionale dichiarato dal presidente Emmanuel Macron, le bandiere dell’Ambasciata di Francia a Bucarest saranno abbassate a mezz’asta. “La Francia è in lutto dopo la morte di Jacques Chirac, uomo di stato, grande europeo e amico della Romania, Paese che ha visitato più volte, soprattutto in occasione del Vertice della Francofonia del 2006” — si legge sulla pagina Facebook della missione diplomatica francese a Bucarest.
Pallamano — La nazionale femminile di pallamano della Romania incontra, oggi, in trasferta, la rappresentativa delle Isole Faroe, in una partita del settimo Gruppo nei preliminari del Campionato Europeo 2020. Mercoledì sera, nella partita di debutto, la Romania ha sconfitto, in casa, a Brasov (centro), per 27-24, la rappresentativa della confinante Ucraina. Nel gruppo, di cui fa parte anche la Polonia, le equipe che si piazzano ai primi due posti si qualificano nel torneo finale. Alla precedente edizione, nel 2018, la nazionale della Romania si è piazzata al quarto posto, mentre la medaglia di bronzo è stata aggiudicata dall’Olanda.
Tennis — La tennista romena Simona Halep, n.6 mondiale, si è qualificata, oggi, nel secondo round del torneo WTA di Pechino, con un montepremi di quasi 8.300.000 dollari, dopo aver sconfitto la svedese Rebecca Peterson, per 6-1, 6-1. Nella finale del 2017, Halep è stata sconfitta dalla francese Caroline Garcia, mentre la vittoria nella semifinale (contro Jelena Ostapenko) le ha portato per la prima volta la posizione di leader mondiale. Sul tabellone del doppio ci sono due romene, Monica Niculescu e Raluca Olaru. Niculescu e l’americana Vania King incontreranno nel primo turno la coppia Jelena Ostapenko (Lettonia) / Daiana Iastremska (Ucraina), mentre Olaru e l’americanca Alison Riske, debutteranno contro la coppia americana Sofia Kenin / Bethanie Mattek-Sands.